TRACKLIST :
01 - Luca e Lando - quello che ho perduto (1968)
02 - Luca e Lando - seduto per terra (1968)
03 - La verde stagione - La verde stagione (1969)
04 - La verde stagione - Lacrime sul cuscino (1969)
05 - La verde stagione - Milioni di domande (1970)
06 - La verde stagione - come una rondine (1970)
07 - La verde stagione - Senza Elisa (1971)
08 - La verde stagione - Stella stella (1971)
09 - La verde stagione - L'onesta' (1972)
10 - La verde stagione - Al nord (1972)
11 - The Guitar Man - Serenata di Schubert (1970)
12 - I Flashmen - Un Anno Nero (1971)
13 - Gli Alluminogeni - Psicosi (1971)
14 - The Ghosts of Nottingham - The chess dance (1973)
15 - Moto Perpetuo - Corri Coniglio (1974)
16 - Claudio Tallino - Blood transfution (1976)
17 - Luna - Iron Fair (1978)
18 - Occhi di ghiaccio - Guerriglia (1980)
19 - Santandrea - Sui Marmi Di Carrara (1983)
20 - Corrado Rustici - Chiuppete chiappete (1983)
21 - Corrado Rustici - Return to silence (1983)

Quasi uno speciale questo 34° Volume delle collections di singoli di prog ed affini italiano: infatti, grazie a Rattus (semper lù) ho potuto completare (o quasi) la discografia a 45 giri de "
La Verde Stagione", 8 pezzi da 4 singoli preceduti da 2 pezzi di un 45 giri di
Luca e Lando, gruppo dal quale si formò, appunto, la Verde Stagione. Si va dal 1968 fino al 1972 e, in questa prima metà compilation, il prog fa capolino quà e là, soprattutto in "Lacrime sul cuscino", "Senza Elisa" che richiama Per Elisa di
Beethoven e "L'onestà". A seguire, torniamo indietro di un paio d'anni fino al 1970, con uno dei primi esempi di contaminazione tra rock e musica classica con una rielaborazione da
Schubert dei
The Guitar Men. Poichè amo le contraddizioni, niente di meglio per proseguire che un bel pezzo hard rock dei
Flashmen, B side della più melensa "Puoi dirmi ti amo", che evitiamo senza troppi problemi. Sempre ad alti livelli il brano seguente, inedito su album degli
Alluminogeni non ancora postato all'interno delle nostre collections. Si prosegue con il lato A del singolo postato nell'ultimo volume dei
The Ghosts of Nottingham, che si dice non siano altro che gli
UT sotto mentite spoglie. Passiamo poi ad una divertente canzone del 1974, solo apparentemente semplice, gradevole e musicalmente molto valida e riconducibile al nostro genere: sono i
Moto Perpetuo con il loro inno alla fuga del coniglio (ah ah ah...corri corri COniGLIONE). A seguire una vera rarità: un brano da uno dei due singoli inediti dei
Luna (gruppo di
Danilo Rustici dopo lo scioglimento dei
Nova, di cui potrei postare il ricercato album omonimo ma mi astengo causa recente ristampa): di genere disco prog funky spatial stratospheric, a me piace molto... Prepariamoci poi alla guerriglia (colpi di mitra inclusi) con il pezzo pop prog del 1980 degli
Occhi di Ghiaccio. E dopo un pezzo fatto di batteria rullante, ci distendiamo e ci avviamo alla fine con un bellissimo prog folk medievale di
Santandrea. Chiudono la compilation, in modo come sempre differente, due bei brani del grande
Corrado Rustici (ex
Cervello e fratello di Danilo degli
Osanna, oggi produttore di primo piano) da un singolo del 1983, lato A in stile
Pino Daniele, B side che non si discosta molto se non per essere molto più smaccatamente disco, gradevole comunque... Beh oh come sempre ce n'è per tutti i gusti, abbuffatevi pure...
Buon ascolto Stratopeople
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