venerdì 6 settembre 2019

Serie "Historic (not) prog bands live in Italy" - Capitolo 59 - John Martyn - Live Solo - Bologna, Teatro Antoniano, 18 maggio 1977 (soundboard)


TRACKLIST:

01. One Day Without You
02. Certain Surprise
03. I Couldn't Love You More
04. Big Muff
05. Jelly Roll Baker
06. Guitar Solo
07. Over The Hill
08. Spencer The Rover
09. Outside In
10. One World
11. May You Never
12. Singin' In The Rain
13. I'd Rather Be The Devil


Pochi giorni fa il nostro amico Marco Osel mi ha inviato i file di questo concerto, che già possedevo da tempo, ma non è questo il punto. Mi ha invece fatto venire voglia di riascoltare e riscoprire John Martyn, un po' troppo frettolosamente dimenticato dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2009, in Irlanda. Il concerto qui postato, che probabilmente molti di voi avranno già avuto modo di ascoltare, e piuttosto diffuso sul web (Bigozine2, T,U,B,E,, Youtube, ecc. con le sue belle copertine) anche perché possiede due fondamentali requisiti: è di una bellezza straordinaria ed è registrato in qualità soundboard. 


Ricordo di avere scoperto musicalmente John Martyn un po' tardi, credo intorno al 1974, ascoltando una sera "Solid Air", uno dei suoi capolavori e rimasi impressionato dalla sua voce duttile e dal suo tocco chitarristico che spaziava dal folk al blues. Iniziai così a sciacquarmi le orecchie dalla marea di suoni rock e progressive che occupavano in toto i miei ascolti e mi procurai qualche altro suo album, primo fra tutti il leggendario debut del 1967 "London Conversation". Da allora John Martyn ha sempre trovato spazio nei miei ascolti. Ben venga quindi questo magnifico concerto registrato al Teatro Antoniamo di Bologna il 18 maggio 1977. Se non sbaglio si tratta del primo concerto tenuto in Italia dal cantautore e musicista scozzese. John è solo con la sua chitarra da cui estrae mille effetti, ad iniziare da una splendida versione di Big Muff, tratta dall'allora ultimo disco "One World" del 1977. Altri gioiellini, dove emerge il virtuosismo e la tecnica strumentale, sono il Guitar Solo, che segue a ruota Jelly Roll Baker, e la lunga e articolata Outside In (da "Inside Out" del 1973).  . 
Dopo i fasti degli anni '70 John Martyn visse lunghi e travagliati periodi, anche a causa di seri problemi di salute, parallelamente ad un lento e progressivo declino artistico. Morì il 29 gennaio 2009 per problemi polmonari. 
Ottima occasione, quindi, per ricordarlo in tutta la sua grandezza. Per eventuali approfondimenti vi rimando al sito ufficiale che troverete qui 
Buon ascolto



Post by George

3 commenti:

  1. Anch'io ho scoperto questo autore attraverso l'ascolto di Solid air, che, a suo tempo, il titolare di un negozio di dischi, stava suonando allorchè varcai la soglia. Grazie infinite ad Osel e a George per il magnifico live a Bologna.

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  2. Che pw scusa? Mega non la richiede e io non l'ho mai voluta inserire

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