Pierpaolo Bibbò (con l'accento sulla o, mi raccomando) apparve sulla Stratosfera ben 14 anni fa con il suo album "Diapason"(qui il post originario del 23 ottobre 2011 con link da tempo inattivo) inserito nella serie "Cantautori ai margini n. 3". Passano gli anni e nel frattempo qualcuno lo ha riscoperto e ne ha richiesto il re-upload e, sempre nel frattempo, Pierpaolo Bibbò ha registrato ben tre CD, "Genemesi" (2012), "Via Lattea" (2018) e il più recente "Razza umana" (2021). Prendo quindi al balzo l'opportunità di non limitarmi al solo re-post di "Diapason" ma di allargarmi al secondo album del nostro Bibbò (essendo trascorsi più di 10 anni dalla sua pubblicazione), il già citato "Genemesi". E qui possiamo incominciare.
Pierpaolo Bibbò - Diapason (LP 1980 - ristampa CD 1994)
RE-POST
Espansione
01. Cercando una terra fantastica
02. Contaminazione
03. Incantautore
04...E dalle mie macerie...
Contrazione
05. La macchina del tempo
06. Suoni, echi, voci
07. Possessori della mente
08. Incantautore (reprise)
back cover LP 1980
Pierpaolo Bibbò - voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, sintetizzatore
Adriano De Murtas - Solina, pianoforte, sintetizzatore, organo
Franco Medas - batteria, percussioni
Giacomo Medas - viola
Antonello Severino – flauto traverso
back cover ristampa CD 1994
Facciamo un piccolo ripasso della biografia del cantautore e musicista sardo. La maggior parte delle informazioni provengono dal suo sito ufficiale. Bibbò nasce a Cagliari il 20 febbraio 1954. Esordisce discograficamente nel 1976 col duo vocale "DISTILLERIA M.B." da lui fondato insieme all'amico Giampiero Melosu. Il 45 giri si intitola "Spettatore di un'idea". Due anni più tardi esce il secondo singolo della band che ha per titolo "Il ricordo dei tuoi si". Nel 1980 (alcune discografie lo datano 1979) finalmente Bibbò riesce a pubblicare il suo primo lavoro da solista, "Diapason", un 33 giri che si addentra in molte sue parti nel progressive rock, realizzato con la collaborazione artistica di Adriano De Murtas alle tastiere, Franco Medas alla batteria, Giacomo Medas alla viola ed Antonello Severino al flauto traverso.
"L'album, pubblicato dalla Strega Records, etichetta nata nel 1974, e distribuito dalla Panarecords, desta l'interesse degli appassionati di questo genere musicale. Le otto tracce, collegate fra loro dal tema ricorrente del viaggio introspettivo, vennero registrate quasi interamente nel corso di un anno nello studio privato dello stesso Bibbò (solo le parti di batteria e pianoforte furono registrate negli studi della Strega Records), I brani sono impreziositi da alcune parti di viola e di flauto traverso. Tutti gli altri strumenti (basso, chitarre, percussioni, synth e cori) sono suonati dallo stesso Pierpaolo Bibbò con la tecnica della sovraincisione".
Già il titolo è evocativo; "Diapason" è il nome dello studio privato di registrazione di Bibbò, ma è anche "lo strumento atto a dare con notevole purezza un suono determinato" (cfr enciclopedia Treccani), oltre che essere la "forchetta" utilizzata per dare il "la" agli strumenti e alle voci. E di suono puro qui si tratta, in un crescendo di armonie che giunge al culmine con le ultime 4 tracce. Certo, se volgiamo dirla tutta non è un album epocale, ma resta un'opera intelligente che emerge dal quel mainstream sonoro dei primi anni '80. Ovviamente passò del tutto sotto traccia. Fortunatamente nel 1994 la Mellow Records lo ristampò in versione CD. Se volete leggere un'altra recensione andate sul sito "Arlequins" cliccando (qui).
Pierpaolo Bibbò - Genemesi (CD 2012)
NEW POST
01. Il viaggio (6:16)
02. Fratello (5:36)
03. Metastasi d'autunno (8:06)
04. L'Osservatore indifferente (3:28)
05. Deus ex machina (6:04)
06. Creati a immagine della tua vanità (5:54)
07. L'urlo del pesce rosso (4:39)
08. Dimmi chi il tuo Dio? (4:19)
Pierpaolo Bibbò - voce, chitarre, synth, percussioni, basso
Fabio Orecchioni - chitarre
Luca Agnello - violino
Silvia Ciudino - voce
Proseguendo con la biografia del musicista va ricordato che nel gennaio 2018 esce il terzo album dal titolo "Via Lattea", ancora pubblicato da M.P. & Records. L'album, coprodotto insieme a Vannuccio Zanella, vuole essere un omaggio alla sua terra natale, la Sardegna. Si arricchisce inoltre del contributo dei musicisti Simone Spano, alla batteria acustica e percussioni e Fabio Orecchioni, supervisore artistico. L'ultima sua prova discografica si intitola "Razza umana" e viene pubblicata nel gennaio 2021. E qui si conclude il nostro post e l'incontro con Pierpaolo Bibbò.
Come sempre vi auguro buon ascolto.
LINK Genemesi (2012)
Re-post & New post by George