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domenica 28 aprile 2013
Sensazioni - 1981 - Doctor Faust Suite
TRACKLIST :
1. Doctor Faust Suite (17:48)
2. Sensazioni noi (3:43)
3. Riflessioni d'autunno (5:01)
4. Lenta un'idea (3:43)
5. Giochi d'età (2:49)
Anche se il rock progressivo italiano, nel 1981, poteva essere considerato decisamente fuori tempo, è stao un anno che ha riservato alcune sorprese davvero particolari agli appassionati (i primi che mi vengono in mente: Mediterranea, Jek Dicoppe, Arpaderba, ma ce ne sono altri). Anche questo "Doctor Faust Suite", almeno nell'omonima suite, che occupa l'intero lato A del vinile, è di un certo interesse e contribuisce a rendere quell'anno "speciale". I riferimenti sono quelli classici, al Banco Del Mutuo Soccorso in primis, comunque all'interno di un discorso abbastanza personale. La Suite ha una sua coerenza ed un buon svolgimento, con cambi di tempi ed atmosfere che ci riportano decisamente al prog della decade precedente; buoni anche gli impasti vocali di voce maschile e femminile. Il lato B è decisamente più all'insegna del pop commerciale con venature funky, escludendo forse solo la bella "Riflessioni d'autunno", è abbastanza trascurabile (sempre nell'ottica di un fan del buon R.P.I.). Il disco, a quanto mi risulta mai ristampato, fu stampato per una piccolissima etichetta, la "Paolo Boccardo" ed è il numero 001 nella loro produzione. Forse fu anche l'unico parto della Paolo Boccardo"? Ai posteri l'ardua sentenza...
Dal sito delle Sensazioni (vedi P.S. alla fine del post), una breve descrizione della carriera del gruppo: "Le Sensazioni, gruppo musicale sorto
nel 1978 composto di cinque elementi padovani, forti di un bagaglio
musicale, professionale, culturale e accademico.Nel 1980 producono il
loro primo L.P. sotto l'attenta direzione artistica di Mauro Moschin.
L'album, dal titolo "Doctor Faust Suite" dedicato al pittore Dario
Serra. Le Sensazioni nel periodo 1981-82-83 promuovono il loro album
partecipando a parecchie manifestazioni, trasmissioni radio e televisive
di prima serata a RAI2 e RAI 3. Degno di nota Il concerto nel Castello
di San Pelagio di Carrara dove il numeroso pubblico presente, coinvolto
in tutta una serie di situazioni e sorprese, ha spesso interrotto per
applaudire commosso.Nel 1984 Le Sensazioni accompagnano in tournee' il
cantante padovano Umberto Marcato."
Così un entusiasta venditore, a dire il vero un po' in tono da imbonitore, che vende la pozione che guarisce tutti i mali: "dopo i recenti successi di vendita nel mondo (Giappone, Argentina, Europa ecc), forum di discussione ovunque, torna nel mercato il disco cult, DOCTOR FAUST SUITE. Magia, apparizioni, misteri nell’Opera musicale del gruppo padovano ”Le Sensazioni”allora diretto dal Maestro Mauro Moschin, dichiarato omaggio all’artista Dario Serra che incontrando nella sua carriera Marlowe (il grande poeta tragico contemporaneo di Shakespeare) nella leggendaria e popolare”Tragica Storia del Dottor Faust”, gli dedicò una mostra importante che girò (assieme al disco più sopra citato e ora qui presentato:”DOCTOR FAUST SUITE”) molti e importanti teatri: il tutto prodotto e diretto NEL 1981 da PAOLO BOCCARDO."
Le SENSAZIONI :
- Mauro Moschin / vocals, bass
- Margherita Garagnini / vocals, violin
- Maurizio Santato / guitar, vocals
- Sergio Pietruschi / keyboards, vocals
- Valerio Poncini / drums, vocals
- Margherita Garagnini / vocals, violin
- Maurizio Santato / guitar, vocals
- Sergio Pietruschi / keyboards, vocals
- Valerio Poncini / drums, vocals
P.S. - La band è ancora in attività, anche se si è con gli anni trasformata... Ora è un un gruppo orchestra che si propone in giro per serate danzerecce a base di liscio, latino americano ecc. (se non sapete prorpio a chi far animare le vostre serate da ballo, li trovate QUI)
Post by Captain
1972 - Capsicum Red - Appunti Per Una Idea Fissa
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giovedì 25 aprile 2013
1968 - The Showmen - Un'ora sola ti vorrei/Ma perché ami il gatto?
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Serie "Banco Special Fan Collection" n. 15 (Serie "Bootleg" n. 102) - Banco del Mutuo Soccorso - 1974 - Live in Milano
Banco del Mutuo Soccorso - Live in Milano, 12 Aprile 1974
TRACKLIST :
01 - Dopo... Niente è più lo stesso
02 - Canto nomade per un prigioniero politico
03 - Non mi rompete
Periodo florido per i bootlegs, da quando l'amico Scorpione è tornato a navigare nella stratosfera (non che George non si desse da fare, ma l'unione di due bootlegari fa la forza...). E così ecco spuntare dal suo cappello magico un mini bootleg di soli 3 pezzi tratti da "Io sono nato libero" (ed ecco spiegata la rielaborazione captainesca nelle covers). Non ci è dato di sapere null'altro se non la data della registrazione e la location, in una non meglio precisata zona di milano. La durata totale del live è di circa una quarantina di minuti, il suono è buono considerato che i nastri originali viaggiano verso la quarantina (1974-2013 fate voi il calcolo) anche loro. Insomma, un bootleg davvero godibile, da una band che, come è risaputo, non sbaglia nulla nelle sue esibizioni live... Non consigliarvelo sarebbe un vero delitto...
Thank you very much, mister Scorpion
martedì 23 aprile 2013
Serie "Bootleg" n. 101 - Area - 1976 (May) - Live in Siena
01 Gerontocrazia
02 Scum
03 Giro, Giro, Tondo
04 Cometa Rossa
05 La Mela di Odessa
06 Luglio, Agosto, Settembre (nero)
07 L'Internazionale
Questo concerto dal vivo degli Area, sicuramente non completo, risalente al maggio 1976, coincide con l'uscita del disco "Maledetti (maudits)". Non a caso le prime tre tracce sono tratte proprio da quell'album. Nel corso delle registrazioni il batterista Gulio Capiozzo e il bassista Ares Tavolazzi lasciarono temporaneamente il gruppo (sono presenti solo in alcuni brani) e vennero sostituiti da altri due musicisti, ovvero Hugh Bullen al basso elettrico e Walter Calloni alla batteria. Purtroppo la line-up degli Area in questo concerto non è indicata. E' quindi certa la presenza di Paolo Tofani alla chitarra, di Patrizio Fariselli alle tastiere e, naturalmente, di Demetrio Stratos alla voce. Ho dei dubbi sui nomi del bassisti e del batterista. Lasciamo al Captain, attraverso la consulenza di Claudio Milano, appurare da chi è composta la sezione ritmica del concerto senese (da quanto mi diceva Claudio, alla batteria c'è proprio il grande Walter Calloni - Nota del Capitano). Aggiungo, infine, che la registrazione è veramente ottima e sentire la voce di Stratos è sempre emozionante.
Post by George
lunedì 22 aprile 2013
1968 - I Corvi - Datemi un biglietto d'aereo
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| Angelo Ravasini - chitarra e voce Italo "Gimmy" Ferrari - basso e voce Claudio Benassi - batteria Fabrizio Levati (Billo) - chitarra |
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domenica 21 aprile 2013
Serie "Italian Prog Now" n. 3 (Speciale NichelOdeon & Related n. 1) - NichelOdeon - 2008 - Cinemanemico (Live)
TRACKLIST :
01 - Fame (C. Milano)
02 - La mosca stregata (F. Zago)
03 - Lascia ch'io pianga (G. F. Handel)
04 - Malamore e la luna (C. Milano)
05 - Amanti in guerra (C. Milano)
06 - La torre più alta (C. Milano)
07 - Ciò che rimane (C. Milano)
08 - Flower of innocence (F. Zago)
09 - Disegnando cattedrali di cellule Pt.2 (C. Milano)
10 - Il ladro di giochi - Crisi delle 21'42 - Ghost track
(C. Milano/C. Milano, R. Di Paola, F Zago, M. Fasoli)
La prendo larga: intorno a Pasqua mi contattava Claudio Milano, artista poliedrico nel più ampio senso della parola (come dimostra il suo stupendo e psichedelico quadro "Inside" qui sopra). Musicoterapeuta, laureato all'accademia di brera, Claudio è anche un protagonista di primo piano della scena progressive italiana odierna, sia come leader della band NichelOdeon, sia come fautore di molti altri progetti, musicali e non solo. Ed ecco qui il testo di quella mail: "Gentile amico virtuale di Verso la Stratosfera, qui è Claudio Milano di NichelOdeon e InSonar che ti scrive, parlando
con Walter Calloni, batterista ospite in entrambi i progetti, ho ricevuto una
richiesta che non mi aspettavo "tu che collezioni bootleg - mi ha detto -
hai mica qualcosa di mio con gli Area o con la P.F.M.?" Ahimè, io non ho nulla di quel periodo ma ho pensato di scriverti, mi piacerebbe davvero potergli donare qualche ascolto dopo tutta l'energia che mi ha regalato in questi anni. Felice sera di Pasqua, Claudio Milano" (non me ne volere Claudio se ho pubblicato il testo della tua mail). Naturalmente ho chiesto di tali bootlegs ai noti amici della stratosfera soprannominati "I bootlegari de ferro", e qualcosa è già spuntato: un live della PFM con Calloni, purtroppo non più attivo, era già stato postato sulla stratosfera QUI (andateci pure ora perchè, grazie a George, abbiamo appena riaggiornato i links). Presto, sempre grazie a George, apparirà sulla stratosfera un bootleg degli Area in cui alla batteria dovrebbe esserci sempre lui, che collaborò con quella band intorno al 1976.
Tutto questo per dirvi che sono davvero orgoglioso delle frequentazioni "eccellenti" del nostro blog. Ma c'è un'ultima ciliegina, anzi, una cassa intera di ciliege a rendere più dolce questa storia: Claudio è un convinto assertore della coindivisione e ha scelto la stratosfera per rendere disponibili all'ascolto tutti i suoi lavori, più diversi bootlegs. State certi che ne vedremo delle belle, con collaborazioni che non potete neppure immaginare. Naturalmente, da buon maniaco delle serie, non ho potuto resistere: all'interno della collana madre "Italian Prog Now", dedicata alla contemporaneità progressiva, ho creato un'apposita sottoserie denominata "Speciale NichelOdeon & Related". Non me ne vogliate: il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Tutto questo per dirvi che sono davvero orgoglioso delle frequentazioni "eccellenti" del nostro blog. Ma c'è un'ultima ciliegina, anzi, una cassa intera di ciliege a rendere più dolce questa storia: Claudio è un convinto assertore della coindivisione e ha scelto la stratosfera per rendere disponibili all'ascolto tutti i suoi lavori, più diversi bootlegs. State certi che ne vedremo delle belle, con collaborazioni che non potete neppure immaginare. Naturalmente, da buon maniaco delle serie, non ho potuto resistere: all'interno della collana madre "Italian Prog Now", dedicata alla contemporaneità progressiva, ho creato un'apposita sottoserie denominata "Speciale NichelOdeon & Related". Non me ne vogliate: il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Primo album dei NichelOdeon, "Cinemanemico" è stato registrato dal vivo, su traccia unica, a Milano, Spazio Tadini (25 Ottobre
2007) e Villa Litta (9 Novembre 2007) durante la performance “La stanza
suona ciò che non vedo”.
Di questo disco potete trovare innumerevoli recensioni sul web (vedi qui, là, ma anche qui, e pure qui e mi fermo, perchè la lista è ancora lunga), tutte entusiaste, perchè in effetti non si resta indifferenti di fronte alle peripezie vocali di Claudio, accompagnato tra l'altro da ottimi musicisti. Io vi lascio all'ascolto di questo grande e particolare artista, perchè sono sicuro che saranno i fatti a parlare per lui, ovvero la sua musica. Grazie ancora a Claudio per il grande onore che ci ha fatto scegliendo la Stratosfera per condividere i suoi lavori, tra l'altro tutti di ottima qualità sonora (320 kbs o flac rip by captain, sempre a 320kbs di bitrate). La grandezza di un artista la si vede anche dalla sua generosità...
Di questo disco potete trovare innumerevoli recensioni sul web (vedi qui, là, ma anche qui, e pure qui e mi fermo, perchè la lista è ancora lunga), tutte entusiaste, perchè in effetti non si resta indifferenti di fronte alle peripezie vocali di Claudio, accompagnato tra l'altro da ottimi musicisti. Io vi lascio all'ascolto di questo grande e particolare artista, perchè sono sicuro che saranno i fatti a parlare per lui, ovvero la sua musica. Grazie ancora a Claudio per il grande onore che ci ha fatto scegliendo la Stratosfera per condividere i suoi lavori, tra l'altro tutti di ottima qualità sonora (320 kbs o flac rip by captain, sempre a 320kbs di bitrate). La grandezza di un artista la si vede anche dalla sua generosità...
NICHELODEON :
Claudio Milano / vocals
Francesco Zago / electric guitar
Maurizio Fasoli / piano, readings
Riccardo Di Paola / synth
Registrazione e mastering: Paolo Siconolfi
This album is on sale at: www.claudiomilano.it
Post by Captain & Claudio Milano
sabato 20 aprile 2013
"Adelante Muchacho a Salvar la Nacion" - From Aosta Valley: Macho Camacho
FIRST TIME ON THE WEB
Premessa: siamo fuori dalle strade del prog. Siamo invece in quel gran contenitore di gruppi sconosciuti e dimenticati, appartenenti al decennio degli anni '80, che hanno realizzato magari un solo disco (come in questo caso), non lasciando né tracce né memoria. E' il caso degli aostani Macho Camacho. Riuscite ad immaginare tre musicisti di Aosta, innamorati dei suoni dei Police, che cantano in lingua anglo-spagnola? Saranno forse gli orizzonti limitati dalle alte montagne valdostane che inducono i nostri ad amare il sole dei Caraibi e la cultura cubana e messicana? Non lo so, può anche darsi. Ma di chi stiamo parlando, cari amici della Stratosfera? Nientemeno che dei Macho Camacho, band sconosciutissima con all'attivo un solo, unico e irripetibile EP, contenente 4 brani, uscito in tiratura limitatissima nell'oramai lontano 1988. Sicuramente, con questo post, credo di essermi aggiudicato il prossimo "Trofeo Sconosciume". Tenuto conto, però, che sono un loro compaesano, nonché amico ed estimatore del trio, ho deciso di pubblicare la loro scarna opera omnia, composta da 2 demo tape e, per l'appunto dal mini LP. E' in assoluto la prima volta che questi brani appaiono sul web: i demo mi vennero regalati a suo tempo dal bassista e cantante, Paolo Passanante, mentre il mini LP, stampato in poche migliaia di copie, è da secoli fuori catalogo (per la cronaca è all'asta su E-Bay) e appartiene alla mia collezione di album in vinile. Proverò a ripercorrere, per sommi capi, la storia musicale dei Macho Camacho (nomignolo del pugile portoricano Héctor Camacho, detto Macho, tre volte campione del mondo dei pesi leggeri junior negli anni '80).
Da sx a dx: Paolo Passanante, Beppe Magri, Carlo Enrietti
I Macho Camacho nascono nell'autunno del 1986 come trio costituito dal batterista Beppe Magri, dal chitarrista Paolo Passanante e dal bassista Mirko Burato. Fin dagli esordi dimostrano il loro grande amore per il rock/reggae maturato all'ombra di Sting & Co ("So Lonely" non è mai mancata nei loro concerti live). Registrano 2 brani che confluiranno su una compilation di gruppi rock valdostani, intitolata "AO-00002", rarissimo ed introvabile LP (lo pubblicherò a breve), dopo di che si assestano, sempre in formazione a tre, con Paolo Passanante al basso e Carlo Enrietti alla chitarra. Tra un concerto e l'altro, nei locali di Aosta e dintorni (senza dimenticare il lavoro quotidiano, visto che nessuno di loro suona per professione) riescono a registrare un primo demo tape (rigorosamente su nastro) nel 1987. L'anno successivo, dopo la registrazione di un secondo demo (sempre su nastro), riescono finalmente ad incidere un mini LP di 4 brani, dal titolo "El Presidente", per la piccola etichetta Videostar di Savona. La scarsa tiratura e l'inesistente promozione, impediscono ingiustamente al gruppo di avere quel briciolo in più di successo, sicuramente meritato, sia per la capacità compositiva che per l'originalità della proposta sonora. Ricordo di avere letto nel 1988 una recensione "non negativa" del loro vinile su "Rockerilla". Tenuto conto delle feroci critiche sparate con disinvoltura dai critici di quella testata, una recensione "non negativa" è da annoverarsi quale un grande successo. Il 12 gennaio 1988 sono ospiti della trasmissione televisiva "Jeans", condotta su RAI3 da Fabio Fazio. La loro storia prosegue con la svolta verso un suono più acido in onore di Jimi Hendrix a cui il 16 settembre del 1990 dedicano un "Hendrix Day" al Teatro Romano di Aosta. In quell'occasione viene loro offerta una tournée che effettuano suonando praticamente solo cover, tra il dicembre 1990 e il marzo 1991. Si sciolgono da lì a breve, con un ultimo concerto proposto nell'estate del ’91. Carlo Enrietti e Paolo Passanante continuano ancora oggi a suonare sia dal vivo che in studio. Beppe Magri ci ha purtroppo lasciati molti anni fa.
Demo Tape # 1 - Macho Camacho - 1987
TRACKLIST:
01 Los Hombres
02 Macho Camacho
03 No More Lonely Days
04 Coca Cola
05 I Wanna Do
06 Young Boy (bonus track from "AO-00002")
07 Femmina Incredibile (bonus track from "AO-00002")
Primo demo tape dei Macho Camacho (notare la copertina artigianale, assolutamente hand made), registrato allo Essere Studio di Sarre (AO) nell'estate del 1987. Il brano di punta è "Los Hombres", introdotto dalla voce di Noemi Morante che recita una poesia di Federico Garcia Lorca. "Coca Cola", in versione rifatta e con un titolo diverso, apparirà nel 1998 sul disco ufficiale. Carlo Enrietti, oltre che con la chitarra, si cimenta anche con sax e tastiere.
Demo Tape # 2 - El Presidente - 1988
TRACKLIST:
01 El Presidente
02 Stesso Sesso
03 Senza di Noi
04 I Like To Make It With You (Because I Love You)
05 Que Viva Mexico
06 Africa
Secondo demo tape risalente al 1988. "El Presidente" è stato registrato al Minirec Studio di Gigi Guerrieri a Torino il 10.01.1988, mentre gli altri 5 brani sono stati registrati e mixati al Carrara & Péaquin Studio di Saint-Christophe (AO) nel febbraio 1988. Su questo demo appare la prima versione di quello che sarà il titolo dell'EP, nonché il brano di punta e, diciamolo, di "maggior successo" del gruppo. El Presidente è uno di quei brani-tormentone, con quel riff che non ti esce più dalla testa e che continui a canticchiare per giorni Ascoltatelo un paio di volte e vedrete. Come sempre le composizioni, tutte originali, denotano il solito amore per i Police. I testi spaziano dall'italiano, all'inglese, allo spagnolo.
Macho Camacho - El Presidente - Mini LP, 1988
TRACKLIST:
01 El Presidente
02 Doble Cola
03 Los Hombres
04 Davanti alla Storia
E siamo finalmente giunti alla prima, vera e unica prova discografica. Il mini LP "El Presidente", oltre all'omonimo brano, raccoglie altre 3 tracce: "Doble Cola" (già presente sul demo # 1 col titolo "Coca Cola"), "Los Hombres" (anch'essa dal demo # 1) e l'inedita "Davanti alla Storia". Le altre composizioni della band rimarranno confinate nei due demo tape.
FORMAZIONE:
Carlo Enrietti: chitarra, tastiere, sax, voce
Paolo Passanante:basso, voce
Beppe Magri: batteria
Post by George
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Rarità,
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