giovedì 19 maggio 2022

ZAQ - 2003 - ZAQ (with bonus tracks)


TRACKLIST:

01. In A Club - 4:33
02. Aria antica - 2:25
03. Epimeteo - 4:27
04. Joe - 6:52
05. Maree - 8:25
06. Pietre sugli specchi - 6:24
07. Il bello e il brutto - 8:12
08. J- Mirror - 6:11

Bonus  tracks:
09. ZAQ - In the Court of the Crimson King (da "The Letters: An Unconventional Italian Guide To King Crimson" - 2004) - 6:55
10. ARIA PALEA - The Great Deceiver (idem ) - 5:56


FORMAZIONE

Gianluca Milanese (flute, EWI)
Marco Della Gatta (synthesizer, piano)
Massimo Pinka (bass, double bass)
Antonio Marra (drums)
Alessandro Monteduro (percussion)


Come sempre apro il post con i ringraziamenti a colui (capiterà mai una colei??) che si è prodigato nell'invio dei file che ci permettono la condivisione: nella fattispecie sto parlando del grande amico della Stratosfera e mio personale, Frank-One. Grazie, come sempre per questo regalo. Gli Spirosfera, autori di un altro magnifico e unico album, altro regalo di Frank-One, saranno in arrivo neo prossimi giorni. Veniamo al disco di oggi. Degli Zaq avevamo già fatto cenno in occasione del doppio post dedicato agli Aria Palea.  Proprio dalle ceneri di questi ultimi, per volontà del flautista e sassofonista Gianluca Milanese, nascono nel 2003 gli Zaq, autori di un unico omonimo album pubblicato dalla Mellow Records. Non circolano grandi notizie sul gruppo, anzi vi dirò che non circolano per nulla. Quello che vi posso dire è che, abbandonate le atmosfere prog che connotavano i dischi degli Aria Palea, Milanese e soci si spostano verso un rock jazz di ottima fattura, dove ancora una volta il flauto (un po' meno il sax) è il principale protagonista. Prestate anche attenzione al gran lavoro del bassista Massimo Pinka (Aria antica) che, insieme a batteria e percussioni, contribuisce alla creazione di una sezione ritmica di notevole spessore. Insomma, per farla breve, direi che nel complesso non siamo di fronte ad un album memorabile, ma il giudizio finale è sicuramente positivo. A completamento del post ho inserito due bonus track: la prima degli Zaq (nientemeno che la mitica "In the Court of the Crimson King"), la seconda degli Aria Palea ("The Geat Deceiver", originariamente presente su "Starless and Bible Black" del 1974, dimenticata nel precedente post a loro dedicato), entrambe tratte dalla compilation di 3 CD "The Letters: An Unconventional Italian Guide To King Crimson" pubblicata dalla Mellow nel 2004. Gioia per i completisti. 
E ora vi lascio all'ascolto dell'album. A presto, cari amici.



Post by George - Music by Frank-One

2 commenti:

  1. grazie; sembra interessante.

    RispondiElimina
  2. Io l'ho trovato molto bello... frizzante sin dalla prima traccia con il flauto traverso in evidenza. Strepitoso anche il lungo solo di basso in una delle tracce successive. Come sempre, la premiata ditta Frank-One plus George non sbaglia un colpo. Grazie

    RispondiElimina