domenica 4 giugno 2023

Celeste - 2010 - 1969-1977 The Complete Recordings (4 CD boxset)

 

TRACKLIST CD 1  
Il Viaggio senza andata - Il Sistema

01. Il Sistema – Il viaggio senza andata- 10:27a
02. Il Sistema – I pensieri del mattino - 9:22
03. Il Sistema – Dinamica e cibernetica - 4:54
04. Il Sistema – Lugubre - 6:12
05. Il Sistema – Sangue sulle ruote - 2:49
06. Il Sistema – Flautando - 2:19
07. Il Sistema – Il pozzo - 14:49
08. Il Sistema – Una notte sul Monte Calvo - 9:49
09. Il Sistema – Campo 11 - 7:56
10. Il Sistema – Il tempo per una verde spirale - 5:10
11. Donna cieca - 4:55

back cover LP pubblicato nel 1991

TRACKLIST CD 2
Principe di un giorno - Celeste

01. Celeste - Principe di un giorno - 6:14
02. Celeste - Favole antiche - 8:20
03. Celeste - Eftus - 4:19
04. Celeste - Giochi nella notte - 8:11
05. Celeste - La grande isola - 5:06
06. Celeste - La danza del fato - 3:52
07. Celeste - L'imbroglio - 1:09

Back cover LP 1976

TRACKLIST CD 3
Prince Of One Day - Celeste II

01. Celeste - Un mazzo di ortiche - 13:12
02. Celeste - Settottavi - 10:08
93. Celeste - All'ombra di un fungo - 8:23
04. Celeste - La danza del mare - 14:43
05. Celeste - Nodissea - 5:05
06. Celeste - Far White Halo - 2:55
07. Celeste - Prince Of One Day - 4:30
08. Celeste - Ancient Fables - 6:35
09. Celeste - The Merchant - 1:07
10. Celeste - Fireflies In The Grass - 3:24
11. Celeste - Eftus - 3:48


TRACKLIST CD 4
Noccioline, caramelle, gelati - St. Tropez

01. St. Tropez - Noccioline, caramelle, gelati - 11:20
02. St. Tropez - Segnale limpido - 8:57
03. St. Tropez - Il laghetto del cigno - 4:27
04. St. Tropez - Nella cascata - 6:29
05. St. Tropez - Bollito misto - 4:08
06. St. Tropez - Icarus - 8:40
07. St. Tropez - Re del deserto - 12:21
08. St. Tropez - Verdure saltate - 6:12
09. St. Tropez - Luna in Vergine - 7:21
10. St. Tropez - Il lato sconosciuto - 4:55

back cover LP pubblicato nel 1992

ELENCO MUSICISTI
s
CD 1: Il Sistema
Enzo Merogno / guitar
Leonardo Lagorio / flute, alto saxophone
Ciro Perrino / drums, vocals
Luciano Cavanna / bass, lead vocals
Floriano Roggero / Hammond organ

CD 2: Celeste, Principe di un giorno
Ciro Perrino / drums, keyboards, vocals
Leonardo Lagorio / flute, keyboards, alto saxophone
Giorgio Battaglia / bass
Mariano Schiavolini / guitars, vocals

CD 3: Celeste II, Prince of One Day
Ciro Perrino / keyboards, vocals, flute, marimba, drums
Leonardo Lagorio / saxophones, keyboards
Mariano Schiavolini / guitars, violin
Giorgio Battaglia / bass
Francesco "Bat" Dimasi / drums
Marco Tudini / tenor saxophone, flute, vocals
Nikki Burton / vocals

CD 4: St. Tropez
Ciro Perrino / keyboards, drums & percussion, recorder
Alex Magazzino / guitar, bass
Lady Mantide / vocals
Francesco Dimasi / drums
Enzo Cioffi / drums
Giorgio Battaglia / bass
Mimmo De Leo / drums
Silvano Cecchini / bass


Questo splendido cofanetto è stato pubblicato dalla AMS Recorda nel 2010 corredato da un booklet di 44 pagine (che ho raggruppato in una cartella scaricabile). Ecco quanto riportato dai responsabili della AMS: "Esaurito nella versione cofanetto con esclusivo booklet di 44 pagine, il set di 4 CD delle registrazioni complete de Il Sistema, Celeste e St. Tropez è oggi ristampato in jewel-case: i contenuti musicali restano i medesimi dell’edizione precedente, mentre il booklet a corredo contiene nuove annotazioni scritte da Ciro Perrino dei Celeste. A parte le classiche e seminali registrazioni de Il Sistema (incluso un brano che successivamente diventerà “Zarathustra” del Museo Rosenbach e che originariamente era contenuto solo nella versione in vinile de “Il viaggio senza andata”), troviamo qui uno dei grandi classici del prog sinfonico italiano come “Principe di un giorno”, il meraviglioso “Celeste 2” nonché il successivo “St. Tropez”; ma il bonus più clamoroso è l’intera registrazione del demo per quello che avrebbe dovuto essere il debutto dei Celeste, ovvero “Prince of one day”, realizzato con una cantante femminile e cantato in inglese. Un documento storico incredibile!Ciro Perrino ha inoltre curato la rimasterizzazione di tutte le tracce presenti sui 4 CD".


ALTRE NOTE INFORMATIVE 
(da "Italian Prog" di Augusto Croce)

Il Sistema
"Spesso descritto come un gruppo fondamentale nella scena rock italiana del periodo fine anni '60 - primi anni '70, Il Sistema, di Sanremo, ha dato origine a gruppi importanti come Celeste e Museo Rosenbach. Il gruppo ha avuto una carriera durata circa tre anni, prima con una formazione a quattro, poi con un quinto componente, Leonardo Lagorio, entrato nel 1971. In questo tempo non riuscì a pubblicare dischi, anche se alcune buone registrazioni sono state finalmente realizzate per la prima volta nel 1991 sul doppio LP Il viaggio senza andata. Il gruppo aveva un buon suono, anche se le registrazioni mostrano un'evidente mancanza di produzione, ed era guidato dalle tastiere di Floriano Roggero (come nel brano di 14 minuti Il pozzo) e dal sax e flauto del futuro componente dei Celeste Leonardo Lagorio. Le influenze classiche sono forti, specialmente nell'efficace rifacimento di Una notte sul Monte Calvo di Mussorgsky, così come alcune somiglianze con lo stile successivo del Museo Rosenbach, ma le parti vocali sono molto limitate nelle registrazioni incomplete, e le lunghe jam session prevalentemente improvvisate lo rendono un disco essenziale solo per i completisti. Dopo alcuni importati concerti, il gruppo si sciolse nel 1971, con il chitarrista Merogno ed il fiatista Lagorio a formare il Museo Rosenbach, mentre Perrino (di nuovo con Lagorio) creò più tardi Celeste".


Fin qui le informazioni, sempre precise, di Augusto. L'anima dei tre gruppi inclusi nella compilation è il batterista, tastierista e cantante Ciro Perrino, presenza costante in tutte le formazioni. La discografia completa de Il Sistema (con registrazioni del periodo 1969-1971) per chi volesse completarla, è la seguente:
1. Il viaggio senza andata (versione 2 LP) - 1991
2. Il viaggio senza andata (versione CD con brani diversi dalla versione LP) - 1992
3. Early Tapes (LP in vinile blu - tiratura limitata 300 copie + CD) - 2017
4. Rock & Stop (prime registrazioni con versioni alternative) - 2023
5. Il viaggio senza andata (rimasterizzato, pubblicato dalla Mellow)  - 2023

L'album "Il viaggio senza andata" era già stato protagonista sulla Stratosfera nel lontano 2011 (qui), ma oggi il link è inattivo. 

Celeste
Il grupo dei Celeste vanta una biografia decisamente lunga e articolata che dura fino ai nostri giorni. Ancora Augusto Croce: "Insieme al Museo Rosenbach, i Celeste nacquero dalle ceneri del leggendario gruppo di Sanremo Il Sistema, le cui uniche registrazioni pubblicate postume non danno una vera idea della loro personalità. Formati dal batterista Ciro Perrino e dal sassofonista Leonardo Lagorio (che aveva suonato con il Museo Rosenbach agli inizi) questo quartetto andò in una direzione totalmente diversa da quella degli esordi, suonando una musica prog perlopiù acustica, eterea e delicata. Un gruppo da studio, la loro attività concertistica fu molto limitata. Il primo album, Celeste, conosciuto anche come Principe di un giorno, venne prodotto dalla piccola etichetta Grog label solo nel 1976, anche se i brani erano stati composti nel 1973 e registrati nel 1974. Una prima versione registrata era in inglese, con la cantante britannica Nikki Burton e il flautista Marco Tudini che poi lasciarono il gruppo, ed è stata pubblicata solo in epoca recente. L'album contiene sette brani, con testi fiabeschi ed uno stile non lontano dalle produzioni più soft dei primi King Crimson, ma all'epoca non ebbe successo, venendo rivalutato solo diversi anni più tardi.


Un album intitolato Celeste II venne stampato nel 1991 dalla Mellow. Questo disco comprendeva alcuni brani registrati come provini nel 1977, con una qualità audio non eccezionale e arrangiamenti non definitivi ed è più vicino al jazz-rock e molto distante dall'album d'esordio. (NDR - nel 1993 la Mellow pubblicò "Second Plus", contenente l'intero Celeste II del 1991 con alcune bonus tracks).
Un altro album uscito in CD per la Mellow nel 1992, intitolato I suoni in una sfera, contiene registrazioni inedite (tra le quali due dei brani di Principe di un giorno), apparentemente composte per una colonna sonora, ed è più vicino al primo album. Dopo lo scioglimento Ciro Perrino ha suonato con St.Tropez  Il nome Celeste è stato ripreso nel 2019 da Ciro Perrino con la collaborazione di un nutrito gruppo di musicisti per un nuovo album, di fatto il secondo disco in studio dei Celeste, ispirato sin dal titolo Il risveglio del principe alle sonorità del primo LP. A questo sono seguiti nel 2021 Il principe del regno perduto e nel 2022 Celeste with Celestial Symphony Orchestra"
La discografia completa dei Celeste e su "Italian Prog" di Augusto.  Per estrema completezza (for fans only), vi informo che su "Bandcamp" è possibile ascoltare la versione esclusivamente strumentale di "Principe per un giorno". . Incredibile ma vero, mi sono accorto solo ora che è la prima volta che i Celeste appaiono sulla Stratosfera. Mi sa che dovremo procedere con una robusta azione di recupero.. 


St. Tropez
L'ultimo gruppo da prendere in esame è quello dei St. Tropez, già oggetto di un post nel 2018 da parte del sottoscritto (qui) con link ancora attivo. Come scrissi a suo tempo i St. Tropez erano  uno dei tanti prodotti musicali partoriti dalla fervida mente di Ciro Perrino, subito dopo la luminosa esperienza dei Celeste (oggi ancora attiva) e prima degli album come solista degli anni '80. Tra i musicisti che accompagnano Perrino troviamo, non a caso, il bassista Giorgio Battaglia proveniente proprio dai Celeste. "Italian prog" definisce lo stile del gruppo molto vicino a quello dei Gong, un rock spaziale che profuma anche di Pink Floyd (ne è un esempio la seconda parte del brano di apertura del disco Noccioline, caramelle, gelati e Re del deserto (notare come tutti i titoli brillino per originalità), grazie al tappeto di tastiere suonate dallo stesso Perrino. Il bello è che nel corso della loro breve esistenza (1977-1978) i St. Tropez non incisero nessun disco. Il CD "Icarus", pubblicato nel 1992 grazie ai soliti della Mellow contiene 10 brani di studio inediti risalenti a quel periodo, registrati negli Ortica Studios di Sanremo. Unica nota dolente: la copertina, veramente orrenda. 
I brani inclusi nella compilation sono esattamente gli stessi inclusi in "Icarus". 
Con questo abbiamo concluso la lunga escursione attraverso le creature di Ciro Perrino. Vi lascio augurandovi il mio consueto buon ascolto.


LINK CD 1 - Il Sistema
LINK CD 2 - Celeste I
LINK CD 3 - Celeste II
LINK CD 4 - St. Tropez
LINK booklet

Superpost by George

giovedì 1 giugno 2023

Just One Record - Il Ruscello - 2009 - Paesaggio solare (estate 1972)

 

TRACKLIST:

01. Il cielo in un ruscello
02. La notte di una città
'3. Il risveglio di una città
04. La quiete
05. Paesaggio solare (estate 1972)
06. Orizzonti


FORMAZIONE:

Silvio Cavallo - chitarra acustica, voce, batteria
Giampaolo Cavallo - basso elettrico, orchestrazioni
Luca Harb - chitarra, piano, sintetizzatore, tastiere




Cari amici, vi offro l'occasione per complimentarvi ulteriormente con il nostro amico (e oramai benefattore) Marco Osel. Infatti è lui ad ad avermi inviato i file di questo ottimo album di un gruppo decisamente di nicchia come Il Ruscello. Per tornare ai commenti del post precedente (mi riferisco in particolare a quello di Giudas), Osel sarebbe un vicino di casa ideale, quanto meno per ascoltare una mole enorme di materiali sonori e discutere di musica fino a tarda notte. Nel mio caso non è proprio mio vicino di casa ma è come se lo fosse. E' uh vicino "virtuale", grande appassionato e cultore di musica, col quale condivido da anni decine e decine di album. Bene, tutto ciò detto, vi prometto che un po' alla volta pubblicherò una bella fetta di file che mi ha inviato nel corso del tempo.  


Conclusa la premessa, cerchiamo di conoscere da vicino questo gruppo di neo prog rock con all'attivo u unico album, "Paesaggio solare (estate 1972)", pubblicato nel 2009 dalla AMS. 
Il Ruscello si formò nella Big London, in Inghilterra, durante il freddo e intenso inverno 2007-2008. La gioia e l'entusiasmo provocati dalla riscoperta del rock progressivo italiano ispirarono profondamente i fratelli Silvio e Giampaolo Cavallo e il loro storico amico Luca Harb. Prese così forma il progetto musicale. Tempo prima Luca e Giampaolo avevano fondato una band chiamata Unyou, dal 1999 al 2004 (qui si parla di loro), suonando a lungo a Milano e dintorni e pubblicando due demo e un EP piuttosto apprezzati e acclamati dalla stampa musicale nazionale. Successivamente si trasferirono a Londra fondando inizialmente la band Zen State (attiva dal 2005 al 2006) e successivamente una società di produzione musicale e sound design. 



Silvio fin da giovanissimo aveva suonato la chitarra e la batteria in diverse band locali. Non solo, aveva sviluppato un profondo interesse e una grande passione per il rock progressivo italiano, collezionando un numero considerevole di album pubblicati negli anni d'oro, tra il 1970 e il 1977. Nel gennaio 2008 si riunirono nei Room 16 Studios, a Londra, ascoltando i classici di tutti i tempi tratti dalla collezione di Silvio, traendo così la giusta ispirazione per scrivere e registrare "Il cielo in un ruscello", la primissima canzone de Il Ruscello, suscitando l'interesse di Matthias Scheller, patron dell'etichetta discografica AMS-Vinyl Magic e straordinario conoscitore del rock progressivo (se ben ricordo è buon amico del nostro caro Frank-One). 


Nell'autunno di quell'anno la band scrisse e registrò in rapida successione: "Orizzonti, Paesaggio solare (estate 1972) (che sarebbe diventata la title-track dell'album di debutto), la suite "La grande città" (divisa in due canzoni separate intitolate La notte di una città e Il risveglio di una città) e lo strumentale  "La quiete". Questi brani divennero il primo album de Il Ruscello, dal titolo evocativo "Paesaggio solare (estate 1972)", Come hanno riferito i discografici della AMS " Quando abbiamo ascoltato per la prima volta Il Ruscello, pensavamo di aver scoperto un disco prog italiano inedito degli anni settanta. Solo dopo ci siamo resi conto che era una band al suo debutto". In effetti i suoni che scaturiscono dalle 6 tracce affondano le radici nei primo anni '70, cogliendo in pieno le sonorità che hanno reso grande il progressive rock. Peccato che non ci sia stato un seguito. Ma questo lo scriviamo ogni volta, quando inseriamo un album nella serie  "Just One Record". Vi lascio invitandovi a leggere questa intervista ai componenti della band, pubblicata sul sito "Prog Archives" (qui).
Grazie Osel, per questo ennesimo regalo. A voi tutti buon ascolto.


LINK

Post by George - Music by Osel

martedì 30 maggio 2023

Universal Totem Orchestra - 1999 - Rituale Alieno


TRACKLIST:

01. Pane astrale (4:33)
02. Saturno (21:38)
03. Il viaggio di Elric (13:06)
04. Ipernatura del tempo centrale (9:16) - non inclusa nella versione LP
05. Antichi occhi ciechi (8:53)
06. Meccanica superiore (9:10)


FORMAZIONE:

Ana Torres Fraile / vocals
Marco Zanfei / keyboards
Dauno Giuseppe Buttiglione / basses
Giorgio Golin / drums


ospiti
Marco Mauro / lead guitar (2-5)
Marcello De Angelis / lead guitar (6)
Giuseppe Saiani / guitars (2-4,6)
Giuliano Eccher / guitars, viola (3)
Giacomo Plotegher / keyboards (2,6)
Francesco Ciech / cello (1)
Antonio Fedeli / saxophone (2,4)
Gianni Nicolini / tabla (3,4)
Francesco Festi / vocals
Marco Festi / vocals
Simone Albino / vocals
Lucio Zandonati / vocals
Pietro Maini / vocals
Enzo Battisti / vocals
Giuliano Lott / vocals


Cari amici, questo è un graditissimo regalo da parte del nostro amico e collaboratore Marco Osel, che ovviamenet ringrazio. Confesso di non avere avuto occasione di conoscere prima d'ora questa band e, francamente, dopo solo un primo ascolto, sono rimasto colpito dall'originalità delle musiche proposte, un mix tra progressive, classica, avanguardia, etno, che mi ha fatto ricordare i gloriosi Opus Avantra, se proprio vogliamo tracciare un parallelismo. La Universal Totem Orchestra, anche conosciuta con l'acronimo UTO, nasce nel 1997 ad opera del batterista “UTO” Giorgio Golin, del bassista “Dauno” Giuseppe Buttiglione e della cantante lirica spagnola Ana Torres Fraile, tutti e tre già con un’esperienza in comune nei Runaway Totem. Scopo del gruppo è dare vita ad un particolare progetto musicale di matrice progressive (ma non solo).


Nasce così, già nel 1999, il primo album "Rituale Alieno", prodotto dalla label Black Widow Records di Genova. Nella realizzazione dell’album vengono coinvolti vari musicisti della scena jazz, rock e fusion provenienti dal Trentino-Alto Adige, tra i quali Antonio Fedeli al sax e Gianni Nicolini alle tabla. L’opera riscuote subito un buon successo sia in ambito nazionale sia internazionale, tanto da portare Universal Totem Orchestra ad esibirsi in importanti festival e location come il Burg Herzberg Festival in Germania, il Prog Festival di Veruno, il FIM di Milano, il Bloom a Mezzago e la Casa di Alex a Milano.
L'album viene recensito positivamente da numerose riviste musicali (tra cui Raro Più)


A distanza di dieci anni dal primo lavoro, la Universal Totem Orchestra si arricchisce di tre nuovi componenti: Daniele Valle alla chitarra, Lorenzo Andreatta al basso, (subentrato a “Dauno” Giuseppe Buttiglione che lascia il gruppo per motivi di salute) e Fabrizio Mattuzzi alle tastiere/piano.
Il 2008 è anche l’anno di "The Magus", lavoro che conferma il sodalizio con la BWR. Il disco viene accolto positivamente dalla critica a tal punto da ricevere il “Prem io Darwin musica italiana non convenzionale”. In seguito la band partecipa alle compilation “Not of this heart”, con il brano “Lacrima di tempo”, e “Daze of the underground” con “Alien”, e, inoltre, compare come ospite nell’album “Healthy Music in Large Doses” del gruppo californiano “Spirit Burning”, con il brano “Infinity City”.



Il 2016 li vede tornare con un nuovo lavoro, "Mathematical Mother", in cui è esaltata la componente sinfonica e jazz-rock del progetto. Attualmente Universal Totem Orchestra sta promuovendo l’attività live grazie alla direzione artistica del suo cofondatore ed ex bassista “Dauno” Giuseppe Buttiglione e al nuovo bassista Fabrizio Visentini, subentrato nel frattempo a Lorenzo Andreatta 
((fonti: sito Donato Ruggiero e Ver1 Music)


Ultima annotazione: la versione CD (qui proposta) ha un brano in più rispetto alla versione vinile, ovvero "Ipernatura del tempo centrale". della durata di oltre 9 minuti. E' tutto. Vi lascio all'ascolto di questo grande album che mi sento di premiare con un giudizio più che positivo. Grazie ancora a Osel per il cadeau. A voi tutti buon ascolto



LINK

Post by George - Music by Osel

giovedì 25 maggio 2023

Artisti vari - 2010 - Albanopumpkins, Mellon Collie And The Infinite Power (Tribute to Smasing Pumpinks - compilation) plus bonus tracks

 

TRACKLIST DISC 1
Dawn To Dusk

01. Albanopower – Mellon Collie And The Infinite Sadness
02. Ursula Schifflein & Albanopower – Tonight, Tonight
03. Suzanne’Silver & Albanopower – Jellybelly
04. Lorre – Zero
05. Waines – Here Is No Why
06. Feldmann feat. C.Basile & N.Martinez – Bullet With Butterfly Wings
07. Music For Eleven Instruments – To Forgive
08. Action Set – Fuck You (An Ode To No One)
09. Cat Claws – Love
10. Karmafobia – Cupid De Locke
11. Was – Galapogos
12. I Am E. & Kyle – Muzzle
13. Albanopower – Porcelina Of The Vast Oceans
14. Casita Nuestra – Take Me Down


TRACKLIST DISC 2
Twilight To Starlight

01. William De Marion – Where Boys Fear to Tread
02. Albanopower – Bodies
03. Casador – Thirty-Three
04. Dead Cat In A Bag – In The Arms of Sleep
05. The Second Grace – 1979
06. Albanopower – Tales Of A Scorched Earth
07. Carmelo Sciuto & Albanopower – Thru The Eyes Of Ruby
08. Karmafobia & Music For Eleven Instruments – Stumbleine
09. Smashing Librino – X.Y.U.
10. Alberto Arcangeli – We Only Come Out At Night
11. Flugge – Beautiful
12. Shiva Bakta & Albanopower – Lily (My One And Only)
13. Gino Mauro & Albanopower – By Starlight
14. Wemen – Farewell And Goodnight


Nel 1995 veniva pubblicato il terzo  album, in ordine cronologico, degli Smashing Pumpkins, che seguiva a ruota "Gish" del 1991 e "Siamese Dream" del 1993. Per la band di Billy Corgan si trattava di una prova do enorme importanza che doveva confermare, anzi ampliare, le esperienze e il successo maturati negli anni precedenti. Il risultato fu un lavoro monumentale, un doppio CD o triplo LP contenente bel 28 brani, 14 per ogni CD. "Mellon Collie and the Infinite Sadness", questo il titolo dell'album,  segnò l'apertura di un nuovo capitolo nella storia della band e segnò uno dei vertici compositivi della lunga carriera dei Pumpkins. Billy Corgan fu l'autore di praticamente tutti i pezzi, eccezion fatta per due tracce composte da James Iha. 

Billy Corgan

Lo scorrere delle tracce dell'album accompagna il trascorrere di una giornata-tipo di un giovane, partendo dall'alba al tramonto prima (Dawn to Dusk) passando dal crepuscolo alla notte stellata poi (Twilight to Starlight). I testi sono un classico esempio dal tipico pessimismo giovanile che negli anni '90 caratterizzò quasi tutti i lavori dell'ondata delle grunge band. L'album venne giudicato come un compendio di 40 anni di rock e raggiunse  il 1º posto nella classifica Billboard 200 negli Stati Uniti e il 4º posto nella UK Albums Chart in Inghilterra nel 1995. La foto della copertina del disco, sopra pubblicata, è ispirata a due dipinti, Santa Caterina d'Alessandria di Raffaello, per il corpo e La fedeltà di Jean-Baptiste Greuze per il volto. John Craig fu l'autore dell'artwork. 

Albanopower

E fu così che 15 anni dopo la sua uscita, "Mellon Collie and the Infinite Sadness", disco assolutamente fuori dai generi e dalle mode, trova nuova vita, una sorta di reincarnazione, ad opera di una nutrita schiera di musicisti e gruppi italiani, Albanopower in testa. Si tratta di una bella sfida, non c'è che dire. Pochi si sarebbero cimentati in una impresa del genere. Qui viene proposto il remake integrale di tutti e 28 i brani dell'album originale. "Rockit" è ricco di informazioni al riguardo. Gli Albanopower sono stati aiutati da più di cinquanta musicisti, tutti selezionati tra le loro amicizie, che si sono dedicati a rivisitare interi brani, oppure a collaborare tra di loro e con gli Albano. Una sorta di tributo nel tributo. Un modo per giocare con canzoni che hanno fatto la storia della musica, senza provare nessun tipo di timore reverenziale". Come è già stato ricordato nei commenti in calce a "Maria's Day". questa compilation non è mai stata stampata né tantomeno posta in commercio. E' invece disponibile in free download sul sito della 42 Records. Quindi, se volete risparmiarci la "fatica", potrete scaricarla da qui. 

Per completare la discografia degli Albanopower

Sul sito "Rockit" sono elencati (qui) gli album e i singoli degli Albanopower i quali, a parte "Maria's Day", non sono stati stampati né tantomeno venduti. Alcuni brani sono attive e quindi ascoltabili, altri no. Di seguito elenco e copertine.

Christmas EP - 2005


Il primo singolo (EP) degi Albanopower risale al 2005 e contiene 4 tracce:
01. Happy New Year
02. I Saw Mommy Kissing Santa Claus
03. Jingle Bells
04. Silent Night
Se ben vi ricordate il gruppo iniziò la sua carriera proponendo arrangiamenti e rielaborazioni di calssiche canzoni natalizie. I link per l'ascolto non sono attivi.

EP(pi) - 2008


Il secondo EP, risalente al 2008 e contiene anch'esso 4 brani:
01. White Christmas
02. We're Santa's Elves (in Maria's Day)
03. Walking At The Zoo
04. Happy Song
Potete ascoltare la track 2, successivamente inclusa in "Maria's Day"

Rockit vol. 3 (compilation) - 2008


Gli Albanopower sono presenti con un brano inedito:
01. The Sheperd's Carol (attivo)

Rockit vol. 9 (compilation) - 2009


Gli Albanopower sono presento con un brano
01. Old TV (poi in "Maria's Day")

Altri giardini (compilation) - 2010


Gli Albanopower sono presenti con un inedito:
01. The Swimming Season (inattivo)

Rockit vol. 18 - MI AMI 2010: Placo La Collinetta di Jack (compilation) - 2010


Gli Albanopower sono presenti con un brano estratto da "Maria's Day":
01. Merry Christmas Darling

Rockit vol. 19 - (compilation) 2010


Gli Albanopower sono presenti con un solo brano, già precedentemente incluso nella compilation "Altri giardini" ovvero:
01. The Swimming Season (attivo)

A questi singoli e compilation vanno aggiunti:

Stranger Music - A Tribute To Leonard Cohen
(compilation) - 2009

Gli Albanopower sono presenti con
01. A Singer Must Die

A Ghost O EP - 2010


Come già ricordato nel post dedicato a "Maria's Day", questo EP contiene 4 brani:

01 A Ghost O (Blatta & Inesha rmx)
02. A Ghost O (album version) (in Maria's Day)
03. A Ghost O (Winter version)
04. The Peaches Song (Maria's Day outtake)

Fight Night 2010 (compilation) - 2010


Dopo lunghe e minuziose ricerche nelle pieghe del web, è saltata fuori questa compilation promossa dalla rivista di "cinema da combattimento" I 400 CALCI. "Abbiamo chiesto ad alcune band di reinterpretare per noi un pezzo a scelta tratto dalla colonna sonora di un film horror o action - hanno precisato gli organizzatori - e la risposta è sta più che positiva. La maggior parte dei brani sono in anteprima e/o esclusiva, ma non saremmo I 400 CALCI se non avessimo concesso anche qualche eccezione meritevole". La compilation si compone di 16 tracce ottenibili in download. Il disco non è stato stampato. Gli Albanopower sono presenti con
01. Pet Sematary, 
una cover dei Ramones, tratta dal film "Cimitero vivente", 

Cartoni dannati EP vol. 1 - 2011


Si tratta di un  EP con 4 brani, ascoltabile in streaming su Bandcamp, nel quale gli Albanopower sono presenti con un inedito.
01. Duvet
L'EP è promosso da Mag-Music. Le sigle scelte vanno dagli anni settanta all’inizio degli anni zero perché, come si legge sul sito, . "quelle sono le vere sigle, non quelle odierne, cantate sempre dalle solite voci – due- e dalle basi musicali banali (almeno in Italia). Insomma, in una parola: mediocri".

In chiusura...

Ho trovato una ennesima cover sul tubo, nientemeno che 
01. Il Natale è il 24
grande brano scritto e interpretato in origine da Piero Ciampi. Molto bella e intensa la versione degli Albanopower.


Si conclude così questo lungo e articolato post dedicato alla seconda parte della discografia degli Albanopower. Spero di non aver dimenticato nulla, ma non ne sono del tutto certo. Semmai fatemi sapere se in circolazione c'è ancora qualche traccia che ho dimenticato di inserire. Di seguito troverete  l'indicazione dei brani che vi metto a disposizione, con la relativa citazione del disco da cui sono tratti. Purtroppo non ho trovato tutte le track elencate nella loro discografia. 

ALBANOPOWER - BONUS TRACKS


TRACKLIST

01. Happy New Year (da Christmas EP, 2005)
02. Jingle Bells (da Christmas EP, 2005)
03. White Christmas (da EP(pi), 2008)
04. Happy Song (da EP(pi), 2008)
05. Walking at the Zoo (live version, 2009)
06. The Sheperd's Carol (da Rockit vol. 3, 2008)
07. The Swimming Season (da Altri giardini, 2010)
08. The Singer Must Die (da Stranger Music - A Tribute to Leonard Cohen, 2009)
09. A Ghost O (Blatta & Inesha rmx) (da A Ghost O EP, 2010)
10. A Ghost O (Winter version) (da A Ghost O EP, 2010)
11. Pet Sematary (cover Ramones) (da Fight Night 2010)
12. Duvet (da Cartoni dannati EP vol. 1, 2011)
13. Il Natale è il 24 (cover Piero Ciampi)

Buon ascolto


LINK Albanopumpkins CD 1
LINK Albanopumpkins CD 2
LINK Bonus Tracks 

Post by George