PREMESSA
Siamo giunti alla seconda ed ultima parte del doppio post dedicato alle prime produzioni discografiche di Vince Tempera. Dopo i due album d'esordio, "Vince Tempera & La Macchina del Piacere" e "You've Got a Friend", datati rispettivamente 1970 e 1971, oggetto del post precedente, il 1973 vede la pubblicazione, per l'etichetta Harvest, di "Art", già postato su queste pagine il 2 dicembre 2020 (qui).
L'anno successivo, il 1974, Tempera realizzò ben due album, la colonna sonora del film "La nottata" e "Piano, Piano". Entrambi sono qui presenti nell'unica versione esistente, ovvero il vinile, visto che non sono stati ristampati, almeno così mi risulta. Mentre il primo è rintracciabile su alcune pagine web, il secondo è decisamente raro e, ci tengo a sottolinearlo, è un bel regalo del nostro amico Frank-One, l'uomo che possiede tutto e anche di più. L'avventura può iniziare.
Vince Tempera - 1974 - La nottata
(dalla colonna sonora originale del film)
TRACKLIST:
Lato A
01. Honky Donkey Blues - 4:14
02. Peanuts Lovers - 3:37
03. Dream - 3:28
04. Canto per Susy - 1:45
05. Dolls & Rolls - 3:47
Lato B
06. Angela - 3:26
07. Chocolate Lips - 3:33
08. Prussiana - 1:50
09. Sweethearts In The Moonlight - 4:14
10. La nottata - 2:16
Il 1974 segna un momento di grande fermento musicale per il nostro Vince Tempera, Proprio 49 anni fa (come passa il tempo, ragazzi) nasceva Il Volo, un gruppo (o meglio un super gruppo) che proponeva del buon rock (quasi) progressivo. Il fondatore fu proprio Tempera: insieme a lui Mario Lavezzi e Alberto Radius alla chitarra, Gabriele Lorenzi alle tastiere, Bob Callero al basso e Gianni Dall'Agli alla batteria, tutti musicisti che non necessitano di alcuna presentazione. Nel 1974 Il Volo pubblicò il suo primo omonimo album. L'anno successivo, primo dello scioglimento, diedero alle stampe il secondo e ultimo disco della loro breve carriera, dal titolo "Essere o non essere? Essere! Essere! Essere!", per la Numero Uno di Mogol-Battisti. Ancora nel 1974 Vince Tempera collaborò alla realizzazione dell'album "La casa del lago" dei Saint Just di Jenny Sorrenti e arrangiò la canzone di Mina, "Caravel", contenuta nell'album "Mina®".
Non contento scrisse anche la colonna sonora del film "La nottata", una commediola erotica tipica degli anni '70, diretta da Tonino Cervi. Nel cast ricordo Susanna Javicoli, Sara Sperati, Giorgio Albertazzi, Martine Brochard. Compare anche Raul Casadei (!) che nel film rappresenta se stesso. Il disco venne pubblicato dalla Cinevox Record.
Non aspettatevi nulla di straordinario da questa colonna sonora. Al di là del tocco pianistico di Tempera, i 10 brani sono quelli tipici da un soundtrack giocato su orchestrazioni, sax, vocine femminili suadenti e bei coretti. Utile come sottofondo per un bagno rilassante. Se invece volete vedere il film e le tette della Javicoli, forse YouTube vi potrà aiutare.
Vince Tempera - 1974 - Piano Piano
TRACKLIST:
Lato A
01. Ultimo tango a Parigi - 4:04
02. Skating In Central Park - 2:24
03. Anonimo Veneziano - Adagio in Do Minore - 3:51
04. Methilde - 4:23
05. Song For Rosemary - 2:43
06. The Long And Winding Road - 3:17
Lato B
07. You've Got A Friend - 4:07
08. Papillon - 2:30
09. Ansia - 3:55
10. Non Gioco Più - 2:54
11. Love Story - 3:19
12. Mandrillo - 4:20
Dopo l'uscita della colonna sonora del film "La nottata", piuttosto deludente, l'aspettativa per un grande disco di Vince Tempera finalizzato a suggellare in bellezza un anno così intenso di esperienze musicali andò del tutto delusa. "Piano Piano" ricalca in larga misura la precedente esperienza. Nelle note di copertina si legge "Vince Tempera con coro e orchestra", il che è tutto detto. "Piano Piano", pubblicato dall'etichetta Emidisc e mai più ristampato, è una compilation di arr4angiamenti di brani tratti da colonne sonore (ancora!), da Anonimo Veneziano" a Ultimo tango a Parigi, da Love Story a Papillon. Fanno eccezione alcune cover, peraltro arrangiare in modo discutibile, quali You've Got a Friend di Carole King (già apparsa sull'omonimo album di Tempera del 1971, in versione più dignitosa) e The Long and Winding Road di Lennon-McCartney. Non commento ulteriormente, non vorrei eccedere. Naturalmente questi sono giudizi del tutto soggettivi che rispecchiano i gusti di chi vi scrive e che non intendono assolutamente influenzare i lettori e gli ascoltatori.
Qualche nota tecnica: l'album in questione è decisamente raro e lo possiamo ascoltare grazie al contributo di Frank-One, che ringrazio come sempre, il quale mi aveva anticipato che non sitrattava di un capolavoro, ma tant'é, glielo avevo chiesto per completare questo post. Il disco, come è facile immaginare, è segnato dal tempo e dall'usura, caratteristiche queste che emergono durante l'ascolto, Valorizziamo allora questo prodotto per la sua rarità più che per i suoi contenuti. Ma oramai Vince Tempera aveva trovato una sua precisa collocazione: anche gli album successivi, dal 1975 in poi, ad iniziare da "Temperix", saranno deludenti, all'insegna di un easy listening orchestrale privo di emozioni.
Chiudiamo co la breve retrospettiva dedicata ai primi lavori di Vince Tempera. A voi tutti giunga il mio consueto buon ascolto.
LINK La nottata
LINK Piano Piano
Post by George - Music by Frank-One & George
in effetti sono produzioni più che minori......
RispondiEliminaMi permetto di far notare in Piano Piano la presenza del brano n.3 nel lato B, un inedito a firma appunto Vince Tempera molto vicino alle sonorità de i Goblin. Guarda caso l'inedito 45 giri ha raggiunto quotazioni molto ragguardevoli. Frank - One
RispondiEliminaSaran pure dei brani leggerini e non proprio di spessore, ma ho apprezzato Honky Donkey Blues e Sweethearts In The Moonlight.
RispondiEliminaMany thanks
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