giovedì 18 luglio 2019

Enten Hitti - 1997 - Giganteschi pagliacci del mondo solare (plus bonus CD)


TRACKLIST:

01. Guida all'ascolto  0:13
02. Giganteschi pagliacci del mondo solare  3:51
03. Il mare verticale  7:01
04. Enupnia  7:52
05. Birimbori  3:18
06. Requiem Budda  4:34
07. L'uccelliera di Artaud  6:11
08. Naudiz  10:13
09. Graffiti Silenti  3:57


MUSICISTI E ALTRO

Musiche di Pierangelo Pamdiscia e Gino Ape
Brunella La Vecchia - voce
Beppe Andreoni - basso acustico
Giampaolo Verga - violino
Ginevra Di Marco - voce in "Guida all'ascolto"


Questo magnifico CD è un regalo del nostro amico Marco Osel. Il gruppo degli Enten Hitti è una meravigliosa creatura, dedita alla ricerca e alla sperimentazione, fondata nel 1995 da Pierangelo Pandiscia e Gino Ape. Il progetto è quello di costituire un gruppo aperto, un laboratorio sonoro per l'esplorazione e la ricerca delle intersezioni fra elettronica, musiche rituali ed etniche e canzone d'autore. Il gruppo si dimostra subito fortemente ispirato dall'arcaico e dalle suggestioni sulle radici della musica e i suoni primari anche se accanto a questa dimensione coesiste una vena da canzone d'autore in cui parole, testi, poesia prendono un ruolo importante.
La storia di venti anni di attività parte da un'impostazione più rock in cui si nota l'influenza di gruppi come Tuxedomoon, Can e Penguin Cafe Orchestra. Dal 2000 in poi prendono corpo attività più sperimentali fra musica preistorica e installazioni sonore. In questi anni vengono autoprodotti diversi CD e realizzati decine di concerti in festival e locali storici. Moltissimi gli incontri, gli amici e le collaborazioni, dalle Officine Schwartz a Paolo Bandera ed Eraldo Bernocchi (Sigillum S), da Massimo Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti, alle esperienze sui mistici del Duecento con Franco Battiato, dalla ricerca sulla musica preistorica seguendo Walter Maioli e Art Of Primitive Sound alle contaminazioni teatrali col Teatro de Los Andes, l'Odin Teatret e il Workcenter di Jerzy Grotowski. Hanno preso parte ai Simposi di Arte Preistorica e Tribale organizzati dal Centro Camumo di studi preistorici dal 1997 al 2002 e hanno compiuto viaggi di ricerca in India con i cantori tribali BAUL(1995-1997), in Nord Africa con la Confraternita Gnaua(Marocco) ed Essaiura (Tunisia), in Mongolia, Messico e Siberia facendo pratiche sciamaniche (fonte Wikipedia).


Il gruppo, oltre a strumenti classici, utilizza pietre, legni, conchiglie, ossa, semi essiccati e strumenti delle tradizioni etniche. Le musiche composte sono solitamente basate sulla melodia, sul ritmo e su sequenze modali più che sull'armonia e sul sistema tonale. Gli Enten Hitti inoltre usano, studiano e sperimentano strumenti elettronici e computer per creare suoni: se il tappeto sonoro creato da una tastiera elettronica può avere il medesimo risultato acustico di un didjeridoo aborigeno, perché non riconoscervi un medesimo significato? 
Per saperne di più sugli Enten Hitti (inclusa l'origine del nome) vi rimando all'intervista fatta a Pierangelo Pandiscia nel 2016 e pubblicata qui. Il loro sito web ufficiale lo troverete invece cliccando quiIl disco che vi presentiamo è stato pubblicato nel 1997 dall'etichetta Consorzio Produttori Indipendenti all'interno della serie "Taccuini - Collana di Musica aliena volume 12". 

Bonus CD - Giant Clowns of the Solar World (1996)


TRACKLIST:

01. Giant Clowns Of The Solar World  3:53
02. The Vertical Sea  7:03
03. Enupnia  7:52
04. Birimbori  3:22
05. Requiem Buddha  4:37
06. Artaud's Aviary  6:12
07. Naudiz  10:15
08. Silent Graffitti  3:59


MUSICISTI E ALTRO

Musiche di Pierangelo Pamdiscia e Gino Ape
Brunella La Vecchia - voce
Beppe Andreoni - basso acustico
Giampaolo Verga - violino

Strumenti utilizzati: computer, oboe, chitarra, tastiere, nastri, batteria e percussioni, xilofono, marimba, flauti, kalimba, percussioni etniche, conchiglie, campane tibetane e altro ancora.


Forse non tutti sanno che...
Nel 1996 lo stesso album venne pubblicato dall'etichetta Aqua in edizione limitata a 1000 copie con il titolo in inglese e con gli stessi brani di "Giganteschi pagliacci" anch'essi titolati in inglese e senza il recitato di apertura "Guida all'ascolto". Le poche differenze consistono in una leggera diversa lunghezza dei brani, For Fans Only.
Aspetto i vostri commenti. Buon ascolto


            LINK Giganteschi pagliacci (1997)
LINK Giant Clowns (1996)

Post by George - Music by Osel & George

1 commento:

  1. Grazie cari George ed Osel per queste sonorità suggestive, specialmente per l'uso di strumenti non convenzionali che le rende ancora più affascinanti.

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