sabato 31 marzo 2012

Un Anno Stratosferico

Ladies and gentlemen, wellcome to...

... THE FIRST STRATOSPHERIC BIRTHDAY

Non so se ve ne siete accorti (d'altronde era sfuggito pure a me, meno male che c'è il buon Franco che me l'ha ricordato), ma il nostro caro blog ha da poco compiuto un anno di vita. Ed è stato davvero un anno vissuto stratosfericamente, tanto che mi sembra impossibile che, in un lasso di tempo così breve, siamo arrivati così in alto... Molti amici sono saliti a bordo della navicella, e molti altri ci saliranno ancora, spero: mi sembra che questo blog stia diventando sempre più un punto di riferimento per gli amanti del rock progressivo italiano, quasi (e qui la sparo grossa) una terza via rispetto ai due testi sacri del genere sul web (John Classic Rock e Italianprog.it), siti che rimangono comunque e sempre di riferimento per questo blog, e non mi stancherò mai di sottolineare questa cosa, tanta è l'ammirazione che nutro verso il lavoro di JJJohn e di Augusto Croce.



Un gruppo di appassionati sempre più vasto (siamo a 1100 - 1200 visite al giorno quando viene pubblicato un nuovo post, ma non scendiamo mai sotto le 800 - 900 anche quando il blog non viene aggiornato) si è avvicinato alla stratosfera e non se ne è più andato, rendendo possibile la condivisione di materiale raro e, in alcuni casi, introvabile, grazie ad innumerevoli uploads e segnalazioni di materiale non rintracciabile sul web e, nel caso di molti bootlegs, completamente inedito.


Voglio perciò ringraziare, in ordine sparso, i più assidui frequentatori dello stratosferico blog, ovvero George56, Franco58, Scorpione (prossimo contributor diretto -già invitato- della Stratosfera), Filippo, Grog, Rattus Italicus, Red Goblin, Fabio 68, Myst, Nonseinormale65 ed anche tutti quelli che sono passati di quà ed hanno lasciato un qualsivoglia contributo o anche solo una traccia del loro passaggio. Il bilancio dunque non può che essere positivo, e questo mi sembra chiaro, nessuno direbbe il contrario, basta vedere il counter delle presenze che adesso ho inserito anche "in chiaro" sul blog. Nel segno della condivisione in tutti i sensi, che è la filosofia imperante qui da noi, mi piace pensare che questo piccolo successo (in fin dei conti non sono poi molti nella vita) non sia solo mio, ma di un bel gruppo di persone, che si possono ormai dire amici e che concorrono ad una meta comune, cioè quella stratosfera verso la quale navighiamo ormai da un anno e 24 giorni (il primo volo, infatti, risale al 6 marzo 2011). Non vi preoccupate, miei cari naviganti, il viaggio sarà ancora lungo e innumerevoli saranno le nuove meraviglie che incontreremo sulla nostra strada.

Allacciate le cinture, dunque, perchè la navicella stratosferica sta per ripartire...

Buon volo di cuore a tutti !!!!!

I Numi - 1971 - Alpha Ralpha Boulevard

TRACKLIST :

01 - Alpha Ralpha Boulevard
02 - San Miguel
03 - La Nuova Età
04 - Luce E Gloria Per Te
05 - Furma Materiae Progredientis
06 - 325
07 - Alpha Ralpha Reprise

Qui alla stratosfera siam tutta gente di buon cuore e, quindi, come si fa a starsene con le mani in mano? E allora dopo il buon cd di Guido Bolzoni eccovi quello ufficiale dei Numi dove il nostro ebbe importanza rilevante essendo l'autore di tutte le canzoni (concesse a semplice richiesta verbale del gruppo, bei tempi!!!) e collaborando poi con strumenti e voce qui e là. Sì, è vero, come dice il buon Roby, suono bìtt acerbo, ma si fa sempre ascoltare. A me piace "Luce E Gloria Per Te": pezzo lento con testo interessante, che vi andate a leggere nel succulento booklet e con un intermezzo di organo che fa il filo al blues, "Furma Materiae Progredientis" che cià 'nbel flauto dondolante, poi il bel beat arrabbiato di 325 e infine Alpha Ralpha Reprise con la sua anima di rock 'n' roll. Magari per ricordarci che tante cose vengono da lì? Mi piace pensarlo.

Loro :

Guido Bolzoni (testi, musiche)
Roberto Tava (chitarra, voce)
Mario Rognoni (chitarra, voce)
Beppe Tiranzoni (tastiere, voce)
Paolo Buccelli (basso, chitarra, voce)
Furio Sollazzi (batteria)

Non vi sto a tediare più di tanto, temo le trappole dei congiuntivi e della retorica.
quindi, qui il link di Classik Rock e qui quello di Italianprog.

Ciao Rattus Italicus

Se vuoi che la tua sete di conoscenza sia placata clicca qui

venerdì 30 marzo 2012

Serie "Proto Progressive Italiano" n. 8 - Guido Bolzoni - 1969 - Happening

TRACKLIST :

01 - Happening
02 - Il solitario ritorno di Valentino
03 - Albatros
04 - La morte del pavone
05 - La straordinaria avventura del fanciullo Jeam Marie Miraud
06 - Dottor Schweitzer
07 - Il fiore bianco
08 - La vera storia di Ugo v che sorrise all'araba fenice e morì
09 - Caleidoscopio
10 - Trasfigurazione
11 - Girotondo
12 - I sette giorni del mondo screato

Un disco veramente ad anni luce di distanza dal beat che la faceva ancora da padrone nell'italietta di fine anni 60. Guido Bolzoni, 2 anni dopo, sarà il Front man del gruppo de I Numi, ma già in quest'opera mostra doti musicali e testi davvero fuori dal normale. E la vita di Guido era davvero un happening continuo, visto che amava circondarsi di artisti, poeti e scrittori nella sua casa di Lecco, come in un'ipotetica comune dei bei tempi andati. Così Mister J J John su John Classic Rock (più in basso il link all'articolo completo :
"Nasce così “Happening”, un 33 giri estremamente particolare per l’epoca le cui 12 composizioni tutte firmate da Guido, si rivelano un’incessante sommatoria di idee, rimandi letterari, declamazioni, moniti e riferimenti colti. Una sorta di “pentola a pressione” insomma, talmente piena di arte ed energia che sembra dover esplodere da un momento all’altro. Tecnicamente, lo stile è quello didascalico di Dylan con la voce in primo piano molto ben chiara e levigata in modo da non perdere nemmeno un concetto per strada. Percettivamente però, l’atmosfera è molto più popolare, provinciale, quasi come a sottolineare che le rivoluzioni e i pensieri più determinanti non sono quelli calati dall’alto, ma quelli che nascono dagli incontri e dai confronti quotidiani, dalle proprie incertezze e da quelle soluzioni che solo un dialogo rende possibili."

John classic Rock si è occupato anche di Guido Bolzoni, e QUI trovate l'articolo completo


Grazie mille a Grog per l'ennesimo introvabile upload e buon ascolto a tutti i naviganti stratosferici

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giovedì 29 marzo 2012

Serie "Battiato & Friends Special Fan Collection" n. 0 (Serie "Bootleg" n. 34) - Franco Battiato - 1982 - Live Arena di Verona

CONCERTO DI FRANCO BATTIATO DELL'11/09/1982
ARENA DI VERONA
- CONCERTO COMPLETO

01- Summer on a solitary beach
02- Il re del mondo
03- Magic shop
04- Venezia - Istanbul
05- Le aquile
06- Arabian song
07- L'era del cinghiale bianco
08- Up patriots to arms
09- Gli uccelli
10- Sentimento nuevo
11- Cuccurucucù
12- Bandiera bianca
13- Segnali di vita
14- Centro di gravità permanente
15- Strade dell'Est- Frammenti
16- Areknames

L'amico George ci delizia con un'altra registrazione del 1982 di Franco Battiato. Questa volta le registrazioni provengono in parte da youtube, dove un generoso upper ha postato una parte di quel concerto, mentre i pezzi non rintracciabili sul tubo sono stati integrati da registrazioni personali di George, con un paziente lavoro di ricostruzione della scaletta originale. Grazie tante dunque a George e godiamoci questo fine concerto del maestro in quello che molti considerano il suo "anno di grazia"...

Giusto Pio, Arena di Verona, 1982

Buon ascolto, stratosferiche genti


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(Aggiornato l'1-8-12)

Atlantide - 1976 - Francesco ti ricordi

TRACKLIST :

01 - L'Uomo Ed Il Cane
02 - Sporcandosi Di Sangue
03 - Quanda La Luna
04 - Se Perdessi La Vita Cosi
05 - Il Pagliaccio
06 - Francesco Ti Ricordi

Gruppo e disco più dedito all'hard rock che al progressivo, venne prodotto e pubblicato in Germania in lingua italiana. La band è composta dai quattro fratelli Sanseverino, di chiarissima origine italiana (dei Ramones all'italiana, ma veramente cosanguinei e non certo in contesto punk... The Sanseverinos eh eh eh). Sebbene non rientri certo nelle mie preferenze, so che diversi ascoltatori lo amano alla follia, per cui un'ascoltatina non può far male... Per avere informazioni molto più argomentate e autorevoli di queste mie poche note sugli Atlantide, vi rimando qui sotto ai due testamenti (Antico: Italian Prog - Nuovo: John Classic Rock) che costituiscono la bibbia del rock progressivo italiano sul web...

QUI trovate la scheda dedicata agli Atlantide su Italianprog.it
QUI invece potete leggere la recensione dell'album su John Classic Rock

Gli ATLANTIDE :

Mimmo Sanseverino (chitarra, voce)
Leonardo Sanseverino (organo, synth)
Mario Sanseverino (basso)
Matteo Sanseverino (batteria)

Buon ascolto ai navigatori della stratosfera

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P.S. - A proposito di bibbie del rock progressivo sul web, ultimamente curiosavo tra i LINKS di John Classic Rock, e mi sono gasato quando mi sono accorto che il nostro blog, da una classificazione tipo "dischi e curiosità sul rock prog italiano a cura di Roby" (non ricordo bene), è stato promosso a: "Eccellente database dedicato interamente al Prog Italiano. Un vaso di Pandora che vi permetterà di conoscere anche meraviglie dimenticate dal tempo. Cinque Stelle e non una di meno!". Wow...

lunedì 26 marzo 2012

Collection 45 Giri Rari Prog Rock Italiano - Vol. 32

TRACKLIST :

00 - Ghost song - Monster Rare 70's Heavy Dark Progressive
01 - Antonio Gregori - Una leggenda (1968)
02 - Gli Chopin - Amare un tipo come te (1969)
03 - Fiori Di Campo - Fuori Città (1970)
04 - The Revelations - Lively (1970)
05 - Blocco Mentale - L'Amore Muore A Vent'Anni (1973)
06 - Blocco Mentale - Lei E' Musica (1973)
07 - Crazy Spider - Gum Bisquit (1974)
08 - Kriss & Saratoga - Piccola Bambina Cara (1975)
09 - Kriss & Saratoga - Evadere (1975)
10 - Erton - Revelation (De Piscopo 1977)
11 - Herasmo - Magic man (197x)
12 - Gaio Chiocchio - Piccolo fuso (1982)
13 - Gaio Chiocchio - Transfert (1982)
14 - Tito Schipa Jr - Centoquindicesimo Sogno Di Bob Dylan (1988)

Tornano le mitiche collections a 45 giri, che rimangono tra i "best sellers" del blog, tanto che tutti i volumi sin qui usciti vengono scaricati con regolarità. Ogni nuova collection raggiunge i 200 downloads in pochi giorni e continua a crescere più lentamente nei giorni successivi, senza mai fermarsi. Trentaduesimo volume che inizia con una ghost song veramente al fulmicotone, peccato sia tagliata sul finale. Si prosegue con un brano beat prog d'annata (1968), assoli di chitarra brevi ma incisivi inclusi. L'artista si chiama Antonio Gregori e ricorda un poco nel cantato i primi New Trolls; passiamo all'anno seguente e presentiamo un altro pezzo beat prog ingenuo nei testi ma non da buttare musicalmente de Gli Chopin. Sullo stesso livello si assestano i Fiori di Campo, con una canzone tutto sommato trascurabile. Si migliora decisamente con The Revelations, che ci presentano un bel rock blues strumentale sempre del 1970. A seguire due pezzi del Blocco Mentale da un singolo del 1973, non totalmente da buttare sebbene di genere melodico e non certo prog (se non in alcune soluzioni strumentali, per esempio nel finale dei due pezzi). A seguire, un fantastico strumentale dei Crazy Spider (gruppo del famoso compositore di colonne sonore Alessandro Alessandroni) del 1974. Seguono due pezzi dell'anno seguente, di Kriss & Saratoga. Se il primo è un tipico brano melodico italiano (tanto che partecipò al Festival di Sanremo del 1975), con il secondo strumentale c'è veramente da godere per noi amanti del rock progressivo italiano, chitarre, tastiere e batteria rullante danno vita a continui cambi di ritmo ed anche la parte cantata è veramente all'altezza. Si prosegue e si cambia decisamente genere con un doppio brano del 1977 degli Erton, uno degli innumerevoli progetti a cui partecipò Tullio De Piscopo, disco funky di ottima fattura con percussioni fantastiche, of course. Un pregevole strumentale genere syntho prog pop degli Herasmo ci conduce al bel singolo di Gaio Chiocchio, che molti di voi ricorderanno come membro fondatore dei fantastici Pierrot Lunaire. La classe c'è tutta e i due pezzi sono davvero due gemme, bella anche la voce di Gaio. Gli echi del passato rispuntano in modo importante nel primo pezzo, Transfert (originalmente lato B del singolo del 1982), mentre l'altro brano è una bella canzone più in stile cantautorale. A chiudere la collection vol 32 ci pensa mister Tito Schipa Jnr con un pezzo ritmato ed allegro dall'album "Dylaniato" del 1988. Insomma, ce n'è per tutti i gusti, vi auguro di cuore buon ascolto e spero di leggere qualche vostra impressione sui pezzi. Grazie, come sempre, agli uploaders che hanno condiviso queste magnifiche rarità su youtube, buon pro vi faccia cari amici.

NEW LINK
(aggiornato il 26-7-2012)

domenica 25 marzo 2012

Agora - 1976 - Agora 2

Dopo una pausa di riflessione dovuta a cause di forza maggiore, eccomi di nuovo qui a tediare le vostre vite,lo so,pensavate di essevi liberati di me, ma sono come l'erba gramigna, difficile da estirpare :). Dunque oggi mi piacerebbe condividere con voi il secondo album degli Agorá, un gruppo che mi piaceva un sacco a suo tempo. La musica che suonavano era un jazz rock molto ortodosso, al passo con i tempi, basta guardare l'anno di pubblicazione. In parole povere,il prog nel 76 era in discesa, mentre il jazz rock la stava facendo da padrone. Io li ho visti un paio di volte e in entrambe le occasioni mi hanno schiodato il cervello, cosa non molto facile da fare perché a quello ci pensavo giá da solo :) Scherzi a parte, nonostante non siano stati molto originali, io una piccola ascoltata gliela darei, anche solo a scopo documentativo, sono sicuro che ne sarete piacevolmente sorpresi.

Tracklist :

1. Punto Rosso (5:29)
2. Pyramid di Domani (6:06)
3. Tal El Zaatar (8:29)
4. La Bottega di Duilio (5:56)
5. Simbiosi (Vasi Comunicanti)(5:33)
6. Cavalcata Solare (8:42)


The Band :

Roberto Bacchiocchi (tastiere, voce)
Ovidio Urbani (sax)
Renato Gasparini (chitarra, voce)
Mauro Mencaroni (batteria, voce)
Lucio Cesari (basso, percussioni)
Nino Russo (sax, percussioni)

Ciao gente a presto,prima di uscire non vi scordate il LINK

Serie "Bootleg" n. 33 - Era d'Acquario - 1974 - Live Piper Club Roma

TRACKLIST :

1 - Senza parole
2 - Space down
3 - Campagne Siciliane
4 - Hold on
5 - Vento d'Africa
6 - Geraldine

Attenzione: nonostante la collaborazione di un amico del nostro blog, Nonseinormale65, che ha cercato di ripulire la registrazione, la qualità di questo bootleg rimane al limite dell'ascoltabile, vista la qualità iniziale del nastro che il nostro amico Scorpione ha tirato fuori dal suo spettacolare archivio. L'importanza storica però ne giustifica appieno la sua pubblicazione sulla stratosfera: penso sia l'unica registrazione live esistente al mondo di questo cosidetto "gruppo minore" del prog nostrano, e scommetto già da ora che i downloads saranno copiosi, in barba alla qualità sonora, per una volta. Visto il piacere che può procurare inserire un bootleg di tale rarità nella propria collezione, pochi saranno quelli in grado di resistere, ci potete contare... Concludo con una raccomandazione, amici del blog: non scordiamo mai di ringraziare gli uploaders come Scorpione, grazie alla cui generosità possiamo deliziare le nostre cavità auricolari con chicche che mai avremmo pensato di avere il privilegio di ascoltare (parlo a titolo personale, ma penso sia sentimento diffuso tra coloro che si trovano a passare da queste parti). Download is free on the Stratosphear, ma un grazie non costa nulla neppure lui...

Gli ERA D'ACQUARIO :

Michele Seffer - Chitarra, basso, voce
Angelo Giordano - Flauto, sax, voce
Pippo Cataldo - Batteria, percussioni, voce

Grazie mille per il rarissimo bootleg al solito grande Scorpione, dal cui archivio non cessano di uscire chicche incredibili . Grazie anche, per la collaborazione alla pulitura del nastro, a Nonseinormale65, che ha fatto ciò che ha potuto. Dalla Stratosfera o lì vicino vi auguriamo in coro buon ascolto...

LINK

P.S. - Cerco di non scordare mai nessuno nei ringraziamenti, ma questa volta vorrei anche fare a me stesso un auto elogio per le covers, mi sembra che stavolta siano carucce assai: la rarità del reperto richiedeva un lavoro fino e mi sono impegnato assai...

sabato 24 marzo 2012

Le Ali del Vento - 1971 - Unreleased album

TRACKLIST :

01 - Suite delle ali del vento - 12.56
02 - Poesia degli abissi - 03.30
03 - Shayla - 05.21
04 - Cavalieri del mare - 05.40
05 - Afgan'67 (inedito del 1967) - 03.53

E siamo allo sconosciume 2 (grazie Fabio, cuntent Franco?). Allora questi qui sono "Le Ali del Vento" in pratica i mitici Astrali, inchiniamoci, con Anna Serena voce e chitarra al posto di Dante Menotti.E' il mitico album inedito del 1970. 30 minuti o giù di lì di bella psichedelia quasi da cura di nervi. Eh, sì, perchè questo suono post-Astrali non è cattivo come quello, il suono si è rarefatto ecc. ecc. bla bla. Importante! il pezzo Suite delle ali del vento è già apparso a cura del prode Roby in Collection 45 Giri Rari Prog Rock Italiano - Vol 15 - Speciale L.S.D. (QUI) ma incompleto, qui invece appare stratosfericamente per intero. Importante 2 la vendetta! Il brano 05 - Afgan'67 ha proprio un suono giusto a metà tra gli Astrali prima formazione e Le Ali del Vento. Poichè questo pezzo è del '67; i casi sono due: o è degli Astrali stessi o, se è delle Ali ecc., il cambio di formazione è stato immediato dopo la registrazione di Viaggio Allucinogeno. Si accettano volontari per ricerche storiche. Già che ci siamo vi passo un LINK di facebook sugli Astrali con rimando ad un interessantissimo blog sul beat torinese. Chiudo aggiungendo che eventuali coverzz e correzione dei miei compitini sono e saranno opera di Roby. Mi ha tanto pregato di dargli qualcosa da fare, potevo dire di no?


LE ALI DEL VENTO Combo:

Anna Serena (voce, chitarra)
Angelo Presti (tastiere, voce)
Terry Fanelli (basso, chitarra)
Vito Salice (batteria)

se clicchi qui sotto ti ricorderò nelle mie preghiere

LINK

P.S. - Nota di Robi - Vista l'irreperibilità di immagini de "Le Ali del Vento", ho voluto rendere un omaggio nelle covers al grande e compianto artista underground Professor Bad Trip, putroppo scomparso da diversi anni, lo conoscete vero?