venerdì 23 maggio 2025

Fonetica - Eppure (CD, 2014) plus bonus material

 

TRACKLIST:

01. Santa pace - 6:42
02. La strada del Sole - 6:41
03. La legge del branco - 4:28
04. La scuola è morta - 6:39
05. La nuova guerra - 3:43
06. Inno (canzone politica) - 4:10
07. Le parole - 5:34
08. Pianeta blu - 6:21
09. Aspettare - 6:06
10. Posto in affitto - 4:56
11. Pioggia pioggia - 7:08
12. Eppure - 5:08


FORMAZIONE:

Fabio Bello - chitarre, armonica
Claudio Martinolli - chitarra
Riccardo Gallucci - tastiere, cori
Massimiliano Cadamuro - voce, basso, flauto
Douglas D'Este - batteria, percussioni
Silvia Siega - voce solista, cori

con la partecipazione di

Alessandro Monti  mandolino (track 1)
David Boato - tromba (track 7)
Giuliano Perin - piano elettrico (track 12), vibrafono (track 7, 9)
Giorgio Cordini - bouzouki (track 12)
Giannino Fassetta - fisarmonica (track 4)
Riccardo Scivales - tastiere (track 6, 12)


Questa è la prima sorpresa che avevo preannunciato qualche giorno fa. La seconda arriverà fra qualche giorno ad opera dell'amico Giudas. Questo post è figlio di una serie di scambi di email tra il sottoscritto e Fabio Bello, chitarrista, armonicista, compositore e, possiamo dirlo, creatore dei Fonetica. Voglio ringraziare Fabio per una serie di ragioni: la prima, senza dubbio, è per averci contattato esprimendo altresì una serie di apprezzamenti per la Stratosfera (cosa sempre gradita): la seconda per avere proposto di postare su queste pagine l'album in studio dei Fonetica (l'unico, pubblicato nel 2014 dall'etichetta Astrorondine) e, non ultimo, per avermi inviato  i file dell'album "Essere", il video sampler, il bookley e la biografia sua e della band, queste ultime due scritte da lui stesso, evitandomi così di attingere le informazioni dal web. Quindi, grazie ancora, caro Fabio, è per me sempre un piacere (e un onore) interagire direttamente con i musicisti. 

Fabio Bello 1

La nascita della band veneziana risale al 2011, da un progetto del nostro protagonista, Fabio Bello, con un repertorio contraddistinto da brani di sua composizione, con testi in italiano, che spaziano con grande agilità tra la canzone d'autore e il buon classico rock con venature prog. Fabio ha un background musicale di tutto riguardo.  "Ascolto musica fin dalla giovanissima età - racconta il chitarrista; da adolescente mi dedico a chitarre (acustica, elettrica, classica), armoniche e flauti e a fine '70 nasce la mia prima band, a cui seguono moltissime altre esperienze, intervallate nel tempo da brevi o lunghe pause. Partito dal prog, mi sono addentrato nella canzone d'autore, nella canzone rock, nelle musiche per teatro o per accompagnamento, nelle colonne sonore, nel musical per bambini; sempre rimanendo nell'ambito della scena veneziana. Dentro a questa scena ho avuto anche un ruolo non marginale quale organizzatore di eventi e concerti musicali, cosa che mi ha permesso poi di coltivare amicizie con vari artisti, che non finirò mai di ringraziare".
Troverete una serie di informazioni e immagini interessanti cliccando qui per raggiungere il suo sito. 
 
Fabio Bello 2

Passiamo ora al progetto Fonetica e alla successiva analisi del disco in studio, " uno spicchio rappresentativo di come molti cerchino di fare musica appassionata puntando a risultati almeno discreti o buoni". Così il commento di Fabio Bello. Partiamo dalle origini.

Silvia Siega

"Tra il 2010 e 2011 riprendo a calcare i palchi - prosegue Fabio - grazie ad una opportunità fornitami da un particolare combo acustico (Sparate alla Bionda) nato per accompagnare la cantautrice Gaia Ghezzo e per il quale assurgo presto al ruolo di arrangiatore e chitarrista. In contemporanea riprende la voglia di scrivere brani, collaborando con un chitarrista assai dotato ma privo di esperienza concertistica: i primi risultati sono incoraggianti e passo così dei demo a vari strumentisti che sposano subito il progetto Tanticantimilitanti. Nell'aprile 2011 nascono i Fonetica. Primi assaggi dal vivo, primo concerto completo a novembre. Tutto ciò è sufficiente per farci notare dagli organizzatori di PROG(enie), una rassegna ospitata al Centro Culturale Candiani del Comune di Venezia, ed essere invitati ad esibirci il 14 gennaio 2012. La serata va bene, immortalata da un doppio DVD edito da Mogliano TV  e rilanciata da ottima stampa: da allora il cammino dei Fonetica è in discesa, con richieste e concerti di qualità."
Attenzione, perché l'intero concerto in versione audio lo troverete qui tra il "bonus material". 


"Quando decidiamo di voler fissare su disco parte del repertorio (dal vivo avevamo superato i 30 brani) è il 2014. La formazione dal 2012, nel frattempo, è cambiata, con aggiunta indubbia di qualità. Un cenno inevitabile va al nuovo batterista, Douglas D'Este, già protagonista ne I Moofloni e in molte altre band, fino agli attuali Pacino. 

Douglas D'Este

Nel dicembre 2014 il CD "Eppure"  esce, grazie anche ad un fantastico crowdfunding". Prodotto dallo stesso Fabio Bello con la fonica di Riccardo De Zorzi e il mix di Bebo Baldan, il CD, come già ricordato, viene pubblicato da Astrorondine e distribuito da G.T. Music. Per le recensioni dell'epoca vi rimando al succitato sito del musicista. L'album si compone di 12 tracce che vedono una accurata ricerca musicale, anche con l'innesto di strumento inconsueti nella musica rock da parte dei musicisti ospiti: accordion, bouzuki, mandolino, vibrafono. Il largo uso del flauto da parte di Massimiliano Cadamuro e dell'armonica di Fanio ci fanno rimbalzare indietro di qualche decennio, così come il suono delle chitarre dei due maestri della 6 corde, Fabio Bello e Claudio Martinolli. Addirittura "La legge del branco" ha un intro di batteria e un riff di basso, molto ma molto 70 style. Evidenzio la splendida voce della lead singer, Silvia Siega (bella e brava, aspetto questo piuttosto diffuso in molte band). "Mi permetto di sottolineare - chiosa Fabio - come il disco cerchi di conciliare la presenza di testi che una volta si sarebbero definiti "impegnati" (molti nati nel progetto iniziale Tanticantimilitanti) con spazi musicali non penalizzati e qualche aroma prog: allora lo presentammo come canzone rock".


Max Cadamuro


Bonus material

Fonetica - Eppure - video sampler
( otto minuti di assaggi dal CD "Eppure")


LINK video


Prog(enie) dagli anni 60 al prog
Fonetica in concerto (2012) - audio version


TRACKLIST:

01. Santa pace
02- La strada del sole
03- Aspettare
04. La nuova guerra
05. Inno (canzone politica)
06. Le parole
07. Cara maestra
08. Una manciata di riso
09. Fermare il vento
10. Posto in affitto
11. La scuola è morta
12. Pioggia pioggia
13. Canzone senza letizia
14. Pianeta blu
15. Eppure
16. Canta
17. Sotto il castello
18. Tutto lungo i bastioni (Bob Dylan cover)


FORMAZIONE:

Fabio Bello - chitarra acustica ed elettrica, armonica, cori
Claudio Martinolli - chitarra elettrica
Massimiliano Cadamuro - voce solista, basso, flauto
Luca Bianchetto, Giuseppe La Notte - batteria
Tiziano Lorenzon - voce (tracce 11, 12)


Questo live, come ci ha ricordato Fabio Bello, rappresenta l'opera prima per i Fonetica e venne pubblicato in versione doppio DVD nel 2012 dalla Mogliano TV. Quella che trovate in questo post è la solo versione audio, completa di tutte le 18 tracks. I video sono comunque disponibili su YouTube. Come si evince dalla tracklist parecchi brani rimasero esclusi da "Eppure", tra cui la traccia finale, una versione molto grintosa della dylaniana "All Along The Watchtower". I Fonetica vennero invitati a suonare nel corso della quarta serata della manifestazione "Prog(enie) dagli anni 60 al prog", sabato 14 gennaio 2012, organizzata dal Centro Culturale Candiani nel Comune di Venezia. Un ottimo concerto, condito tra l'altro dalla presentazione di ogni singolo brano proposto.
Io mi fermo qui. Ringrazio per l'ultima volta Fabio Bello per la preziosa collaborazione. Mi auguro che questo post sia di suo gradimento. E ora la parola passa al pubblico della Stratosfera. Buon ascolto.



LINK Eppure (2014)
LINK booklet "Eppure"
LINK Prog(enie) live 2012

Post by George con l'indispensabile collaborazione di Fabio Bello

17 commenti:

  1. Vi seguo da un bel po' di anni, ma ho postato pochissimi commenti, principalmente per il poco tempo a disposizione.
    Voglio però ringraziare tutti voi per le proposte musicali, sempre interessanti, come questa dei Fonetica, che mi rimandano ai miei - ahimè - lontani anni '70

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Testi impegnati, arrangiamenti, epici, David Boato e Giuliano Perin, che seguo nei loro concerti jazz, che collaborano nell'album: grazie a George e a Fabio Bello e avanti così.

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  4. wow....proposta veramente notevole .....e,oltretutto, a me sconosciuta

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    1. Egregio, detto da uno dei maggiori contributori del blog ci sentiamo onorati!

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  5. Proposta sicuramente interessante. Bravi da un punto di vista ritmico e strumentale (bouzouki e vibrafono in primis), il cantato non eccezionale in alcuni brani. Eterogeneo, anche troppo, folk prog rock war-song, un po' nazionalpopolare. Grazie in ogni caso

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  6. Mi piace leggere le vostre considerazioni. Spero che le legga anche Fabio Bello e/o qualche ex componente del gruppo.

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  7. Innanzitutto grazia a George per la lusinghiera presentazione e per lo spazio e il tempo dedicato ai Fonetica.
    Ha fatto molto piacere leggere i commenti pervenuti e riscontrare l'interesse manifestato, ciascuno con i suoi distinguo.
    A chi strettamente progger suggerisco di concentrarsi sul brano Pianeta Blu e su vari temi/inserti strumentali di alcune canzoni (il tema di La Nuova Guerra, il finale di Pioggia Pioggia, ad esempio); a chi ama le ballad e i testi: Posto In Affitto, La Scuola è Morta, Aspettare, ...). In generale, tutti i brani hanno ricercato uno spazio musicale, che dal vivo si dilatava parecchio. Per chi desiderasse capire perché ci presentassero come "canzone rock" rimando all'ascolto nel concerto bonus di Canzone Senza Letizia oppure Tutto Lungo I Bastioni, con sonorità che in parte ritroverete anche in alcune canzoni del cd.
    Se fa piacere posterò dei link per approfondire il percorso musicale di alcuni artisti che hanno contribuito al disco.
    Viva la Stratosfera!!!

    Fabio

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  8. Ho fatto parte del gruppo dei fonetica come tastierista e corista, una bellissima esperienza e fiero di aver condiviso questo percorso con musicisti simpatici e preparati

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    1. Riccardo Gallucci - per chi non avesse curiosato nel nostro sito - era già partner illuminato di Fabio Bello nei FARI ben prima di sostituire il tastierista dei Fonetica; un duo acustico incentrato sulla notevolissima voce di Riccardo, alla quale suggerisco vivamente di dedicare un ascolto mirato proponendovi il suo omaggio a Tim Buckley! https://youtu.be/M57HPY9MSUY?feature=shared

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  9. Beh, che dire? Mi fa piacere vedere Fabio e Riccardo in veste di ospiti nei nostri commenti. Fabio, in particolare, oltre ad approfondire alcuni aspetti dell'album, ci ha proposto l'invio di link relativi a musicisti che hanno contribuito alla realizzazione del disco. Ben vengano. Li aspettiamo. E se nei vostri archivi avete materiale inedito dei Fonetica, noi siamo qui, sempre pronti a pubblicarlo. Grazie ancora.

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  10. Massimiliano Cadamuro1 giugno 2025 alle ore 13:18

    Ho iniziato con la chitarra nel 1965 e vi garantisco che da allora ho suonato un'infinità di brani ma questa è stata l'unica volta in cui sono riuscito a cantare dei testi di cui condivido pienamente il senso ed il messaggio sempre attuale visti i tempi in cui viviamo. Grazie ancora a Fabio Bello che mi ha dato la possibilità di esprimermi al meglio.

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  11. Sono passati 15 anni dalla nascita del gruppo musicale Fonetica (2010 circa). La band si proponeva di rivitalizzare la tradizione del rock progressivo italiano targato ‘70, portandola in un contesto moderno e pizzicando anche da altri generi: dal folk al blues, dal jazz al cantautorale. Ma soprattutto realizzava le idee musicali e testuali del suo fondatore Fabio Bello. Come chitarrista del gruppo devo dire che ho goduto della massima libertà espressiva, sia come arrangiatore di molti brani, autore di un paio ed esecutore dei vari assoli. Mi spiace che questa esperienza abbia avuto fine a causa dell’abbandono di alcuni membri, attratti da esperienze musicali easy listening. Certamente il genere e i temi di questo gruppo non erano dei più leggeri (guerra, discriminazione, violenza). Visto come va il mondo valeva la pena che questa lanterna rimanesse accesa.

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  12. Ma che bello leggere le vostre testimonianze. Rappresentano un indiscutibile valore aggiunto per questo post. Grazie infinite.

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