domenica 19 giugno 2011

Serie "Proto Progressive Italiano" n. 3 - Le Orme - 1969 - Ad gloriam


TRACKLIST :

01 - Introduzione (1:20)
02 - Ad gloriam (5:33)
03 - Oggi verrà (2:35)
04 - Milano 1968 (3:14)
05 - I miei sogni (3:01)
06 - Mita Mita (2:51)
07 - Fumo (3:30)
08 - Senti l'estate che torna (2:49)
09 - Fiori di giglio (3:09)
10 - Non so restare solo (5:30)
11 - Conclusione (1:45)

Ecco a voi il primo long playing (dopo diversi singoli di cui alcuni di grande successo) delle Orme, un altro dei dischi che contribuì a spingere un po' più in là il beat e la psichedelia verso forme nuove, che verranno successivamente rielaborate ed arricchite all'interno di quello che fu detto Rock progressivo italiano. Questo album, sotto il punto di vista della produzione, della cura negli arrangiamenti, ma anche degli effetti e della assoluta qualità del sound, è un piccolo gioiellino di beat psichedelico, stampato ai tempi in solo 500 copie (Questa cosa, oltre all'innegabile qualità dell'album, ha fatto levitare il valore di questo disco originale veramente alle stelle: 3200 euro per una copia mint, 4° posto a pari merito con il misterioso "Get ready" dei Richard Last Group - Dati dal "Borsino dei dischi" di John's Classic Rock - vedi quì). Le canzoni più interessanti per gli amanti di progressive sono l'iniziale "Introduzione" dove le Orme ci invitano, con una telefonata, ad ascoltare l'album, la title track con i suoi bei cori, "Milano 1968" per la sua stupenda entreé, la psichedelia de "I miei sogni", "Fumo", davvero bella ed anticipatrice del futuro sound delle Orme, la penultima song "Non so restare solo", che include assoli di tutti gli strumenti (Unica canzone insieme alla title track, a superare i 5 minuti) e la "Conclusione" dove nuovamente le Orme ci salutano stanchi per andare a dormire e, ingenuamente, ci invitano a continuare ad ascoltare ancora tante volte il loro LP...

Quì J.J.John ha esaustivamente scritto di quest'album
(Sul suo ottimo John's Classic Rock blog)

LE ORME di " Ad Gloriam":

Aldo Tagliapietra - Voce, chitarra
Nino Smeraldi - Chitarra
Antonio "Toni" Pagliuca - Tastiere
Claudio Galieti - Basso
Michi De Rossi - Batteria

LINK

2 commenti:

  1. Disco datato ed ingenuo, non esaltante

    Michele D'Alvano

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  2. mah! non so davvero come puoi definirlo ingenuo...è un capolavoro con una copertina di una bellezza straordinaria

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