mercoledì 3 gennaio 2018

Advena Avis - 1997 - Medioevo Futuro


TRACKLIST:

01. Pianze la bella Euganea (Preludio) 3:42
02. Lucente stella 6:33
03. Gaiete 4:55
04. Chosa non è 3:32
05. Non posso far bucato 2:35
06. Per tropo fede 8:02
07. Su la rivera 5:30
08. Pianze la bella Euganea (Postludio) 4:35


FORMAZIONE

Fabio Armani - piano acustico, respiri
Walter Brunetto - chitarra synth
Marco Carpiceci - canto e strumenti antichi ed etnici
Marco Tocilj - sax soprano, flauti
Antonio Addamiano - flauti dolci (basso, contralto e tenore)
Paolo Botti - viola in 2


Con l'inizio dell'anno nuovo si riaprono le danze e la Stratosfera è pronta a proseguire l'oramai lungo cammino iniziato tanti anni fa. Quanti? Non me lo ricordo esattamente. Lascio al Capitano il piacere di contare gli anni di vita del nostro enciclopedico blog. 

Il 2018 si apre con una proposta particolarmente originale. L'amico Marco Osel qualche tempo fa ci ha regalato questo prezioso album degli Advena Avis, in latino "uccello migratore", l'unico finora registrato da questo semisconosciuto gruppo, datato 1997 e mai più ristampato. Attingendo alle note di copertina, apprendiamo che gli Advena Avis sono stati fondati nel 1990 dal pianista Fabio Armani e dal polistrumentista Marco Carpiceci, con l'intento di creare musica contemporanea ispirata alle antiche melodie medioevali e alle sonorità della musica etnica attuale. Bisogna ammettere che la sfida, assolutamente non facile, è stata vinta. Le otto tracce sono semplicemente splendide, evocative, frutto di un lavoro erudito, elaborate e suonate con grande virtuosismo. Non a caso il sotto titolo dell'album e "musica antica per sax, respiri e tastiere".

Fabio Armani
Il disco è frutto di una indagine sul Trecento musicale italiano in cui musica e testi, contenuti principalmente nel codice Rossi 215 (conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana) e in parte nel codice 29987 (conservato nella British Library di Londra), vengono rielaborati con nuove sonorità elettroniche. La "convivenza" di suoni digitali ed antichi (si va dalla chitarra synth agli strumenti antichi e tradizionali) va nella direzione di un ampliamento dello spazio musicale, quasi a significare la volontà di migrazione della musica, dal passato medioevale al futuro. 

Ultima informazione: il CD, pubblicato dalla Libera Informazione Editrice, venne allegato nel 1997 al settimanale "Avvenimenti", oggi reperibile solo sul web in formato digitale. 

Marco Tocilj
E' tutto. Vi lascio con il consueto buon ascolto.

 

Post by George - Music by Osel

11 commenti:

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  2. Musiche bellissime, che deliziano l'ascoltatore. La Libera Informazione Editrice proponeva sempre degli ottimi cd, per caso avete qualcos'altro? Mi pare avessero pubblicato anche un live di John Renbourn.

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  3. Cel'hai "Notturno Etrusco" sempre stessa collana ? Perché merita, davvero. Solo un consiglio, Indomito

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  4. Buon album. i Lyocorne di Medioevo e Rinascimento 1978 qualcuno li ha e li può postare? Se ne parla davvero bene ma sembra un disco fantasma.

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    1. In un recente inventario di magazzino abbiamo trovato alcune copie del disco. Se interessati potete contattarmi: Pentagramma - via Caraglio, 61 - 10141 Torino. Tel. 011/3851598 e.mail: stefanoquaglia@pentagrammaedizioni.it

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  5. Medioevo e Rinascimento è molto difficile da reperire. Se ne parla sul sito di Davide Rebuffa e in qualche altro raro meandro del web. Magari qualche nostro amico lo possiede e, bontà sua, lo può rippare

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  6. Spero di sì. Avrei voglia di sentirlo almeno una volta nella vita. Continuate così ragazzi vi seguo sempre e fate un lavoro incredibile. Saluti.

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    1. In un recente inventario di magazzino abbiamo trovato alcune copie del disco. Se interessati potete contattarmi: Pentagramma - via Caraglio, 61 - 10141 Torino. Tel.: 011/38.51.598 e-mail: stefanoquaglia@pentagrammaedizioni.it

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  7. In realtà nel 2000 realizzammo un secondo album come ADVENA AVIS chiamato "Da Terre Lontane".

    Il disco è stato concepito sempre da e Marco Carpiceci e cantato da Anna De Martini.

    I musicisti che hanno collaborato sono i seguenti:

    Marco Carpiceci - canto e strumenti antichi ed etnici, programming
    Fabio Armani: pianoforte, tastiere, electronics, programming
    Antonio Addamiano : flauti dolci (basso, contralto e tenore)
    Marco Tocilj: Sax soprano, flauto
    Walter Brunetto: chitarre
    Paolo Botti: viola
    Alessandro D'Aloia: batteria e percussioni
    Saleh Tawil: oud

    Purtroppo per varie vicende questo disco non è presente on-line. Potete ascoltare un solo brano su Spotify: https://open.spotify.com/artist/5NMmn09pjAKUcz7iBWxvJS?si=hSVdFe2jQreo2IQ1UXVZHg

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