TRACKLIST:
01. Vinçenso
02. Gente de Liguria
03. Barbon
04. Aia da respià
05. Stagiuin (Intro)
06. Stagiuin
07. Centomila navi
08. Drentu de ti
09. Toe drue
10. L'ægua in to mortà
MUSICISTI:
Vittorio De Scalzi: voce, chitarre, flauto, pianoforte
Aldo De Scalzi: tastiere WX7, programming
Edmondo Romano: sax soprano, clarinetto, low whistle, chalumeau, musette, mizmar, flauti dolci
Andrea Maddalone: chitarre
Federico Bagnasco: contrabbasso, basso elettrico
Giovanni Lo Cascio: percussioni
altri musicisti ospiti
Mauro Pagani, Daniele Guerci, Laura Sillitti, Roberto Mazzola, Zita, Massimo Silanus: violino
Sara Versano, Ilaria Buzzone, Maurizio Borzone: viola
Canterini della Vecchia Sturla: voci in #2
Kim Schiffo: violoncello in #2
Marco Fadda: tabla in #5/6
Circle Blue Balcanian Ensemble: fiati in #5/6
Adriano Mondini: oboe in #7
Massimo Trigona: basso fretless in #7
Nourredine Fatty: voce in #8
Mario Crispi: ney, doudouk in #8
Andrea Pandolfo: tromba in #9
Gabriele Cohen: clarinetto in #9
Roberto Liberti: basso tuba, trombone in #9
Marco Canepa: campano in #10
Filarmonica di Cornigliano in #10 (coda)
Dopo il bagno nel passato degli anni '70 con Pino Masi e la sua lotta politica, torniamo al presente con qualcosa di più "leggero". Il protagonista di oggi è Vittorio De Scalzi, uno dei grandi protagonisti della scena musicale italiana, prima con i New Trolls, poi con la Storia dei NT (una delle tante incarnazioni), oggi ancora e sempre sulle scene in compagnia del vecchio compagno di battaglie, Nico Di Palo. Vittorio, uomo dalle mille iniziative, ha trovato il tempo per registrare una manciata di album solisti. Il primo risale al 2008 e si intitola "Mandilli" , pubblicato da Aerostella. "Mandilli", fazzoletti in genovese, è un disco dedicato da De Scalzi alla sua terra, la Liguria, e non a caso è cantato in dialetto genovese. E' in qualche modo il suo "Creuza de ma", di forte ispirazione etnica , con arie mediterranee sapientemente rifinite da una miriade di strumenti, tra i quali svetta il violino di Mauro Pagani. Un disco pulito, di grande bellezza e intensità, una prova assolutamente anomala per un musicista come Vittorio De Scalzi che ci ha abituati a ben altre sonorità.
Vi invito infine alla lettura della recensione pubblicata sul sito "L'isola della musica italiana", firmata da Alberto Bazzurro (qui)
Vittorio De Scalzi - 2011 - Gli occhi del mondo
TRACKLIST:
01. Il ritorno
02. Gionata Orsielli
03. Senza una voce
04. Isabella Eggleston
05. Serial killer
06. Tante gocce
07. L’ultimo altare
08. La corte
09. Sera sul mare
10. Martina di marzo
11. 12 pescatori
12. Gli occhi del mondo
13. Il ritorno (version 2)
Vittorio De Scalzi: voce, chitarre acustiche 6 e 12 corde, pianoforte, mellotron, synth, fischio
Andrea Maddalone: chitarra elettrica
Edmondo Romano: flauti dolci, cornamusa, clarinetto
Roberto Izzo: violino
Raffaele Rebaudengo: viola
Stefano Cabrera: violoncello
Nani Tudor: fisarmonica
Martino Coppo: mandolino
Paolo Bonfanti: chitarra elettrica, steel e slide guitar
Massimo Trigona: basso elettrico
Enzo Zirilli: batteria, percussioni
Rodolfo Cervetto: spazzole in 06
Pietro Martinelli: contrabbasso in 06
Corrado Tedeschi: voce recitante in 08
Franz Di Cioccio: batteria in 13
Voglio ringraziare innanzitutto l'amico Marco Osel per avermi inviato i file con l'obiettivo di condividere questo gioiellino con gli amici della Stratosfera. Vittorio, tre anni dopo "Mandilli" , propone un lavoro a lungo meditato e già promosso in alcune occasioni live. "Gli occhi del mondo", pubblicato anch'esso da Aerostella nel 2011, sotto il profilo musicale è la naturale prosecuzione del disco precedente, con grande profusione di strumenti e di musicisti (tra questi fa capolino Franz Di Cioccio alla batteria nella versione "reprise" de "Il ritorno"). Le 13 tracce suggellano l'incontro tra Vittorio De Scalzi e la poesia di Riccardo Mannerini, con i testi rivisti da Marco Ongaro. Lo stesso estensore della precedente recensione, ha firmato anche questa, sempre pubblicata sul sito "L'isola della musica italiana" (qui). Leggetela, perché ne vale la pena.
E con ciò vi saluto lasciandovi con il consueto buon ascolto
LINK Gli occhi del mondo
Post by George - Music by George & Osel
POSTILLA: mi sono accorto troppo tardi di avere già pubblicato in passato l'album "Mandilli". Succede ad un blog ricchissimo di contenuti come la "Stratosfera". Purtroppo non posso ricordare tutti i post e questo è sfuggito al mio controllo. Poco male, riascoltare Vittorio De Scalzi con questo album in una seconda occasione, male non fa. Chiedo venia.
grazie. Purtroppo sono due album un po' noisi, molto al di sotto dello standard abituale ddel (comunque) grande VDS.
RispondiEliminanon so e noiosi è corretto, certamente un pò troppo ricercati a scapito dell'emozione.
EliminaIo comunque li riascolto sempre volentieri anche se, sicuramente, ha prodotto musica molto più diretta ed emozionante
Apprezzo il contributo di questo disco. Cordiali saluti, amici.
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