TRACKLIST:
01. Come Together - 4:43
02. Tomorrow Never Knows (synth, electric piano – Eros Cristiani) - 3:39
03. Dear Prudence - 4:28
04. Helter Skelter - 9:12
05. Revolution (synth, electric piano – Eros Cristiani) - 4:27
06. While My Guitar Gently Weeps - 4:48
07. Norwegian Wood - 2:59
08. Happiness Is A Warm Gun - 3:51
09. I Want You (She's So Heavy) - 3:17
Riccardo Nieddu - chitarra
Christian Marras - chapman stick (2)
Roberto Schirru - synth, drum programming
Daniele Pala - batteria
Daniela Pes - voce
produttore esecutivo - Matthias Scheller
I Beatles come non li avete mai ascoltati. Presi, rivoltati come un calzino, destrutturati e ricomposti con un suono totalmente rinnovato e reinventato. Questi brani (attribuibili ad una sorta di "Beatles 2.0") hanno di sicuro un loro fascino e una certa caratura se li ascoltiamo con "orecchio disincantato", evitando assolutamente paragoni con gli originali. I nove brani sono nuovi di zecca, alcuni con maggiori richiami alle storiche composizioni (Come Together, While My Guitar Gently Weeps, I Want You), altri si identificano solamente in qualche lieve passaggio. Lo stravolgimento, o meglio la re-iscrizione totale, avviene con "Helter Skelter", figlia delle nuove sonorità anni 2000. In ogni caso, da buon beatlesiano di antica data, confesso - al di là della perplessità del primo ascolto - che l'album non mi è dispiaciuto, anche perché riconosco e apprezzo il coraggio e la creatività utilizzati dal gruppo per realizzare i nuovi arrangiamenti. Le discografie ufficiali indicano questo "Beat-less" quale unico album realizzato dagli Ergot Project. Fin qui le mie considerazioni. Il resto lo lascio alla AMS Records che scrisse queste righe in occasione della pubblicazione del CD nel 2016.
"Ergot Project nasce da un’idea del bassista e produttore sardo Christian Marras: trattasi di un ‘collettivo’ aperto a molteplici espressioni artistiche, che intende avere come unica finalità la totale anarchia creativa nella creazione di nuove produzioni musicali. Ergot Project è perciò una sorta di ‘factory’ dove il gruppo di lavoro, diretto e seguito da Christian Marras, varia in continuazione a seconda delle necessità permettendo di ampliare i confini di sperimentazione sonora e artistica. In questa occasione l'ensemble è composto da Christian Marras (Chapman Stick e direzione artistica), Daniela Pes (voce), Riccardo Nieddu (chitarre), Daniele Pala (batteria), Roberto Schirru (batteria, synth e programmazioni), Eros Cristiani (Fender Rhodes, synth e programmazioni), Andrea Pica (mix e mastering). L’artwork è opera di Ombretta Salis.
La curiosità e la voglia di destrutturare alcuni brani storici dei Beatles porta alla pubblicazione del primo album dal titolo “Beat-less”, a ennesima dimostrazione del fatto che i brani dei Fab Four sono opere senza tempo, adattabili e riarrangiabili in qualsiasi contesto musicale. Questo disco, a dispetto del nome, trova proprio nel beat, inteso come ritmo, uno dei suoi punti di forza. Restano riconoscibilissime, ovviamente, le melodie portanti e i ritornelli, ma tutto ciò che vi gravita intorno è stato completamente rivisitato in una personalissima chiave heavy-electro-prog. Un tributo inaspettato e interessante, che stupisce ad ogni ascolto!"
Dopo questa carrellata di foto degli Ergot Project "on stage" concludo con il ringraziamento - aspetto di primaria rilevanza - all'amico e collaboratore Marco Osel per avermi inviato i file di questo interessante album. Grazie Marco. A voi tutti: buon ascolto.
Post by George & Osel