TRACKLIST:
01. Una storia inventata (Battiato - Pio) – 4:12
02. Non conosco nessun Patrizio (Battiato - Sgalambro) – 3:21
03. Le aquile (Battiato - Pio) – 3:27
04. I giorni della monotonia (Battiato - Sgalambro) – 3:14
05. I processi del pensiero (Battiato - Camisasca) – 3:15
06. Il ballo del potere (Battiato - Sgalambro) – 3:46
07. Io chi sono? (Battiato - Sgalambro) – 3:38
08. Bist du bei mir (Battiato - Sgalambro) – 3:44
09. Segnali di vita (Battiato - Pio) – 3:11
10. Risveglio di primavera (Battiato - Pio) – 3:31
MUSICISTI:
Milva - voce
Davide Ferrario - chitarra
Carlo Guaitoli - tastiera, pianoforte
Demetrio Comuzzi - viola
Luca Simoncini - violoncello
Alessandro Simoncini - violino
Luigi Mazza - violoncello
BREVE PREMESSA
Non volevo lasciare trascorre troppo tempo dalla sua scomparsa per rendere omaggio a questo colosso della musica italiana. Pertanto troverete sul nostro blog, in via del tutto eccezionale, due post nello stesso giorno. Nulla di male, si tratta di proposte musicali che stanno agli antipodi e che vi daranno la possibilità di gustarle entrambe nei prossimi giorni. Ed ora veniamo al nostro disco-ricordo, ovvero il terzo capitolo frutto della collaborazione tra Milva e Franco Battiato. Un disco di notevole spessore, racchiuso in una copertina intrigante e un po' trasgressiva dove emerge anche la bellezza della cantante.
E così la grande Milva, "La Rossa" per antonomasia, se ne è andata pochi giorni fa, il 23 aprile, all'età di 81 anni, portando con sé oltre 60 anni di storia della musica italiana. Milva nel corso della sua lunga carriera artistica ha messo a nudo le sue due anime: quella di artista cosiddetta "leggera", fatta di canzoni melodiche e di presenza sanremesi e quella di artista impegnata, alle prese con i canti della libertà o con le interpretazioni di grandi autori quali Edith Piaf e Bertolt Brecht. Proprio nel 1981 nasce il sodalizi con Franco Battiato che sfocerà nella realizzazione dell'album "Milva e dintorni" (1982), il primo episodio della trilogia legata al Maestro. Sulla Stratosfera troverete tutti gli album di Milva/Battiato, anche nelle versioni in altre lingue, pubblicati sui mercati stranieri.
All'appello mancava solo "Non conosco nessun Patrizio", pubblicato nel 2010 e contenente 10 brani frutto della penna di Battiato con Giusto Pio e con il filosofo Manlio Sgalambro. Le cover, per la precisione sono 9, mentre il brano che dà il titolo all'album è un inedito. Wikipedia ci ricorda che con questo album Milva annunciò il suo addio alle scene, almeno per quanto riguardava le esibizioni dal vivo, dopo mezzo secolo di palcoscenici vissuto in tutto il mondo. Con la sua scomparsa "Non conosco nessun Patrizio" risulta essere il suo ultimo lavoro pubblicato in vita.
La grande voce di Milva, calda e coinvolgente, ci accompagna in questo ultimo lavoro discografico. Se volete leggere una recensione vi romando a questo blog (qui)
Non voglio aggiungere altro. Ciao Rossa. Ci mancherai.
Post by George
Vorrei essere il primo a complimentarmi con lo stoico George che nonostante i tempi "precipitosi" che stiamo vivendo è riuscito a pubblicare addirittura 2 post contemporaneamente, il tutto pur di non dimenticare una vera Signora della canzone italiana che ci ha lasciati. Grande George, sempre sul pezzo e mai banale. Farnk - One
RispondiEliminaAppena ho appreso che era mancata, ho riascoltato i suoi brani, come faccio regolarmente per commemorare un'artista che ci lascia. Alcuni giorni fa, prima della sua dipartita, mi stavo godendo ''Il vento di mezzanotte'', un brano che pare sia stato scritto in questo momento negativo che stiamo vivendo:''Sembra il coprifuoco, è deserta la città, hanno spento le radio, hanno chiuso tutti i bar, quel che è vero o falso, mai nessuno lo saprà''. Grazie super-George e grazie a Milva, per tutte le emozioni che ci ha regalato.
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