Questa retrospettiva ricalca i lavori iniziali del mio caro amico Robi, alias il Capitano, quando si dilettava nel comporre antologie sfiziose, dense di singoli, rarità e brani live. Una di queste, ancora oggi memorabile, fu quella dedicata ai Forum Livii e alle band "imparentate" (il post composto da ben 3 CD lo ritroverete qui). Ma veniamo al dunque: il lavoro di oggi propone alcuni singoli già apparsi sulla Stratosfera molto tempo fa (Hellza Poppin, Reattori Caldi e Jimmy M.E.C.), oltre alle discografie complete de I Baci e di Silver, finora mancante. Un grosso ringraziamento va al grandioso canale YouTube "Senza Tempo Noi - Il rock a Forlì", ricco di rarità e di utilissime informazioni. E' sempre qui, a vostra disposizione. Per ripercorrere la storia, peraltro molto stringata, de I Baci e delle related bands mi sono totalmente appoggiato a "Italian Prog", imperdibile bibbia creata dall'amico Augusto Croce (#menomalecheaugustoc'è). Per me è sempre un piacere rispolverare le canzoni di questi gruppi, in attività dalla fine degli anni '60 agli albori degli anni '70. Quasi tutti sono scompari dopo un solo singolo o tutt'al più dopo una manciata di 45 giri. Passiamo ora alla tracklist.
TRACKLIST PART 1:
I Baci - discografia completa a 45 giri
01. I Baci - Povero cane (lato A, 1968)
02. I Baci - La strada bianca (lato B, 1968)
03. I Baci - Il successo della vita (lato A, 1969)
04. I Baci - Torna (lato B, 1969)
05. I Baci - Cerco lei (lato A, 1970)
06. I Baci - La notte (lato B, 1970)
I BACI - FORMAZIONE
Silver Soprani (voce, chitarra)
Marco "Jimmy" Villotti (chitarra)
Claudio Golinelli (basso)
Gilberto "Attila" Rossi (batteria)
"I Baci, da Forlì, nacquero nel 1968 e realizzarono solo tre 45 giri per la CBS. Il secondo è il più vicino ai contenuti di questo sito (NDR - Augusto fa ovviamente riferimento al suo sito Italian Prog), con un ottimo lavoro di chitarra distorta di Villotti. Il nome originale del gruppo era i Phedia, cambiato su consiglio del loro produttore Checco Marsella (dei Giganti). La prima formazione comprendeva Soprani, il batterista Luciano Tassinari e il bassista Beppe Pippi, proveniente dai Lorenz e più tardi nei Forum Livii, ma dopo poco Tassinari fu sostituito da Gilberto Rossi e venne aggiunto il secondo chitarrista Jimmy Villotti dei Meteors (NDR - vi rimando al doppio post commemorativo dedicato allo scomparso Jimmy Villotti). Questa formazione incise il primo singolo Povero cane, passato inosservato e che vendette circa 800 copie. Pippi decise di tornare al suo vecchio gruppo, i Lorenz, e venne sostituito con Claudio Golinelli e la nuova formazione partecipò al Cantagiro 1969. Il secondo singolo, Il successo della vita fu quello che vendette più copie, più di 10.000, ma un incidente d'auto che fermò il gruppo per diversi mesi e la delusione per non aver ottenuto il successo sperato, spinsero Villotti a creare una strada come solista (con un gruppo chiamato Jimmy Mec), mentre gli altri continuarono in tre.
Il terzo e ultimo singolo, del 1970, Cerco lei, ebbe poco successo e il gruppo si sciolse quando Golinelli venne chiamato alle armi. Golinelli e Pippi hanno poi suonato nei Reattori Caldi.
TRACKLIST PART 2
Il dopo Baci - Related Bands
07. Silver - Bella mia (lato A, 1972)
08. Silver - L'erba bianca (lato B, 1972)
09. Silver - Musica (1977)
10. Jimmy M.E.C. - Il Messia (lato A, 1971)
11. Jimmy M.E.C. - Quegli occhi chiari (lato B, 1971)
12. Reattori Caldi - Il mio cuore è un reattore (lato B, 1974)
13. Hellza Poppin - My Peace (lato A, 1972)
14. Hellza Poppin - This World On The Moon (lato B, 1972)
15. Hellza Poppin - Who Would Know (lato A, 1972)
Soprani formò un nuovo gruppo chiamato Silver e i Baci, comprendente Enzo Vallicelli (batteria), Gabriele Biondi (basso), Mario Valmori (tastiere) e Vanni Meleni (fiati), che partecipò anche al Festival di Avanguardia e Nuove Tendenze di Viareggio nel giugno 1971, suonando moltissimo all'Altro Mondo di Rimini come spalla ai principali gruppi italiani. Nel 1971 registrarono diversi provini per la Ricordi, che però preferì far uscire nel 1972 un 45 giri del solo Silver (Soprani), Bella mia/L’erba bianca, partecipante anche al Festival di Sanremo. Soprani realizzò anche un album autoprodotto su cassetta.
Vallicelli lasciò il gruppo nel novembre 1971 per formare gli Hellza Poppin, sostituito da Nicola Venditto, mentre il gruppo si è sciolto nel 1975.
NDR -Vi riporto alcune informazioni sulla track 9 (Musica di Silver) tratte dal canale YT "Senza tempo noi": "Questo brano appartiene all'album "Vivere per amore" inciso dal forlivese Silver Soprani nel 1976 e pubblicato nel 1977 su musicassetta dalla Sky Record. Musica fu scritta da Fabrizio Dossi ma firmata da Silver Soprani perché Dossi non era iscritto alla Siae. Nell'album, oltre a Soprani e a Dossi alle chitarre, suonano i musicisti forlivesi Enzo Vallicelli alla batteria, Vittorio Benini al sax, Paolo " Silver" Silvestri al basso, alle tastiere e al flauto e Ciro Ettorre, Beppe Pippi e Bruno Zolfino alle chitarre".
Il 45 giri Il Messia di Jimmy M.E.C. venne anche inserito nella raccolta della Fonit intitolata "Nuovi complessi d'avanguardia da Radio Montecarlo" (già presente su questo blog). Questo è stato l'unico singolo per il gruppo capitanato dal chitarrista Marco "Jimmy" Villotti. Un altro componente del gruppo era il futuro arrangiatore e produttore Fio Zanotti. Per quanto riguarda l'ascolto delle opere più significative realizzate da Villotti vi rimando ai post che troverete su queste pagine.
Discorso a parte merita il singolo dei Reattori Caldi. una tra le realtà più interessanti e nello stesso più misconosciute nell'area forlivese. Il quartetto era formato da Beppe Pippi (voce, chitarra), Gianni Treossi (chitarra), Claudio Golinelli (basso) e Nicola Venditto (batteria). Ecco quanto riporta Augusto Croce al proposito: "Gruppo di Forlì comprendente l'ex componente dei Forum Livii Beppe Pippi ed il bassista Claudio Golinelli dal gruppo beat dei Baci (poi con Vasco Rossi fino ai giorni nostri), entrambi furono anche negli Hellza Poppin; hanno pubblicato solo un 45 giri nel 1973, con un suono vicino all'hard rock ma con parti vocali melodiche, e si sciolsero subito dopo l'uscita del disco senza aver mai suonato dal vivo". Ed ora eco la mia domanda epocale: in rete si trova solo il lato B del 45 giri, "Il mio cuore è un reattore".
Esiste, in qualche remoto angolo dell'universo, il lato A, "Senza tempo noi" (da cui ha preso pure il nome il sopracitato canale YT)?
Qualcuno lo possiede e lo vuole condividere con noi?
Attendo fiducioso un riscontro da parte di qualche amico collezionista.
Chiudiamo con gli Hellza Poppin, una band caratterizzata da sonorità di altissimo livello.
Questa la discografia:
My Peace/This world on the moon (Boston BEM 0021 - 1972)
Who Would Know/This World On The Moon (Boston BEM 0021 - 1972)
EP - Who Would Know/My Peace/This World On The Moon (Boston BEM 0021R - 2018)
Ancora Augusto Croce su "Italian Prog":
"Con un solo bel singolo cantato in inglese in uno stile simile ai primi Trip, questo gruppo di Forlì avrebbe meritato un maggiore interesse. È curioso che il singolo sia uscito due volte tra maggio e luglio 1972 con la stessa copertina e numero di catalogo ma un diverso brano sulla facciata A, perché il proprietario della casa discografica non era soddisfatto del primo brano e lo volle cambiare.
Gli Hellza Poppin (ma il nome era scritto Hellzapoppin sui loro poster oppure Helza Poppin) si formarono alla fine del 1971, ad opera di Vanni "Scopa" Landi, Paolo "Silver" Silvestri ed Enzo Vallicelli (proveniente da Silver e i Baci), reclutando il fiatista Flavio Fiorini e il tastierista quindicenne Franco Masotti. Per le registrazioni del 45 giri (e di un intero LP mai uscito), venne inserito temporaneamente il cantante Orfeo Ferrini, cantante dei Lorenz, che successivamente sarebbe entrato stabilmente nel gruppo. (NDR - Gli Hellza Poppin erano già comparsi sulla Stratosfera in occasione del post dedicato a Vanni Scopa - qui). Nell'autunno del 1972 Silvestri e Masotti uscirono dal gruppo, interessati ad una musica più sperimentale, ed entrò il bassista Claudio Golinelli, ex-Baci, che diede una notevole spinta alla sezione ritmica. Il gruppo ha sempre avuto un'ottima attività live, inserendo nel repertorio cover di gruppi inglesi di rock-blues e progressive.
Nel 1973 Landi lasciò il gruppo, sostituito da Beppe Pippi (Baci, Forum Livii), formando un gruppo chiamato Gruppo Vanni Scopa o Van Scopa Group che ha suonato nel 1976 in vari concerti in Romagna, e pubblicando nello stesso anno il singolo Vivendo, lottando, suonando/Semplicità (Record Executive NP45-17-7002RE) e nel 1977 (con il nome di Vanni Scopa) l'LP Movimento (Bazar 0771), in stile cantautorale con arrangiamenti rockeggianti, e contenente, oltre a brani originali, quattro canzoni di Bob Dylan tradotte in italiano. (NDR - anche questo album è da anni presente sul nostro blog).
Infine...
Vallicelli, dopo aver suonato per un breve periodo con gli Osage Tribe, lasciò gli Hellza Poppin per entrare negli Uno. Il gruppo continuò a suonare con diversi cambi di formazione fino al 1977, orientandosi sempre di più verso una musica da ballo, e dopo aver cambiato nome in Zebra Crossing si sciolse definitivamente nel 1978. I tre brani usciti su 45 giri nel 1972 sono stati ristampati nel 2018 in un EP uscito in tiratura limitata di 300 copie con la stessa copertina originale".
Si chiude qui il nostro viaggio. A voi tutti auguro il mio consueto buon ascolto
Post by George (testi di Augusto Croce)
Complimenti per il ricchissimo post e grazie come sempre per la citazione!
RispondiEliminaGrazi a te Augusto. Come vedi, però, manca sempre quel brano, oramai diventato mitico, dei Reattori Caldi. Vedremo se salterà fuori da qualche parte.
RispondiEliminaRelativamente al fantomatico singolo dei Reattori Caldi, non si potrebbe chiederlo allo stesso Golinelli (magari qualcuno che può avvicinarlo)?
RispondiEliminaProposta graditissima e che brani spettacolari estrinsecano gli Hellza Poppin. Grazie carissimi George ed Augusto Croce.
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