sabato 14 settembre 2013

Gli Scooters

Gli Scooters sono stati un gruppo musicale di musica beat italiano.
Hanno inciso anche un album e due 45 giri con la denominazione Planetarium:
http://verso-la-stratosfera.blogspot.it/2012/04/planetarium-1971-infinity.html
Il gruppo si forma nel 1959 ad Ovada, su iniziativa del batterista Dino Crocco, con la denominazione I 4 Assi; con l'ingresso di Alfredo Ferrari detto Fred, il nome del gruppo diventa dapprima Fredo e i quattro assi, poi Freddy e i 4 assi e Fred e i 4 assi.Crocco non è alla prima esperienza musicale: pur lavorando al bar La Tavernetta di Ovada, già nel 1956 forma un gruppo, i Quighem, con cui si esibisce nei locali delle vicinanze.
In breve tempo i cinque iniziano a suonare, dapprima al Lavagello, noto locale di Castelletto d'Orba, e presto in tutta Italia, eseguendo cover di brani di rock 'n' roll e ballabili, arrivando persino a suonare al Rupe Tarpea, celebre locale di Roma.

Vengono quindi notati da Walter Guertler che, nel 1964, propone loro un contratto per una delle sue etichette, la Jolly: il debutto discografico avviene all'inizio del 1965 con il loro primo 45 giri, Tu sai perché/Non ascoltare, inciso con la nuova denominazione Dino e i 4 assi: il disco però non riscuote successo e passa inosservato.

Preparano poi una nuova canzone, La motoretta, e per il lancio decidono di cambiare nuovamente nome, questa volta in Scooters per una questione di "sponsor" e i componenti definitivi rimangono Dino Crocco, Mirko Mazza, Fred Ferrari, Franco Sorrenti e Mario Bocca. Il brano partecipa a Un disco per l'estate 1966, arrivando fino alla seconda fase, e spalanca al gruppo le porte del successo: presentano il brano in molti programmi televisivi, tra cui 99...100: chi è fuori è fuori chi è dentro è dentro, condotto da Franco Migliacci.

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Nello stesso anno pubblicano un altro brano di successo, Una minigonna: la canzone diventa per due anni consecutivi la sigla del programma televisivo della BBC International cabaret, in cui presentano anche altri loro brani ed alcuni sketch comici, in linea con lo stile dei testi delle loro canzoni, che hanno spesso caratteristiche giocose e, a volte, pseudodemenziali.

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Partecipano a Un disco per l'estate 1967 con Mi seguirai, di Fred Ferrari e Franco Sorrenti, canzone nello stile dei Beach Boys. La stessa canzone venne poi ripresa dai Tremeloers in inghilterra con il nome "Be Mine".

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L'anno successivo partecipano al Cantagiro 1968 con La figlia del re del pomodoro, nata per gioco sempre da Fred e Franco.

Ritornano a Un disco per l'estate 1968 con Se fossi re; sempre nello stesso anno partecipano al film Il professore Matusa e i suoi hippies, di Luigi De Maria, insieme ad altri cantanti come Caterina Caselli, Little Tony e Riki Maiocchi, eseguendo la canzone Le pigne in testa.

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Dopo il cambio di casa discografica ed il passaggio alla Victory pubblicano il primo album; continuano a suonare in molti locali, tra cui la Capannina di Forte dei Marmi, ed il concerto, registrato, diventa il loro secondo album.

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Si sciolgono alla fine degli anni '70, dopo altre incisioni a carattere melodico ed una lunga tournée in Argentina diventati famosi al Mar del Plata allo storico locale "L'enterprise" con due composizioni in particolare "Nace una Vida" e "El Poeta" di Franco Sorrenti.

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Dino Crocco, Fred Ferrari e Franco Sorrenti restano nel mondo musicale: il primo dedicandosi al liscio, pubblicando vari album con alcune orchestre e diventando poi un conduttore televisivo, il secondo si dedicherà alla composizione per molti artisti (tra cui Mia Martini, Gilda Giuliani ed Ornella Vanoni), il terzo si trasferirà a Reggio Calabria, sua città natale, fino alla metà degli anni '90 per poi, dopo aver fatto diversi lavori non andati a buon fine, tornare ad imbracciare nuovamente la sua chitarra per suonare dapprima a Roma, in alcuni locali e successivamente in Giappone, dove continuerà a suonare scrivendo testi in lingua spagnola e suonando nei locali le musiche stile Gipsy King che tanto piacevano ai giapponesi.

 
    Dino Crocco: batteria, fisarmonica; è morto l' 11 agosto 2010 a 78 anni.
    Mirko Mazza: chitarra ritmica, Voce Principale; è morto l' 8 maggio 1999 a 61 anni.
    Franco Sorrenti: chitarra solista e paroliere dei testi; è morto per arresto cardiaco il 17 febbraio 2002 in Giappone a soli 61 anni.
    Pasquale Carlone: basso (1959-1961);
    Mario Bocca: trombone (1959-1961); basso (dal 1961);
    Alfredo Ferrari: tastiere (dal 1960), è morto il 18 gennaio 2009 a 67 anni.





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