TRACKLIST:
1. Cogli il giorno I
2. Mattino
3. Ruotare
4. Cogli il giorno II
5. Oliante
MUSICISTI:
Luciano Basso - Pianoforte, Synth, Vibraphone, Clavinet
Massimo Palma - Cello, Sitar
Gilberto Giusto - Sax Soprano
Franco Scoblan - Guitar
Oscar Dupré - Double Bass
Leonardo Dosso - Bassoon
Giorgo Baiocco - Flute
Uerea Tonetta Badelucco - Vocal, Soprano
Stefano Guardi - Violin
Rossane Szamko - Violin
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Post by George
1. Cogli il giorno I
2. Mattino
3. Ruotare
4. Cogli il giorno II
5. Oliante
MUSICISTI:
Luciano Basso - Pianoforte, Synth, Vibraphone, Clavinet
Massimo Palma - Cello, Sitar
Gilberto Giusto - Sax Soprano
Franco Scoblan - Guitar
Oscar Dupré - Double Bass
Leonardo Dosso - Bassoon
Giorgo Baiocco - Flute
Uerea Tonetta Badelucco - Vocal, Soprano
Stefano Guardi - Violin
Rossane Szamko - Violin
"La musica sempre muore e sempre rinasce; essa fa parte della nostra esistenza. Pertanto, non si può che continuare a interrogarla nella certezza di interrogare noi stessi e insieme una parte della nostra comune storia. Suoni come invito alla concentrazione, all’introspezione e alla “spontaneità" che la musica, in molti casi, ha da tempo perduta". Questo si legge sulla home page del sito ufficiale di Luciano Basso a cui vi rimando cliccando qui. Luciano Basso, attingendo informazioni dal sito Italian Prog, viene ricordato tra i pochi artisti italiani operanti nell'elettronica. Questo disco segue a ruota quello di esordio, "Voci" (pubblicato nel 1976 e già postato sulla Stratosfera), considerato, a ragione, la sua prova migliore. In "Cogli il giorno" ritroviamo, seppur in misura minore, le atmosfere che permeavano l'opera prima del tastierista/compositore veneziano. Anche in questo caso troviamo 5 brani, con le tastiere dominanti intrecciate ai delicati suoni di flauto, violino, sitar, cello, sax. Le parti vocali sono affidate alla bellissima voce di Uerea Tonetta Badelucco. Un disco intimista, raffinato, che non vi deluderà. Per la cronaca, Luciano Basso ha continuato a sfornare dischi, nel corso del tempo, l'ultimo dei quali risale al 2008.
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Post by George
grazie davvero per la graditissima scoperta di questo & di tanti altri italici (& non) genii &/o talenti troppo a lungo trascurati che, al di là dei generi & dei gusti personali, sono tutti imprescindibili sia artisticamente che storicamente
RispondiEliminamanuel
Lavoro discreto, godibile e affascinante
RispondiEliminaMichele D'Alvano