domenica 18 aprile 2021

Serie "Just One Record" vol. 10 - LA N.A.V.E. - 2000 - Le quattro stagioni

 


TRACKLIST:

1. Primavera (21:56)
2. Estate (4:41)
3. Autunno (7:18)
4. Inverno (8:13)


FORMAZIONE:

Sergio Muzi - chitarre, voce e percussioni
Enzo Muzi - tastiere, piano, trombone
Dario Di Censi  -batteria, percussioni
Giorgio Brugnone - basso, mixer


Unica prova discografica per questo gruppo romano, regalo del nostro amico Gaetano Simarco. Ecco il suo commento:
"La N.A.V.E. (Nuovo Avanguardia Voci Etniche) ha pubblicato nel 2000 (Mellow Records), questo concept album ispirato alla successione delle quattro stagioni dell’anno, che è composto da quattro brani, ognuno dei quali rappresenta una stagione dell'anno. La musica è fortemente radicata nella scena prog italiana degli anni '70. L'album è introdotto dalla suite di 22 minuti ( "Primavera"), un piccolo tesoro prog  con organo in evidenza e passaggi di chitarra che iniziano lentamente una serie di note intrecciate, e l'utilizzo del trombone e il piano che disegna un quadro malinconico. Il secondo brano (Estate), la traccia più breve, ne segue le stesse coordinate, con l'utilizzo della chitarra acustica e dei sintetizzatori. In Autunno è sempre l'organo a tirare le fila con l'utilizzo anche dei sintetizzatori e con assoli di chitarra più decisi. Inverno chiude l'album, suddiviso in due parti, ed è un brano più vivace che culmina con una sveglia che suona".
 
La mente vuota (introduzione)
    1. Primavera: 21:59
        La macchina del tempo
        Dopo la pioggia
        Luna nuova
    La pressione aumenta:
       2. Estate: 3:41
    Un tintinnio vorticoso (strumentale):
        3. Autunno: 7:16
    Honorem al tempo:
        4. Inverno


In linea con quanto scritto da Gaetano è questo stralcio di recensione pubblicato sul blog "Arlequins.it": "Le sonorità delle tastiere specialmente ci riportano direttamente ad un underground perduto; di recente abbiamo ascoltato qualcosa di simile coi Men Of Lake, anche se le sonorità de La NAVE sono meno spigolose, più melodiche, ma anche più ossessive, e le atmosfere più teatrali. Non scorderei tra i riferimenti Banco o Balletto, o anche i Nuova Era, pur senza il dispiego di tastiere di questi gruppi".
Non resta che passare all'ascolto, con la benevolenza di Antonio Vivaldi che sta osservando, non senza perplessità, il suo omonimo capolavoro ripreso nientemeno che da un gruppo rock. 
Buon ascolto


LINK

Post by George - Words & Music by Gaetano Simatco

3 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Gran bel lavoro da me sempre apprezzato. Quello che ovviamente non potete sapere è che nel 2015 il gruppo ha inciso un Demo che avrebbe dovuto essere il proemio alla pubblicazione di un nuovo album dal titolo : "Il mercante d'orzo", che vedeva alla batteria l'innesto di Giorgio Meloni, grande appassionato nonchè collaboratore in molte ristampe Akarma (sue le note in Bauhaus, Logan Dwight e molti altri) e non ultimo ottimo batterista. Purtroppo la cosa non ebbe seguito, nonostante i buoni propositi evidenziati anche in un brano dell'album di cui sopra, da me pubblicato sul Tubo 8 anni fa, dove appunto si diceva che fossero ritornati.

    https://youtu.be/OgejF_aSY7Q

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