martedì 31 marzo 2020

Omaggio a Joe Amoruso (1960-2020 R.I.P.)


Sull'onda emozionale della scomparsa di Joe Amoruso, uno dei più talentuosi tastieristi partenopei assieme a Gianni Leone ed Ernesto Vitolo, eccomi a rendergli un doveroso omaggio, poche parole e, come sono certo piacerebbe ai protagonisti del nostro blog, tanta musica, la loro musica.
Aiutandoci con Wikipedia veniamo a sapere che Joe Amoruso, all'anagrafe Giuseppe, nasce nel 1960 a Boscotrecase, provincia di Napoli, e dopo aver studiato pianoforte classico, dopo vari percorsi come il Jazz e la musica contemporanea, da giovanissimo ottiene una certa notorietà come tastierista.
Danilo Rustici dopo il “fallimento” della reunion degli Osanna nel 1977 con Suddance (lo scrivo volutamente tra parentesi in quanto oggi l’album è stato, a parer mio più che giustamente, rivalutato) lo convoca per formare un nuovo gruppo, che con Dario Franco al basso e Sabatino Romano alla batteria,  prenderà il nome di LUNA, e che pubblicò un solo album omonimo nel 1981, già presente sulla Stratosfera (qui). Il 33 giri venne preceduto da alcuni singoli: quello del 1977, Hallò / Siliah era diversa e quello del 1978, Iron Far / Stay here with me usciti a nome Luna. Li trovate qui come bonus track. Purtroppo non mi è stato possibile reperire il terzo 45 giri del 1980 Speed up / Tunnel Lights pubblicato col nome Tunnel (ndr - il lato B l'ho trovato io). 


Ma è nella collaborazione con Pino Daniele da "Vai mò" (1981) che Joe raggiunge l’apice della notorietà, prendendo in seguito parte al super gruppo che vide dare vita all'album "Sciò Live", pubblicato nel 1984, seguito della tournèe che vedeva la band formata da nomi del calibro di Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Agostino Marangolo, Nanà Vasconcelos (sul vinile non è accreditato, ma nella tappa milanese io ricordo),  Karl Potter), Rino Zurzolo, Larry Nocella, Vito Mercurio e ovviamente Joe Amoruso e Pino Daniele.


Wikipedia ci ricorda altre sue collaborazioni con nomi illustri quali Billy Cobham, Richie Havens, Gato Barbieri, Roberto Murolo e, in tempi più recenti, come musicista–arrangiatore con Premiata Forneria Marconi, Zucchero, Vasco Rossi, Mauro Pagani e molti altri.

Joe Amorso - 1992 - Rosa del mare di mezzo
(Rose of Middle-Earth Sea)


TRACKLIST:

01. Arcoboleta   4:10
02. Rosa del mare  5:14
03. Sibylla  6:38
04. Kalenda Maja 3:54
05. Salmodia  3:00
06. Sirenusa mediterranea  5:25
07. Carousel 3:52
08. Bacchus Dance  3:46
09. Tarantera 1:15
10. Chiaro di luna  4:21
11. Il cuore e il fiore  3:44
12. Chi tene 'o mare  1:27
13. Sonya  4:15


Bonus Tracks - Luna - 45 giri
14. Hallò (lato A, 1977)
15. Silyah era diversa (lato B, 1977)
16. Iron Far (lato A, 1978)
17. Stay Here With Me (lato B, 1978)
18. Tunnel Lights (lato B, 1980 - a nome "Tunnel feat. Danilo Rustici")




MUSICISTI (in "Rosa del mare di mezzo":

Joe Amoruso - tastiere, piano (in 3, 5, 6, 10, 11, 12, 13); chitarra classica (in 4), 
voce (in 2, 13)
Rino Zurzolo - basso acustico (in 1)
Pino Chillemi - chitarra classica (in 10)
Mike Stern - chitarra elettrica (in 2)
Flavio Piscopo - percussioni  (in 1, 2, 3, 7, 8, 9, 13)
Naná Vasconcelos - congas, talking drum, percussioni (in 6)
Bob Berg - sax (in 3)
Enzo Gragnaniello - voce (in 1)
Pino De Vittroio - voce (in 5)
Roberto Murolo - voce (in 5)
Gabriella Pascale, Roberto Andalò - cori (in 13)


Nel 1992 Joe Amoruso pubblica il suo unico lavoro solista, "Rosa del mare di mezzo", al quale prendono parte molti artisti tra i quali Roberto Murolo, Enzo Gragnaniello, i due amici anche loro venuti a mancare, Rino Zurzolo e Nanà Vasconcelos. Si tratta di un album a forti tinte mediterranee, a volte arabeggianti, un lavoro da me riscoperto per l’occasione e riascoltato ricevendone fremiti e vibrazioni che difficilmente riesco a provare con lavori contemporanei. Forse uno dei motivi può essere che avevamo anche quasi 30 anni di meno.
Joe Amoruso durante un concerto a Lesina nel dicembre 2017 fu colpito da un’emorragia cerebrale, evento che ebbe conseguenze devastanti, fino alla sua scomparsa nella notte del 23 marzo scorso.
Prima di salutarvi vorrei riportarvi le note che lo stesso Joe scrisse nella prima pagina del booklet accluso al CD. 


Buon ascolto amici. Lassù la schiera di musicisti sta assumendo dimensioni da super jam session e noi ci sentiamo sempre, soprattutto in questo particolare periodo, un poco più soli.  



Post by George - Words & Music by Frank-One

12 commenti:

  1. questo album proprio non lo conoscevo....veramente bello,grazie!!!!

    RispondiElimina
  2. Grazie mille a George e Frank-One. Sarebbe bello ripristinare il link del disco Luna, che mi sono perso e non è più attivo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In attesa che venga ripristinato ufficialmente, per i prossimi 21 giorni l'album omonimo dei Luna lo puoi scaricare qui:

      http://www.fileconvoy.com/dfl.php?id=g81905ea2d9787e5810002392874318800c64b0673c

      Buon ascolto, FRANK - ONE

      Elimina
  3. Traduco per i non pratici della lingua napoletana:
    Sento una musica lontana e vicina
    Come l'onda del mare che viene e che va
    Sento l'odore di una rosa portato dal vento
    Che mi ricorda suoni di altri tempi
    Naviganti che girano il mondo
    Per sapere dove è nato l'uomo!

    RispondiElimina
  4. Grazie mille cari George e Frank-One. Ottimo post e ricordo dovuto di un grande musicista.

    RispondiElimina
  5. ... prossimamente e' doveroso ricordare pure il "Direttore" della NCCP, Corrado Sfogli. Rip

    RispondiElimina
  6. grazie mille anche da parte mia. Anch'io mi associo alla richiesta di possibile re-up di Luna. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao alifib, ti invito a leggere la mia risposta a erre poco qui sopra. Frank - One

      Elimina
  7. vedrò di fare a breve l'upload del 33 dei Luna. Il link lo pubblicherò qui, ne commenti.
    PS il brano dei Tunnel è veramente una chiavica. L'ho inserito solo per i completisiti

    RispondiElimina
  8. chiedo scusa Frank-one, non ci avevo badato: grazie mille.

    RispondiElimina
  9. Grandissimo Joe.
    Grazie a voi.
    Enrico

    RispondiElimina