Mi fa piacere ritornare periodicamente su un grande musicista e compositore come Claudio Rocchi. L'occasione è anche quella di riesumare la gloriosa serie "Doppelganger" caratterizzata dalla proposta dello stesso album in versioni differenti, solitamente una per il mercato italiano, l'altra per quello estero. Il disco in questione, che sicuramente molti di voi avranno nella loro collezione di vinili, si intitola "Ras Mandal Reggae", ed è solitamente attribuito a Claudio Rocchi (vedi la sua discografia) anche se in realtà si tratta del frutto della collaborazione tra numerosi musicisti, in primis l'ex chitarrista egli Area, Paolo Tofani. Non è nemmeno chiaro se "Ras Mandal Reggae" sia il nome dell'estemporaneo gruppo o il titolo dell'album. Ma questi sono dettagli.
Nel 1980 la premiata coppia Rocchi-Tofani aveva già realizzato un ottimo album intitolato "Un gusto superiore" (vedi post sulla Stratosfera qui). Il loro sodalizio, agli inizi degli anni '80, nacque anche per motivi "spirituali": entrambi abbracciarono la filosofia orientale e la confessione religiosa indiana, Rocchi, in particolare, si recò spesso nel West Bengala. In Italia creò per il movimento degli Hare Krishna il network radiofonico RKC (Radio Kishna Centrale). Sempre nel 1980 Rocchi e Tofani, accompagnati da un gruppo di amici musicisti, tra cui Beppe Sciuto, Mauro Spina, Alberto Crescitelli e Kevin Douglas, si ritirarono negli Stone Castle Studios di Carimate, per registrare questi due album. Ma andiamo per ordine.
Ras Mandal Reggae (versione per il mercato italiano)
TRACKLIST:
Lato A
01. Caro signore
02. Karma
03. Il tempo che viviamo
Lato B
01. La società vile
02. L'inganno
03. Nrisimha Pranama (vocals – Srila Bhagavan Gosvami)
FORMAZIONE
Claudio Rocchi - voce
Paolo Tofani - chitarra
Alberto Crescitelli - tastiere
Antonio Gualtieri - Harmonium, Synth
Kevin Douglas - basso
Beppe Sciuto - batteria
Roberto Amyot - flauto
Mauro Spina - timbales
Eloisa Francia, Paola Orlandi - cori
Prodotto dagli stessi Claudio Rocchi e Paolo Tofani, il disco, mai ristampato in CD, venne pubblicato dall'etichetta Iskon (acronimo per International Society for Krishna Consciousness), la stessa dell'album "Un gusto superiore". L'imprinting di Claudio Rocchi è dominante in questa strana miscela di suoni reggae e melodie indiane. L'ultimo brano, Nrisimha Pranama, è cantato da Srila Bhagavan Gosvami. Le sei tracce sono assolutamente gradevoli e ci restituiscono un Claudio Rocchi decisamente ispirato. Una recensione del disco (che mi trova solo parzialmente d'accordo) la troverete cliccando qui.
Ras Mandal Reggae - Dasanudasa
(versione per il mercato europeo)
TRACKLIST:
01. Doctor Of The Soul
02. Come And Join The Congregation
03. The Vile Society
04. Whenever And Wherever
05. Who Do You Turn To
06. No Place Like Home
Non riporto la formazione essendo la stessa che ha registrato la versione italiana. Nella versione per il mercato francese, belga e per il resto d'Europa, il disco venne intitolato "Dasanudasa". Anche in questo caso fu stampato solo in vinile e nella versione musicassetta e mai ristampato in CD.
A differenza delle classiche versioni inglesi "Dasanudasa" presenta delle differenze notevole, Le versioni sono differenti, manca il brano di chiusura, ne viene inserito uno nuovo, la tracklist è differente. Insomma un Ras Mandal Reggae nuovo di zecca. Ascoltate e giudicate
Buon ascolto
Post by George
Grande George, che mi doni sempre good vibrations quando mi fai conoscere qualcosa del quale non avevo avuto notizia alcuna in tutti questi anni, e sinceramente della versione per l'estero non ne sapevo nulla. Tra l'altro a differenza di altre gemme ho visto che su Discogs ne sono in vendita più di 200 copie a costi assolutamente accettabili. Eh si, mi sa proprio che ne approfitterò. FRANK - ONE
RispondiEliminaio sottolinerei che nella versione in inglese, se ricordo bene, non è Rocchi a cantare
RispondiEliminain ogni caso ottimo ripescaggio
non è il periodo di Rocchi che preferisco, comunque è sempre due spanne sopra ai più!
RispondiEliminaClaudio ci manchi!
Sarà pure Rocchi a non cantare nel disco in inglese, ma la copertina dice diversamente. Ho pubblicato apposta l'ingrandimento
RispondiEliminaCiao George, sono l'autore della recensione che hai citato. Ti ringrazio davvero, è per me un onore essere menzionato su questo blog, che leggo spesso. Sarei curioso di sapere quali aspetti della mia recensione non ti convincono, per avere uno scambio di idee. Ciao e grazie!
RispondiEliminaCiao Alfonso, mi fa piacere avere un tuo commento. Tranquillo, la recensione mi è piaciuta, caso contrario non lì'avrei nemmeno linkata. Mentre sono assolutamente in linea con te sulla parte finale, ho trovato forse un po' troppo ironica l'apertura, dove parli di un prodotto da bancarella (io peraltro non ricordo di averlo visto nei mercatini) e dei poveri Hare Krishna. Il disco viene da te in ogni caso nobilitato nelle conclusioni. Come vedi piccole cose di nessuna rilevanza. Se in futuro vorrai fornire un tuo contributo diretto nei commenti, sarai il benvenuto.
RispondiEliminaGrazie George. Quanto all'apertura della mia recensione, forse non sono riuscito a spiegarmi bene. Intendevo dire che questo disco si trova praticamente ovunque. Negli ultimi anni nella mia città hanno aperto molti mercatini dell'usato e praticamente in tutti, spulciando tra i vinili, ho trovato una copia di questo disco. Questo intendevo: non un prodotto da bancarella, ma di facile reperibilità, praticamente in qualsiasi mercatino. Grazie ancora per lo scambio di idee, e sicuramente scriverò ancora nei commenti. Buon tutto!
RispondiEliminaForse è stato venduto in particolare a Roma... O forse a Roma tutti se ne sono disfatti e perciò ne ho trovato tante copie. Misteri!
EliminaPeccato volersene disfare, però. Tutto sommato ha la sua dignità.
RispondiEliminaCiao
al giorno d'oggi è difficile immaginare quanto fossero presenti e attivi gli Hare Krishna in Italia alla fine degli anni '70 e all'inizio degli '80,
RispondiEliminaera facilissimo incontrarli e, di fronte alle loro pressanti offerte di libri e dischi, in tantissimi comprarono anche i loro LP.
Chiaramente in Italia il nome di Rocchi e di Tofani gli apriva molte opportunità,
lo stesso Rocchi, in un commento su un mio blog, disse che le tre versioni di "Un gusto superiore" (italiano, inglese, spagnolo) sfiorarono i due milioni di copie vendute, tutte al di fuori dei normali canali distributivi
Ciao, non mi risulta che ci sia una versione inglese di "Un gusto superiore". Se sbaglio attendo tue notizie in proposito,
Eliminaio non l'ho mai vista ne sentita, ma in questo commento Rocchi mi scrisse: "E' vero, abbiamo fatto una versione in inglese ed una in spagnolo. Forse pochissimi (se non nessuno) sanno che nella versione inglese "O sei parte del problema" (either you are part of the problem or you are part of the solution) è cantata da Eugenio Finardi. Le tre versioni sono andate molto vicine ai due milioni di copie."
Eliminacomunque sono due volte che scarico la versione inglese, e quando vado ad unzipparlo i programmi che uso (sia WinRAR che uno su Linux) mi danno errore, idem coi Suonofficina
RispondiEliminache sta succedendo ? sbaglio io qualcosa ?
risolto rinominando il file prima di unzipparlo, non capisco ma mi adeguo :-)
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RispondiEliminaMuchas gracias
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