domenica 20 novembre 2016

Serie "Bootleg" n. 224 - Concerto per amore - Torino, Palasport, 14 ottobre 1985


TRACKLIST:

01. Roberto Vecchioni – La mia ragazza 
02. Alice – Prospettiva Nevski 
03. Pierangelo Bertoli – Maria Teresa 
04. Matia Bazar – Sulla scia 
05. Eugenio Finardi – Le ragazze di Osaka 
06. Eros Ramazzotti – Cuori agitati
07. Eros Ramazzotti - Dritto per quell'unica via 
08. Franco Battiato – Via Lattea 
09. Ivan Graziani – Firenze (canzone triste)
10. Ivan Graziani - Pigro 


Ero in dubbio se pubblicare o meno questo concerto del 1985 per molte ragioni ad iniziare dalla scarsa qualità della registrazione. Poi, anche sulla scia di alcuni commenti, ho dedotto che tutto sommato il nostro compito è anche quello di salvare e pubblicare materiali sonori irreperibili altrove, a prescindere dalla qualità del suono. E lo faccio con mucho gusto. Presa la fatidica decisione passiamo alle informazioni su questo concerto televisivo, trasmesso in prima serata dall'emittente Italia 1. Su Youtube troverete qualche spezzone, ma non il concerto completo. L'evento si è svolto nel Palasport di Torino il 14 ottobre 1985. Questi 50 minuti racchiudono in qualche modo la summa degli artisti italiani imperanti negli anni '80 (da me tanto amati).  Si tratta di un concerto di beneficenza organizzato dal Cepim-Unidown, il centro che unisce ancora oggi i genitori di bambini colpiti dalla Sindrome di Down. Da qui il titolo "Concerto per amore". Anima dell'iniziativa fu Eugenio Finardi. Per la cronaca la trasmissione venne presentata da Marco Columbro e Gabriella Golia (e chi non la ricorda). Io, per caso, passai quella sera davanti al televisore con un piccolo registratore e immortalai questo concerto su nastro.




Veniamo ai protagonisti di questa rara (vogliamo considerarla tale, dal momento che non è finora apparsa sul web?) registrazione. Tutti i brani sono rigorosamente suonati dal vivo, ad eccezione della Via Lattea di Franco Battiato (lo si vede nell'immagine di apertura) che la canta in playback. Apre Roberto Vecchioni, seguito da Alice con una intensa interpretazione della battiatesca Prospettiva Nevski. Bella la versione live di Maria Teresa ad opera dello scomparso Pierangelo Bertoli. Arrivano i Matia Bazar, in stato di grazia, con Sulla scia (attenzione all'apprezzamento di uno spettatore nei confronti di Antonella Ruggiero poco prima dell'inizio del brano), seguiti da Eugenio Finardi. Una delle più belle versioni delle Ragazze di Osaka mai ascoltata dal vivo. A questo punto sale sul palco la vera rivelazione del concerto: un Eros Ramazzotti prima maniera, grintoso come non mai, con la voce un po' meno nasale del solito, che si prodiga in eccellenti assoli di chitarra elettrica. Incredibile la versione di Dritto per quell'unica via. Per una volta abbandoniamo i pregiudizi e diamo a Cesare quel che è di Cesare. Dopo Franco Battiato è la volta di Ivan Graziani che chiude magistralmente il concerto con Firenze (l'ho sempre trovata veramente triste) e una torrida versione di Pigro. E qui vi dico e vi confermo che a breve dedicherò qualche pagina della Stratosfera al grande e mai dimenticato cantautore-chitarrista abruzzese. Se lo merita veramente.



La registrazione, come ho scritto in apertura, è quello che è. Non dimentichiamoci che il concerto ha i suoi 31 anni di vita. Accettatelo per quello che è. Buon ascolto.


Post by George

3 commenti:

  1. Grazie mille è un documento molto importante che non conoscevo affatto, oltre a sapere che è stato voluto da Eugenio Finardi che stimo tantissimo. Una curiosità, nella prima foto con tutti gli artisti riuniti sul palco quello tra Finardi e Graziani mi sembra Alberto Fortis. Sarà lui o qualche altro musicista?

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  2. Anche a me sembra proprio Alberto Fortis. Purtroppo però non appare nel video concerto.

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