TRACKLIST :
01 il mattino del giorno dopo
02 lacqua purificatrice
03 commento
04 lacqua purificatrice 2
05 presentimento
06 transizione
07 la bottega dei desideri
08 supplica della vita all’uomo
09 catarsi
10 tentativo di evasione
11 crepuscolo
12 il mattino del giorno dopo
13 omaggio al sole
14 gran finale
Colgo la gentile preghiera di Roberto per presentarvi il disco dei Lapera, precedente a quello del Triangolo già postato ieri. Uscito nel 1975 questo disco del duo “Lapera”, al secoloGianni e Alberto Tirelli dimostra più che mai come le tematiche culturali uniteall’esprimersi tenue e rabbioso al tempo stesso, sposandosi con l’intento dipoter valorizzare il proprio io progressivo possano squarciare, come un raggiodi sole le cupe nubi di un temporale estivo il grigio pensare dei tempi. Si diceva progressivo. Il disco (rippato dal vinile!) è proprio la progressione del valore umano dell’esistenza, i brani si susseguonouno con l’altro come anelli di una catena che avvolge la nostra dignità e ci porta la speranza di rinascere che solo la nostra indole può, fin dalla notte dei tempi… Lo stupendo progressive-symphonic che prevale in tutto l’album ci porta per mano nella sequenza delle tracce che iniziano parlando del triste spettacolo delle miserie umane fino all’atto finale: l’augurio di una nuova vita! L’uso della voce è netto, il timbro forte e deciso, sicuro che quelle parole non saranno pronunciate invano.
Per quanto riguarda la copertina, non si cada in triste inganno. Gli autori si presentano con due strumenti da poco nelle mani e niente lascia pensare all’esplosione musicale che attende l’ascoltatore. Perché? Perché la musica alla fine è scarna esposizione dell’anima! E loro? Sì, certo tenuta adamitica,a dimostrare la fragilità dell’uomo davanti al grande dramma che colpisce noi tutti: la vita… E quelle braghe dipinte? L’uomo, per quanto possa coprirsi, sempre nudo è !
Ora se siete riusciti a leggere fino a qui meritate un premio: questo, se invece dopo due righe siete crollati e avete già cliccato, avete fatto bene...
Un inchino a Ser Rattus !!!! :)
RispondiEliminacomodo, comodo
Eliminahola, buen día. Tengo muchos años buscando un disco de Tony Pagliuca llamado Io Chiedo, alguien de ustedes lo tendrá? Mil gracias
RispondiEliminaGiusto oggi, risistemando l'archivio, presto posterò anch'io per la gioia di Roby, sono incappato nei Fr.lli Tirelli e mi sono detto "sta a vedere che entro domani il Pondego Maleficus ci butta lì Lapera...".
RispondiEliminaCome volevasi dimostrare
Grande Daniele.
te vist? uè ma cusa l'è el Pondego?
Eliminap.s. grazie a voi tutti che mi concedete il divertimento di condividere.
e...poi...sniff...
I topi si dividono in tre tipi:
Eliminaal pondègh = il topo di città
al punghèin = il topo di campagna
al pungàzz = la pantegana, il topo da fogna, il ratto...
ciao! ho visto che cerchi il disco di stani labonia. io sono il figlio e, se vuoi, posso inviarti gli mp3 rippati direttamente dal vinile.
RispondiEliminadavide
Ciao Davide, è un vero piacere conoscerti. Ho sentito parlare molto bene dell'album di tuo padre e sarei davvero felice di poterlo ascoltare. Tra l'altro, a quanto mi risulta, non è stato recentemente ristampato, per cui potrebbe essere postato sulla Stratosfera (se tu sei d'accordo, naturalmente). Se ci segui saprai che se ci viene segnalato una ristampa recente di un album postato, segnaliamo la cosa e togliamo il link per il download. Ti ringrazio molto per la tua offerta, il tuo upload sarebbe molto gradito, puoi postare il link qui oppure al mio indirizzo e mail robyfaby @ gmail.com (without spaces). Ciao e grazie ancora, sei davvero molto gentile
RispondiEliminaciao! avevo dimenticato di averti scritto e solo oggi ho letto la tua risposta :)
Eliminaanzitutto il link:
http://www.mediafire.com/download.php?27i8nluaitr6uhu
purtroppo, la qualità è quella che è, sembra incredibile a dirsi ma a mio padre era rimasta una sola copia dell'album e del 45 giri uscito un anno dopo il 33 e entrambi i vinili sono piuttosto rovinati :((
ad ogni modo, non solo sono felice di farti ascoltare il disco ma sarei onorato di vederlo pubblicato ;-)
già a suo tempo lo condivisi su emule ma non ho idea se si trovi ancora lì...ad ogni modo non c'è nessun problema tantopiù che il disco non è stato mai stampato su cd e temo mai accadrà :(
se può incuriosirti, oggi mio padre è un professore universitario e sul suo blog si può vedere una immagine di lui attuale :)
http://psicomas2011.wordpress.com/about/
tornando al disco, non t'aspettare nulla di prog se non una - vaga - atmosfera crimsoniana nell'uso del flauto in un paio di brani!
ciao
davide
Grazie mille Davide, è un vero onore per me ospitare l'album di tuo papà. Anche se non si tratta di puro prog, la partecipazione a questo disco di gente del calibro di Gaio Chiocco, Jenny Sorrenti, Tony Esposito e Gianni Guarracino lo rende comunque un ascolto interessante anche per gli amanti del rock progressivo... Rimani i contatto con noi e grazie ancora per l'opportunità che ci dai di riscoprire questa gemma dimenticata della discografia italiana degli anni 70. A breve dedicherò un post al lavoro di tuo padre
RispondiEliminaDavide, ciao
RispondiEliminaintanto, mille grazie anche da parte mia a te e a tuo padre per il futuro post che si preannuncia succulento. poi, pensavo....pensavo! non si potrebbe avere qualche righina di commentino dal babbo per pubblicarlo? non dirmi che non ci avevi pensato, non ci credo.
:-)
E bravo rattus, l'idea è ottima, se il nostro nuovo amico riuscirà nell'impresa, sarebbe fantastico. Nel caso, Davide, ho lasciato sopra in un mio precedente commento la mia mail. Se tuo papà trovasse il tempo di scrivere due righe di commento, il post verrebbe davvero una meraviglia... Senza impegno eh...
RispondiEliminaGrazie ancora della tua disponibilità
grazie a voi :))
RispondiEliminabeh, state pur sicuri che, una volta pubblicato il post sul disco glielo farò leggere...poi si vedrà ;-)
Per chi è interessato, una copia in vendita su ebay... http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=170960016092#ht_1174wt_1397
RispondiEliminaDisco gradevole e ben suonato ma difficile da inquadrare .
RispondiEliminaL'ho sempre trovato un po' bizzarro
La copertina non l'ho mai tollerata
Michele D'Alvano