lunedì 23 aprile 2012

Planetarium - 1971 - Infinity

TROFEO "SCONOSCIUME"

Le Canzoni :

1. The beginning
2. Life
3. Man - Part 1
4. Man - Part 2
5. Love
6. War
7. The moon
8. Infinity

Questo lo classificherei come SCONOSCIUME ma non troppo, nel senso che molto probabilmente é noto solo ai piú dedicati appassionati di musica. Un gruppo da un disco e via, come molti altri del genere RPI. La musica é dolce e sognante, a volte con influenze classiche, a volte sembra quasi musica da colonna sonora, nell'insieme un rock progressivo leggero e di facile ascolto, che per me ha il solo difetto di durare troppo poco (contento mio caro Rattus), ascoltate la lunga Infinity o War per capire cosa intendo. Una curiositá,i componenti del gruppo erano sconosciuti fino a poco tempo fa, l'unico nome conosciuto era quello dell'autore delle canzoni, tal A.Ferrari, fino a quando recentemente si é scoperto anche i rimanenti nomi degli altri membri del gruppo. Altra curiositá, nell'Italia di quei tempi, per rendere un prodotto piú appetibile, era abbastanza comune far passare un gruppo per straniero (da qui nomi del gruppo e delle canzoni in inglese) questi discografici eh !!!! Dunque cari naviganti, un album di cui vi consiglio vivamente l'ascolto.

I PLANETARIUM :

Alfredo Ferrari (tastiere)
Franco Sorrenti (chitarra)
Mirko Mazza (chitarra)
Piero Repetto (basso)
Giampaolo Pesce (batteria)

Ciao a presto, e non scordatevi di passare dal PLANETARIUM

6 commenti:

  1. Caro mio criptico Francone, perchè devo essere contento se dura poco?
    Dimmelo subito perchè devo ancora ascoltarlo

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    Risposte
    1. Nell'ultimo post mi hai detto che non ero stato molto munifico nel spiegare che tipo di musica stavo propinando alla Stratosfera,dunque questa volta ho cercato di essere un pochino piu informativo e ascoltalo penso che ne valga veramente la pena.
      Criptico Franco :)

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  2. ahh!!! adesso capitto. ammetterai che la consecutio verbalis non era abbundantis ma sequentialis laonde per cui cadetti nell'equivoco.
    ciao scriptato
    ascoltato, bello l'organo quando è in evidenza

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  3. adoro questo disco.
    seby

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  4. Disco carino ma non imprescindibile

    Michele D'Alvano

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