Tracklist Disco 1:
1) Perigeo - Via Beato Angelico
2) Ernesto Bassignano - Sto pensando
3) Nicoletta Bauce - Tre bocche nel cuore
4) Saro Liotta - Goa
5) Stradaperta - Maida vale
6) Rosalino - Esperienze
7) Paolo Conte - La ragazza fisarmonica
8) Antonello Venditti - Compagno di scuola
Tracklist Disco 2:
1) Silvia Draghi - Non ho finito di sognar
2) Rino Gaetano - Ad esempio a me piace il Sud
3) Francesco De Gregori - Pablo
4) Tony Esposito - Rosso napoletano (selezione dalla suite)
5) Mario Schiano - Just married (selezione dalla suite)
6) Renzo Zenobi - Silvia
7) Carmelita Gadaleta - Evviva per gli studenti
8) Lucio Dalla - Passato, presente
5) Bonus track - M. Schiano, alla voce De Gregori, Dalla, Venditti - L’Internationale
Siamo nel 1975, ed il patron della IT Vincenzo Micocci (si, proprio quello di “Vincenzo io ti ammazzerò”) si fa promotore di un interessante “esperimento politico” (virgolettato in quanto proprio parole sue), ovvero di proporre di domenica mattina, ad un prezzo estremamente... politico, concerti di artisti taluni già affermati altri emergenti. La scelta cade sul Teatro Trianon di via Muzio Scevola a Roma, quartiere Appio-Tuscolano, particolarmente decentrato, proprio nell’ottica popolare nella quale si vuol far rientrare la manifestazione, in un periodo che va dal 20 Aprile al 18 Maggio 1975. Alcuni concerti, e ahimè sottolineo SOLO alcuni concerti, saranno registrati con un impianto Revox semi professionale, e successivamente su insistente richiesta da parte dei fans si darà luce a questo doppio LP pubblicato dalla RCA, realizzato dal fratello di Vincenzo, Stefano Micocci, e venduto successivamente ad un prezzo anche questo politico, trattandosi appunto di due vinili (nella mia copia si riesce a leggere 6.500 lire). E così si troveranno sul palco nomi già affermati quali Perigeo, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Tony Esposito, con emergenti che da lì a poco avrebbero avuto successo e calpestato ben altri palcoscenici, come Paolo Conte, Rosalino (già conosciuto come Rosalino Cellamare, per poi divenire il ben più fulvo e famoso Ron), Rino Gaetano che se il destino atroce non ce ne avesse privato così precocemente siamo certi avrebbe avuto ben altre platee, e absolute beginners che sarebbero stati artefici di uno massimo due album per poi sparire nell’oblio : Carmelita Gadaleta, Nicoletta Bauce, Silvia Draghi, Saro Liotta.
Volendo entrare nel merito delle performances che dire? Troviamo una meravigliosa e dilatata versione di Via Beato Angelico dei Perigeo, un Rino Gaetano acustico con Ad esempio a me piace il Sud (a proposito, sapevate che la canzone del cantautore calabrese ma romano di adozione è stata presentata seppur in versione leggermente diversa da Nicola Di Bari partecipando a Canzonissima del 1974 facilmente rintracciabile su Youtube?), l’inizio della collaborazione tra Antonello Venditti e gli Stradaperta, che parteciperanno in seguito ad alcuni suoi album, ma nel complesso è l’intero album a risultare piacevolissimo. Non dimentichiamo che questa fu per anni l’unica occasione di avere una traccia discografica di interpretazioni live dei Perigeo che solo intorno agli anni 90 vedranno pubblicazioni postume di loro concerti, di Rino Gaetano, se escludiamo il Q concert con Cocciante e New Perigeo e anni dopo anche per lui nastri postumi di sapore preistorico solo recentemente proposti, e poi Tony Esposito (qualcuno a volte parla di unica sua presenza live, ma voi grandi appassionati sicuramente ricorderete che il gruppo del percussionista napoletano prese parte dal vivo un altro album concerto), mentre per altri non ve ne fu mai altra occasione : Ernesto Bassignano, Renzo Zenobi, Nicoletta Bauce. Gli artisti che presero parte a questi concerti appartenevano ai più variegati generi : dal cantautorato classico (Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Bruno Lauzi, Renzo Zenobi, Riccardo Cocciante...) a quello di protesta (Ernesto Bassignano, Silvia Draghi, Carmelita Gadaleta, l’Antonello Venditti del periodo…), dal jazz puro (Mario Schiano, Patrizia Scascitelli, Maurizio Giammarco…) al jazz rock (Perigeo in primis, Cadmo…), dal progressive (il Volo, Pierrot Lunaire, Tony Esposito..) alla west coast (Stradaperta), dal virtuosismo del singolo strumento (Saro Liotta, Severino Gazzelloni…) al folk tradizionale (Renato Rascel, Maria Carta, i Vianella) financo alla musica classica (Dino Asciolla, Salvatore Accardo..) e preciso di averne menzionati solo alcuni, i primi che mi sono venuti in mente e forse quelli a me più conosciuti o forse più congeniali, ed è qui che il rammarico ha quindi il sopravvento quando si pensa a quali documenti sonori siano andati perduti, che occasione si sia persa per avere su vinile con registrazioni certamente supportate da attrezzature non particolarmente professionali come spiegato all’inizio, ma pur sempre ufficiali, e così dobbiamo accontentarci di questo estratto, che ovviamente ci porta al famoso luogo comune…..meglio poco che niente.
Agli amici della Stratosphera regalo una bonus track, L’Internationale presente nell’album di Mario Schiano Progetto per un Inno “Now’s the time” del 1976, eseguita dallo stesso coro che vede alla voce la presenza in contemporanea di Lucio Dalla, Francesco De Gregori ed Antonello Venditti, unica occasione a quanto mi risulti (sempre pronto ad essere smentito) della compresenza dei tre artisti in una registrazione in studio ufficiale. La annetto di diritto in quanto mi fa piacere pensare, ma credo di non andare troppo lontano dalla realtà, che la collaborazione tra artisti di generi così differenti abbia avuto genesi proprio in occasione dei concerti del Trianon, e guarda caso abbia visto la luce in un album pubblicato l’anno successivo agli stessi.
Ultima annotazione : a causa del particolare quanto singolare mixaggio dei brani, dove sullo sfumare di uno si sovrapponevano le prime note dell’altro con gli applausi di sottofondo, ho preferito registrare ogni facciata come un unico brano, con all’interno le singole performances così da non rubare nulla all’originale sentire.Felice ascolto e buona salute a tutti. Frank-One
Post by Frank-One (Head) & Captain (Hand)
Post geniale, my friend, complimenti vivissimi...
RispondiEliminaMi associo al commento precedente: avevo trovato traccia di questo disco soltanto in alcune biografie di illustri cantautori pubblicate nel passato remoto. Un ringraziamento gigantesco. Sito eccezionale.
RispondiElimina...senza contare che le note di accompagnamento che scrivi sono una miniera di informazioni utili e interessanti. Grande Frank-One, continua così
RispondiEliminaGrande, veramente uno splendido lavoro.
RispondiEliminaGrande, veramente uno splendido lavoro.
RispondiEliminaFrank-One sei proprio uno Special-One
RispondiEliminaAmici, grazie di cuore per le parole belle e di incitamento. Sarà mia premura cercare di regalarvi qualcosa soprattutto dì gradito. Da un lato il tempo è tiranno, ma dall'altro é anche vero che l'inflazione non regalerebbe le stesse good vibrations. Un abbraccio grande, Frank-One
RispondiEliminaUn disco che stavo cercando da un'eternità! Grande Frank-One e complimenti per la magistrale recensione.
RispondiElimina1000 grazie per questo post e per il link. Sono sempre stato incuriosito da questo disco fin da quando vidi una recensione su Ciao 2001. Purtroppo a 15 anni andavo ancora a scuola e soldi per i dischi erano davvero pochi e dovevo limitare la scelta ai pochi essenziali, inoltre nei pochi negozi di Cesena "Trianon 75" non si trovava proprio quindi, dopo 40 anni posso finalmente ascoltarlo grazie a Voi!!!
RispondiEliminaUn album mirabolante, grazie infinite!
RispondiEliminaUn album mirabolante, grazie infinite!
RispondiEliminaGrazie veramente un bellissimo post! Questi dischi sono sempre l'occasione per sentire come erano quegli artisti oggi ben conosciuti e di scoprirne altri. Personalmente tra gli artisti che non conoscevo mi hanno emozionat omolto Nicoletta Bauce e Saro Liotta.
RispondiEliminaGrazie di cuore e complimenti
Caro Anonimo, dato che mi citi Saro Liotta ti racconto una chicca : Goa (il brano presente nel doppio di cui sopra) è inedito su LP, in quanto non presente in nessuno dei due suoi album (L'Attesa e la Seduzione), ma edito solo come lato A in un 45 giri del 1975, con Lato B Nanà, presente nell'album L'Attesa. Ultima curiosità, Nanà era il nome del percussionista dell'album. Frank-One
EliminaLa piú bella versione di Via Beato Angelico (PERIGEO) dal
RispondiEliminavivo che io abbia mai sentito, nonché LUCIO DALLA, ESPOSITO, VENDITTI... GRAZIE! Il disco lo vidi una decina d'anni fa in bancarella, era malridotto come involucro, cosí cosí come vinile, non lo presi (penso chiedessero 10€) e male feci...
Proprio stasera volendo provare un giradischi prendo un disco a caso dalla mia collezione disordinata e mi capita tra le mani Trianon '75. Non sapevo nemmeno di averlo. Condizioni mint. Incuriosito, ho fatto una ricerca in rete et voilà..... scopro questa bellissima recensione...... grazie !
RispondiEliminaGrazie mille. Disco scoperto grazie a questo video
RispondiEliminahttps://youtu.be/zlq2wuKJPzo
Disco bello e importante dal punto di vista storico !
RispondiEliminaMichele D'Alvano
Disco molto bello, il disco citato Mario Schiano Progetto per un Inno non si riesce a pubblicare? Grazie Luigi
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