lunedì 27 agosto 2012

Pericolo scampato & vuoto cosmico


E così rieccoci, cari amici, e per fortuna il mese di agosto è passato senza ingiunzioni di alcun tipo (anche se, di nuovo, le statistiche del blog sono intasate da qualche migliaio di visite "sospette" provenienti dagli stati uniti, e non è un buon segno, visto che non ci sono stati aggiornamenti e tale mole di visite è decisamente ingiustificata)


Purtroppo, questa fase di relativa tranquillità stratosferica si accompagna ad una pesante ed inspiegabile "crisi creativa" del fondatore: avrei decine di posts da fare ma il poco tempo che mi resta da dedicare al blog lo passo davanti alla pagina bianca come un lenzuolo, cancellando tutto quello che digito perchè non mi piace... E questo per l'intera settimana, tanto che solo oggi, sopprimendo la voglia di cestinare tutto, riesco a postare questo messaggio non privo di difetti, ma che riesco a non cestinare e che mi riprometto di riscrivere prima o poi.

Insomma, amici collaboratori, la Stratosfera riapre i battenti: per ora attendo con ansia i vostri posts, che aiuteranno anche a riempire il vuoto cosmico in cui il capitano si trova: le raccomandazioni sono sempre le stesse, per il resto sbizzarritevi pure. Io nel frattempo, in attesa dell'ispirazione giusta, riprenderò magari il lavoro di reupload dei vecchi files con la sacra missione di ripristinare tutto nel più breve tempo possibile...

Allacciamo tutti le cinture, dunque, perchè il viaggio della stratosferica navicella riprenderà al più presto. Tutti a bordo, amici vecchi e nuovi, verso nuove dimensioni da esplorare, e grazie a tutti per il sostegno dimostrato nei momenti difficili del blog: la vera forza della Stratosfera siete voi, non mi stancherò mai di ripeterlo...

9 commenti:

  1. Hey Captain,non preoccuparti é solo che ti sei riposato troppo e ora devi ripartire ahahah andiamo caro amico,la Stratosfera dopo un periodo di annebbiamento si sta rischiarendo e nuove avventure ci attendono :)

    RispondiElimina
  2. Bene,anche se commento raramente,non perdo mai d'occhio uno dei più bei blog del web,tempo fa qualcuno(in uno dei commenti)chiedeva di uploadare il live dei Jumbo,sto preparando il tutto,entro qualche giorno lo farò!

    RispondiElimina
  3. Ciao Roby e ciao a tutti gli amici della Stratosfera. Ammetto che anch'io in questo lungo periodo estivo mi sono un po' impigrito. Però sono certo che dopo il primo post la strada sarà tutta in discesa e la nostra "creatività" ritornerà ad essere quella di sempre. Nel frattempo ho fatto qualche riflessione. Personalmente mi limiterò a postare un album alla volta, specie qualche bel bootleg, come si faceva agli inizi. Nulla da dire nei confronti dell'amico Grog, che è un vero erudito in materia (che stimo e ammiro), ma trovo che i chilometrici superpost (peraltro ne ho fatti anch'io in passato) siano un po' faticosi, se così posso definirli. Infine sarei dell'idea di postare solo file scaricabili, per mantenere la linea editoriale che da sempre contraddistingue questo blog. E soprattutto, come raccomandato dal Captain, per evitare rischi di chiusura del blog, eviterei i post degli album pubblicati dal 2000 in avanti. Questo almeno è il mio pensiero.
    Ciao

    RispondiElimina
  4. Concordo con l'amico George circa la "linea editoriale" del blog, che ultimamente si è modificata in alcuni aspetti. Anche io preferirei un sano ritorno alle origini, con post magari un po' più magrini, ma che lascino alla gente un po' più di tempo per ascoltare ciò che si posta... Anche sui video mi trovo in accordo con George, sarebbe meglio astenersi anche perchè, secondo me, appesantiscono un po' il blog... Come ben sa chi ci segue da tempo, per confezionare le collections di singoli, i cui brani provengono in gran parte da Youtube, io utilizzo da sempre un convertitore in mp3, questo proprio per rendere le collections "uniformi" al resto del blog. Per quanto riguarda invece album ufficiali di grandi artisti (vedi De Andrè) o altre cose ristampate, riflettendoci bene, è meglio astenersi dal postarne in toto, sia scaricabili che in video. Per quanto riguarda infine le uscite posteriori al 2000, vorrei specificare che parliamo anche delle ristampe. Il tempo degli esperimenti è finito, cari amici, il traffico intenso from the USA minaccia tempeste (so di cosa parlo), dunque i paletti vanno rispettati. Penso che ci teniamo tutti al nostro bel blogghettino, vero?

    RispondiElimina
  5. P.S. - Grazie Nonseinormale, attendiamo con trepidazione il tuo contributo

    RispondiElimina
  6. Trovo Captain Roby allineato sulle mie posizioni/riflessioni. Scusatemi se risento un po' del mio mestiere, ma personalmente ritengo che la linea editoriale (senza virgolette) sia importante. Un blog serio e mirato come questo va considerato alla stregua di un giornale on line, anche se composto da hobbisti, con un suo direttore responsabile e una redazione che deve seguire un percorso condiviso, comprendente anche alcune piccole regolette. L'apertura di Roby ad altre collaborazioni va in questo senso, e di questo glene siamo grati, ma - soprattutto alla luce delle recenti incursioni made in USA e delle minacce ricevute - la Stratosfera deve ritrovare una sua linea di indirizzo e rispettare quelli che Roby giustamente definisce "i paletti".
    Per tornare agli aspetti pratici, dopo il rilassamento estivo, vedrò anch'io di rifare gli upload di quei pochi album da me postati che ancora sono oscurati. Poi mi dedicherò anche a qualche nuovo post.
    Ciao a tutti.

    RispondiElimina
  7. Ciao a tutti, ora tocca anche al sottoscritto....
    Concordo di lasciare i superpost al passato, sono stati in certi momenti un escamotage per quegli autori dove le notizie frammentarie mi rendevano difficile creare un post per volta, ma vedrò di risolvere il problema ribaltando dal buco del culo la rete, e d'ora in poi mi adeguerò al post singolo.
    Ne stavo preparando uno mega su Piero Piccioni, ma siccome di notizie se ne trovano poche e gli album sono tanti, vedrò di limitarmi a molteplici minipost con flebili nozioni, e sarò costretto, una volta tanto, a riascoltare a modo gli album.
    Preferisco anch'io così, il megapost è impegnativo sia per chi lo legge sia per chi lo crea e siccome ho la crisi dello scrittore e mi sto arenando sulla seconda parte di GnaM (il mio editore preme), post più piccoli mi terrebbero meno impegnato e più concentrato sull'impegno preso....
    Comunque prima di finire gli anni sessanta ce n'è.... tant'è.... vammolà!

    RispondiElimina
  8. Grazie per essere tornati, non aspettavo altro! In bocca al lupo per tutto!
    Una piccola informazion/curiosità, ma col re-upload dei vecchi post a che post siete arrivati? Credo di essermi un pò perso!
    Buona fortuna comunque!

    RispondiElimina
  9. oops...se non era x il capitano che mi richiamava all'ordine, non sapevo del dolce ritorno.....
    contento :-)
    anche del ritorno alle origini
    anche del ritorno al singolo album postato
    anche che dopo aver trovato una vena di Cam Records.... giustamente non posterò niente: checcentrracolprog??? il prog è belle tastierone ribollenti, sghitarrate, rullamenti di tamburi, nomi di gruppi e/o titoli di csnzoni improbabili se non tremendi, pantaloni a zampa d'elefante se non jeans con nostalgia di lavatrice e soprattutto capeluni!!!
    bene bene e vedo che già fioccano post succulenti!!!
    a proposito amicone Grog, ti sei dimenticato di mettere il link del gruppo prog Gnam!!! e poi il testo mi sembra così avaro di notizie sul gruppo che i miei a paragone fanno invidia a Italian Prog.
    ciao nè?

    RispondiElimina