Oggi mi sento generoso :),e dopo che Roby mi ha gentilmente chiesto se potevo postare il primo album della QVL,ho pensato bene di andare oltre e fare un doppio regalo agli amici della Stratosfera.Dunque di seguito,oltre al giá citato primo album,troverete anche il secondo"Tempo Della Gioa" che non ha nulla da invidiare al suo precedessore.Prima di tutto qualche nota biografica,presa pari pari da Italian Prog "Quella Vecchia Locanda si formò intorno al 1970 come quintetto, con una buona attività live. Le uniche tracce dei loro inizi sono una canzone piuttosto melodica sulla compilation Progressive voyage, e una registrazione live della fine del 1971 pubblicata su CD dalla Mellow. Il CD Live contiene 12 brani, in gran parte cover di brani rock inglesi ed americani, ma le tre composizioni originali rivelano già alcuni elementi di ciò che sarebbe stato il loro album d'esordio un anno più tardi. La qualità è buona, anche se la registrazione originale era probabilmente su cassetta.Il primo album uscì nel 1972, uno dei classici del prog italiano, con un'originale fusione di influenze classiche e l'uso del flauto e del violino elettrico in grande evidenza. L'ingresso di un sesto componente, il violinista americano Donald Lax, diede al gruppo un suono più originale ed una delle sue caratteristiche peculiari. L'album comincia con la bella Prologo, e anche se le influenze di alcuni gruppi stranieri sono chiare (ad esempio i Jethro Tull in alcuni passaggi di flauto), ci sono dei momenti splendidi come in Un villaggio, un'illusione. In Dialogo c'è una bella parte di clarinetto suonata da Peter Z.Lax, fratello di Donald (morto giovanissimo pochi anni dopo), che non è citato nelle note del disco.Il secondo album Il tempo della gioia arrivò due anni dopo, con un cambio di formazione, l'eclettico Lax sostituito dal violinista Claudio Filice ed il nuovo bassista Massimo Giorgi precedentemente con Il Ritratto di Dorian Gray. L'album ha una migliore produzione rispetto al primo, anche se probabilmente non contiene il suo genuino entusiasmo, ma è comunque un ottimo album con bei pezzi come Il Tempo Della Gioia.Il gruppo si sciolse purtroppo poco dopo il secondo album, lasciandoci altre due gemme del progressive italiano, entrambe con splendide copertine"
Tracklist :
1. Prologo (4:59)
2. Un Villaggio,Un'illusione (3:54)
3. Realta (4:13)
4. Immagini Sfuocate (2:59)
5. Il Cieco (4:11)
6. Dialogo (3:41)
7. Verso La Locanda (5:15)
8. Sogno, Risveglio E... (5:15)
La Band :
- Massimo Roselli / piano, organ, Mellotron, Moog, electric sitar, cembalo, vocals
- Giorgio Giorgi / lead vocals, flute, piccolo
- Patrik Traina / drums
- Romualdo Coletta / bass, frequency generator
- Raimondo Maria Cocco / electric & acoustic & 12 string guitars, vocals
- Donald Lax / electric & acoustic violin
Per "Il Tempo Della Gioa" ci furono un paio di cambiamenti nella formazione, Donald Lax (violino) e Romualdo Coletta (basso)lasciarono il posto a Claudio Filice (violino) e Massimo Giorgi (basso, voce).Questi cambi non influirono sulla qualitá della musica ,che come ho giá detto é al solito livello dell'album precedente.
Tracklist :
1. Villa Doria Pamphili (5:27)
2. A Forma Di (4:07)
3. Il Tempo Della Gioia (6:15)
4. Un Giorno, un Amico (9:39)
5. È Accaduto una Notte (8:16)
La Band :
- Claudio Filice / violin
- Giorgio Giorgi / vocals, flute, piccolo
- Massimo Giorgi / bass, contrabass, vocals
- Massimo Roselli / vocals, keyboards
- Patrick Traina / vocals, drums
- Raimondo Cocco / vocals, clarinet, guitar
Prima di lasciarvi volevo segnalare un intervista di Augusto Croce (che ovviamente troverete sulla pagina dei QVL) a Donald Lax che per me é molto interessante.
Buon ascolto cari amici della Stratosfera
LINK 1
LINK 2
Prima di lasciarvi volevo segnalare un intervista di Augusto Croce (che ovviamente troverete sulla pagina dei QVL) a Donald Lax che per me é molto interessante.
Buon ascolto cari amici della Stratosfera
LINK 1
LINK 2
i due link sono uguali danno entrambi il 1' album
RispondiEliminaOooops scusate,links sistemati.
RispondiEliminaa velocità stratosferica, ovvio
RispondiEliminaGrande Franco, questo è senza dubbio uno dei migliori album di prog italiano. Ricordo che quando uscì l'album mio fratello, col quale avevo un accordo di acquisto dischi per non avere doppioni e che era più ferrato di me su questo genere di musica, io ero ancora più beethoveniano per cui ero ancora distante da questo genere musicale, se lo comprò subito e quando arrivò a casa e cominciai ad ascoltarlo credo di avergli frustato il vinile. Poi ci siamo separati causa vita e io me lo sono comprato in CD, della Help, e ho ricominciato a sentirlo, mi faceva impazzire ed ho frustato pure il CD, beh veramente è venuto un buco nel dischetto... da quella volta volta lì ho smesso di comprare e ho cominciato a cercare, fermo restando che quando voglio tirarmi su, lo riascolto, anche in bicicletta. Quesi passaggi di flauto e violino mi fanno impazzire. A quei tempi ricordo che molti complessi li utilizzavano, vuoi una certa influenza bacaloviana, vuoi la moda del momento, ma nonostante tutto il nostro parquet musicale ha sformato album di una qualità e musicalità da far invidia a chiunque. Peccato solo che la resa sul vinile sia estremamente migliore della resa in CD o in mp3 o altri formati.
RispondiEliminaEh eh bisogna adeguarsi Rattus.Grazie Pilastro,sono d'accordo con te,grande musica peccato non sia vinile :)
RispondiEliminaGrazie dell'ottimo ed abbondante post, caro Franco. Altri due classiconi immancabili per gli amanti del R.P.I. sono entrati nella Stratosfera...
RispondiEliminaBravo Franco, sono 2 gioiellini che non potevanom mancare. Ottimo lavoto.
RispondiEliminaPS sto cercando da tempo Mappamondo degli Errata Corrige. Non so se nella tua audioteca personale, o in quella di Roby o in quella di qualche altro amico, è presente. In caso affermativo sarebbe bello postarlo (oppure pubblicare il link.
A presto.
Scusate i refusi ortografici nel post precedente. Oggi sono un po' rinco.
RispondiEliminaGeorge, sono quasi sicuro di averlo Mappamondo degli Errata, dammi il tempo di fare una ricerca e ne riparliamo
RispondiEliminaGeorge mi dispiace quello proprio non c'é l'hó,l'unico che ho degli Errata Corrige é "Siegfried, il Drago e Altre Storie",comunque terró in mente Mappamondo nelle mie future ricerche,ciao.
RispondiEliminaCe l'ho io!
RispondiEliminaFantastico. Avresti voglia di inviare il link a Roby o a Franco per un bel post?
RispondiEliminaCerto, lo controllo perchè ho avuto un crash del pc (lo scarico) e poi se tutto ok mando il link a roby...
RispondiEliminaSpedito link mediafire a Roby.
RispondiEliminaQuando cercate qualcosa chiedete pure, magari ce l'ho....
Io solitamente quando scopro qualcosa d'interessante che non ho lo aggiungo alla wishlist del blog, anche su segnalazione degli altri
RispondiEliminaE grazie per Mappamondo, ricevuto lo ho...
RispondiEliminaRoby, ma se tu mi mandassi una lista di quello che hai? così scopro cosa ti manca.... e mi regolo....
RispondiEliminaQVL de lo mejor del progresivo italiano !
RispondiEliminaIl disco omonimo del 1972 è un buon disco anche se la voce del cantante non mi ha mai convinto del tutto .
RispondiEliminaIl tempo della gioia del 1974 è un disco ridondante e decadente ma affascinante .
Il mio disco preferito del gruppo è Il tempo della gioia .
Michele D'Alvano