TRACKLIST:
01. Mario Venuti - E ti vengo a cercare - 3:53
02. Carmen Consoli - L'animale - 3:52
03, Luca Madonia - Summer on a solitary beach - 3:47
04. Üstmamò - Sentimiento nuevo - 5:12
05. C.S.I. - E ti vengo a cercare - 6:44
06. Brando - Centro di gravità permanente - 3:56
07. Flor de Mal - Bandiera bianca - 4:43
08. Yo Yo Mundi - Il re del mondo - 3:09
09. Kaballà - Voglio vederti danzare - 4:42
10. La Crus - Breve invito a rinviare il suicidio - 3:13
11. Disciplinatha - Up patriots to arms - 4:53
12. Lula - Caffè de la Paix - 4:37
13. Nada Trio - Venezia-Istanbul - 6:57
14. Nuovi Briganti - New Frontiers - 3:21
\15. Bluvertigo - Prospettiva Nevski - 5:42
16. De-Mo - Segnali di vita - 4:02
"Battiato non Battiato?". Uso il punto interrogativo. Cosa ci aspettiamo da questa compilation di artisti italiani più o meno noti? Il titolo è rivelatore: "non Battiato" significa "no cover" , o per lo meno no cover riprodotte fedelmente. Qui gruppi e musicisti si cimentano in una non facile riscrittura dei brani dell'artista siciliano. Ognuno si è sforzato di reinterpretato, a seconda del suo background e del suo stile musicale, i 16 brani inclusi nella compilation, chi in chiave rock, chi in chiave swing, chi in chiave melodica. Ed ecco allora Carmen Consoli alle prese con "L'animale" in versione rock, molto intensa o Luca Madonia che riscrive "Summer on a solitary beach" in chiave acustica per pianoforte e chitarra. Appaiono ben due diverse versioni di "E ti vengo a cercare", la prima in chiave jazzy ad opera di Mario Veniti, la seconda, decisamente più acida, con la chitarra elettrica dominate, per conto dei grandi C.S.I.. Assolutamente irriconoscibile (ma è bello che lo sia) la new version di "Centro di gravità". Brando la riscrive completamente e ne esce un irresistibile brano swing. Assolutamente trasgressivi i Flor de Mal e i Lula: rock allo stato puro. Nada propone una sua versione acustica di "Venezia-Istambul". Una rivisitazione stupenda da parte della sempreverde cantante toscana. Il finale è affidato ai Bluvertigo (una "Prospettiva Nevski" un po' noise, in chiave 2.0") e ai De-Mo, forse gli unici che propongono "Segnali di vita" piuttosto fedele all'originale.
Il CD è stato pubblicato nel 1996 dalla Cyclope Records. Ne esiste anche una versione in Mc. Certo è che riascoltare Battiato attraverso questo nuovo percorso musicale potrebbe infastidire qualcuno. A me il disco tutto sommato è piaciuto, A voi i giudizi, Buon ascolto
Post by George
Bel disco, era parecchio tempo che desideravo ascoltarlo nella sua interezza. Grazie per averlo messo a disposizione. Sergio
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RispondiEliminaPost graditissima: sto ascoltando i vari brani e mi sono soffermato su quello degli Üstmamò (Sentimiento nuevo), ripensando a quella volta che vidi Mara Redeghieri che si aggirava tra i banchetti di un festival musicale e, per una sorta di timore reverenziale, non volli disturbarla. Il suo recente album solista mi par ben riuscito. Grazie George e avanti tutta!
RispondiEliminaGrazie a te Albe, i tuoi commenti, conditi con queste belle testimonianze, sono materiale prezioso. Un caro saluto
RispondiEliminaBellissima testimonianza profondamente voluta da Francesco Virlinzi e dalla sua Cyclope records, con quelli che erano gli artisti di punta della sua etichetta (Carmen Consoli, Flor, Venuti, Madonia, Brando, Kaballà) e altri che giravano intorno al mondo CPI (CSI, Disciplinatha, Ustmamò, Yo yo mundi). Una bella foto della scena indipendente degli ultimi 90. Intorno al 2005 ci fu un altro tributo a Battiato, voluto dalla NUN di Stefano Senardi, che è un po' il seguito di questo. Si chiamava "Voli imprevedibili", stessa idea ma gruppi diversi. Con una sola eccezione: i CSI sono presenti sia qui che lì, con lo stesso pezzo. A questo punto aspetto anche questo… Paco
RispondiEliminaCerto Paco, quello con Alice, Negrita, PFM, ecc. E' in programmazione.
RispondiEliminaCiao