TRACKLIST:
01. Intro 0:40
02. È Asciuto Pazzo 'O Padrone 3:47
03. Sotto Viale Augusto Che Ce Stà? 5:30
04. O Billoco L'Acqua! 4:13
05. Accussì Va 'O Munno 3:34
06. Va Vedenno Mo Chi E' Stato 4:33
07. Vutammo Pe Te' 4:10
08. Liee E Mano Alloca! (Nun Tucca' Coroglio) (Baby Please Don't Go) 2:33
09. Che Babbilonia! 3:52
10. Come Aggia Fa' 3:17
11. A Gente E' Bona 3:44
12. Nisciuno! 4:54
Live Bonus Tracks
13. Nisciuno! (Sanremo Blues 1992)
14. Sotto Viale Augusto Che Ce Stà? (luogo sconosciuto)
15. Nisciuno! (Lugano Blues 1993)
Joe Sarnataro (Edoardo Bennato) - voce, chitarra, armonica
Blue Stuff
Giorgio Savarese - organo
Renato Federico - piano
Roberto D'Aquino - basso
Vincenzo Caponetto - chitarra
Guido Migliaro - chitarra, armonica
Mario Insenga - batteria
Cavalchiamo ancora l'onda del blues con questo ripescaggio del 1992. Il protagonista è Edoardo Bennato che, con lo pseudonimo di Joe Sarnataro, ci propone un ottimo album di puro blues elettrico. Il bello è che tutte le canzoni sono cantate in dialetto napoletano, inclusa la cover di Baby Please Don't Go, un vecchio successo dei Them di Van Morrison. Ho apprezzato fin dall'uscita del disco questa "dimensione parallela" di Bennato, verosimilmente desideroso di uscire dai suoi standard e dal suoi successi e addentrarsi nei territori del blues, un genere che è sempre stato nelle sue corde. E anche vero che non ha mai trovato l'occasione di esprimersi compiutamente. in questa dimensione. Si ripete ancora una volta il connubio tra Napoli e la musica americana, quella Napoli con il suo porto aperto alle influenze della musica d'oltreoceano, il blues, il rhythm 'n blues, il rock 'n roll. Quei suoni tanto cari ai vari Napoli Centrale, Pino Daniele e altre decine di musicisti. Edoardo Bennato / Joe Sarnataro (anche il nome angloamericano va in questa direzione) si fa accompagnare dai Blue Stuff, una blues band napoletana formatasi nel 1982. che ha all'attivo una discreta discografia. Che sia il caso di ri-scoprila?
Per tonare al disco i 12 brani scorrono lisci come l'olio, una vera delizia per le nostre orecchie. I Blue Stuff sono semplicemente grandiosi. Si tratta di unicum, episodio isolato nella lunga carriera discografica di Edoardo Bennato. Pubblicato dalla Cheyenne Records nel 1992 è stato immesso sul mercato sia in vinile che in CD. La ristampa risale al 2004.
All'album, per completezza d'informazione, va aggiunto in lungometraggio dal titolo "Joe e suo nonno", sempre del 1992, diretto da Giacomo De Simone. Il film narra le vicende di Joe Sarnataro, un bluesman trasferitosi negli Stati Uniti, ma nato a Napoli, Dopo aver ottenuto un buon successo in America, Joe fa ritorno nella sua città natia, per pubblicare un disco insieme ai suoi amici Blue Stuff. Il film è stato pubblicato sia in versione home video sia come mini serial in 10 puntate, trasmesso dai Rai Uno nel 1992. Nel 2009 è stato messo in commercio in DVD da parte della Edel.
Se volete dargli un'occhiata, visto che è integralmente postato su Youtube, vi passo il link (qui)
Oltre alle 12 tracce ufficiali ho inserito tre bonus tracks tratte da quelle poche esibizioni live del 1992-1993 a nome Joe Sarnataro. Vi farete una bella overdose di "Nisciuno!".
Joe Sarnataro & I Blue Stuff - Correggio (RE)
Festa de L'Unità - 5 luglio 1992 (bootleg)
01. Let's Work Together (Blue Stuff only) /
02. E' asciuto pazzo 'o padrone
03. Sotto viale Augusto che ce sta?
04. O billoco l'acqua
05. Accussì va 'o munno
06. Va vedenno mo' chi � stato
07. Tu si o' masto
08. Lieve 'e mano alloca (Baby Please Don't Go)
09. 'A gente è bona
10. Nisciuno!
Siamo giunti alla fine del viaggio. Ancora un grazie a Osel e voi tutti auguro buon ascolto
LINK studio album
LINK live concert
Post by George - Music by George & Osel
Li ricordo benissimo dal vivo!
RispondiEliminaNel 1992 si esibirono (Joe Sarnataro & I Blue Stuff) al "Salerno Blues Festival", secondo per importanza solo al festival di Pistoia.
Sfruttando la vicinanza temporale tra le due manifestazioni, a Salerno si esibirono artisti "pazzeschi", mai visti nel sud d'Italia.
Il giorno prima, infatti, avevo assistito al concerto di B.B. King, per il quale era venuta gente da ogni parte del meridione.
Gli Hot Stuff si esibirono inizialmente da soli, tanto che ci fu un pò di delusione: dopo un paio di pezzi, però, "Joe" arrivò sul palco e fu incredibile (mai venne chiamato "Edoardo").
Negli anni al "Salerno Blues Festival" si esibì gente come Stevie Ray Vaughan, Johnny Winter, Eric Burdon ...!
E ricordo anche un mitico concerto di Ivan Graziani, artista che all'epoca non ascoltavo e che, invece, in quell'occasione capii essere un vero genio!
Un abbraccio a voi tutti e continuate così.
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RispondiEliminaPer te che non hai paura di farti notare e ami l'originalità.
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Disco carino anche se non imprescindibile
RispondiEliminaMichele D'Alvano