TRACKLIST:
01. Cronaca montana - 3:56
02. Cavalli e cavalle - 3:53
03. Ha! Le Monde (vocals Bertrand Cantat) - 4:10
04. Montesole - 4:15
05. Cronaca del 2009 (5769) - 3:29
06. I miei nonni - 5:44
07. Come bambino - 4:23
08. Cronaca di guerra II - 3:56
09. Orfani e vedove (percussion Cristiano Della Monica - Tzouras Andrea Salvadori) -3:31
MUSICISTI:
Giovanni Lindo Ferretti: voce
Ginevra Di Marco: voce, cori
Giorgio Canali: chitarre
Gianni Maroccolo: basso
Francesco Magnelli: tastiere
Ospiti:
Cristiano Della Monica: basso, percussioni
Pino Gulli: batteria
Bertrand Cantat: voce
Andrea Salvadori: tzouras
Carlo Guaitoli: tastiere
Pino “Pinaxa” Pischetola: ritmiche aggiuntive e programmazione
Franco Battiato - arrangiamenti
Se c'è un'occasione per parlare del nostro amato Franco Battiato di sicuro non me la lascio scappare. Ed è così che entriamo nel mondo dei PGR, acronimo di Per Grazia Ricevuta, band nata dalle ceneri del precedente progetto, Consorzio Suonatori Indipendenti, scioltosi in seguito all'abbandono del collaboratore di lunga data ,Massimo Zamboni. Il CSI nacque a sua volta dalle ceneri dei CCCP-Fedeli alla linea. Non stiamo a ripercorrere la saga di questi gruppi, che hanno entrambi il merito di avere lasciato una traccia profonda nella musica italiana, ma restiamo legati all'ultimo ensemble, quei PGR autori di quattro album (dal 2002 al 2009, tra cui un live), escluso quello di cui oggi stiamo prendendo. Restiamo allora su "ConFusione" (con la "F" maiuscola, che non è casuale), un disco pubblicato nel 2010 dalla Mercury. che raccoglie brani già apparsi negli album precedenti, ma con una significativa variazione. Franco Battiato ha voluto ri-arrangiare le 9 tracce dando loto una veste diversa, decisamente più vicina ai suoi gusti e alla sua musicalità. Tra i crediti troviamo anche Pinaxa (già collaboratore di Franco Battiato nel Joe Patti's Experimental Group) alle ritmiche aggiuntive e alla programmazione. Il risultato è degno di menzione: brani come "Cavalli e cavalle" o "Cronaca mondana" assumono un nuovo respiro e una nuova vitalità. La mano del Maestro si sente e per i PGR è sicuramente un valore aggiunto di grande rilievo poter contare su una collaborazione così importante. Come recita il sottotitolo dell'album le canzoni sono state "disidratate" dalla mano di Battiato. Vi riporto anche la recensione, molto interessante, curata da Joyello Triolo , pubblicata sul sito "Fard Rock"
"Quello che Franco Battiato dice di aver fatto con le canzoni dei PGR è un processo di disidratazione. In realtà a me sembra sia successo il contrario, come se le canzoni fossero disidratate in origine e il catanese sia venuto per aggiungere acqua a rinvigorirle. L’acqua, nello specifico, consiste in una sezione d’archi essenziale ma incisiva (alcune volte sintetica), una ritmica talvolta in odore di pop ed un missaggio più, diciamo, user friendly. L’asciugatura del sottotitolo si riferisce più probabilmente all’azzeramento di certi stucchevoli riverberi applicati in generale sul suono dei dischi della band con particolare accanimento sulla voce del cantante. Il risultato finale si intitola ConFusione e contempla nove canzoni dei PGR (tre per ognuno degli album del gruppo) di fresco vestite. Con la band ricostruita per interviste e foto promozionali di rito assieme al pigmalione dell’Etna, il disco ha ottenuto un riscontro talmente rilevante da sorprendere.
Battiato, però, non è ininfluente e il suo marchio in certe occasioni si sente parecchio senza però apparire, come forse qualcuno si sarebbe aspettato, con la sua inconfondibile voce. In questo senso, ha voluto che l’album continuasse ad essere dei PGR, concedendosi il lusso di diventarne produttore in extremis. E la cosa funziona: il tocco del siciliano si sente e si distingue senza essere invadente, quasi a far rimpiangere l’occasione mancata in passato. Ferretti, da par suo, ha dichiarato che l’operazione del collega è riuscita a farlo re-innamorare della musica e delle sue potenzialità, facendolo ricredere sulle sue recenti dichiarazioni.
La scelta delle canzoni è stata fatta da Battiato, senza alcuna regola che non fosse quella del suo gusto personale. Particolarmente riuscite sono la lettura (quasi) trip-hop di Montesole, dove spicca la splendida voce di Ginevra Di Marco, e la nuova versione di Cronaca del 2009 (5769) che ne amplifica le sue potenzialità pop, lasciandoci inerti di fronte alla necessità di canticchiare con Ferretti il ritornello. Piacevoli anche gli inserti di archi su Cavalli e cavalle o l’incedere hip-hop concesso a Come bambini. La stima che unisce Franco Battiato e Giovanni Lindo Ferretti è cosa risaputa e già in passato l’avevano fatta fruttare per qualche collaborazione.
Con ciò detto, è necessario sottolineare che Battiato, in questa circostanza, pur aggiungendo, non ha voluto togliere niente all’anima dei PGR cercando, al contrario, che il suo apporto fosse principalmente a favore della musica del gruppo. Questo per dire che se i PGR vi hanno sempre fatto schifo, non sarà questo disco a farvi cambiare idea. Viceversa, se siete appassionati del canto (sempre più) asciutto di Giovanni Lindo, delle ritmiche ossessive di Maroccolo e dei taglienti ululati a sei corde di Canali, ConFusione potrebbe piacervi all’inverosimile".
E' tutto, cari amici. Ascoltate e giudicate. C'è ancora spazio per ringraziare l'amico Osel, che ha il merito di avermi inviato i file di questo originale album e avermi stimolato a postarlo sulla Stratosfera. Alla prossima.
Post by George - Music by Osel
premetto che non sono mai stato un fan sfegatato di Giovanni e massimo....nonostante Massimo sia stato un mio caro amico di adolescenza così come Umberto( Negri....il dimenticato bassista fondatore dei CCCP) e conoscessi bene pure Giovanni .
RispondiEliminaNon è esattamente il mio genere musicale(un tempo neppure il loro, Massimo era un ottimo armonicista blues e Umberto cantava Neil Young....) ma vadetto che hanno inventato uno stile, se vogliamo hanno creato un mito.....la mostra Reggio emilia sulla loro storia ha visto migliaia di presenze , così come lo spettacolo/concerto a teatro.
Quindi tanto di cappello.......
Comunque devo ammettere che il periodo PGR è quello che trovo più digeribile, e questo lavoro con Battiato ne è la prova.
Spero possa piacere anche a voi.
Geniale l'idea della disidratazione, ovvero di arrangiamenti all'insegna della sottrazione e dell'essenzialità. CSI (con l'originale uso delle tastiere-magnellofoni) e PGR sono state compagnie assieme nei '90. Tutta la produzione dei Dischi del Mulo merita attenzione e rispetto. C'era della stoffa... poi lo chiamarono post rock ! Disco da ascoltare in compagnia di un buon distillato. Grazie, sempre
RispondiEliminaDevo ammettere anch'io che non stravedo per i PGR, ma in questa versione li ho apprezzati molto: grazie cari George ed Osel.
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso le tue conoscenze. Il tuo post è una risorsa preziosa. Sperimenta il meglio di Aviator attraverso il nostro blog.
RispondiElimina