Franco Battiato - Ritorno dal vivo, Poggio a Caiano 1988
TRACKLIST DISC 1:
01 - L'oceano di silenzio
02 - E ti vengo a cercare
03 - Veni l'autunnu
04 - Secondo imbrunire
05 - Nomadi
06 - Fisiognomica
07 - Voglio vederti danzare
08 - L'era del cinghiale bianco
09 - La stagione dell'amore
10 Prospettiva Nevskj
11 - I treni di Tozeur
12 - Gli uccelli
TRACKLIST DISC 2:
01 - Centro di gravità
02 - No time no space
03 - Via lattea
04 - Mal d'Africa
05 - Magic shop
06 - Il re del mondo
07 - Risveglio di primavera
08 - L'animale
09 - Il mito dell'amore
10 - Stranizza d'amuri
11 - Sentimento nuevo/Cuccurucu
12 - Bandiera bianca
13 - Un'altra vita
“Fisiognomica” dal vivo rappresenta uno dei punti più alti
dell’attività concertistica di Franco Battiato. Anno 1988. Ispirazione se non
alle stelle, senza dubbio verso le stelle. Ovvero con lo sguardo dritto verso l’alto.
La formazione è di quelle che non si dimenticano. Giusto Pio al violino ed alla
direzione dell’orchestra Internazionale d’Italia. Alle tastiere il grandissimo
Filippo Destrieri, con il compito di gestire i sequencer. Un ispiratissimo Ricky
Belloni alle chitarre. L’energia e l’entusiasmo corrono. Battiato torna dal
vivo in Italia dopo anni di relativa assenza dalle scene. La voglia di suonare,
di presentare al pubblico le sue ultime “evoluzioni”, è evidente. Il primo live
è l’apertura del tour estivo del 1988. Indicato come “Firenze” ma più giusto
sarebbe stato scrivere “Colline di Poggio a Caiano”. La qualità non è eccelsa, ma dignitosa. La scaletta regala
emozioni notevoli. C’è tutto il meglio del Battiato post sperimentalismi. Dal
cinghiale in poi. Solo in alcune date successive torneranno alcuni brani “storici”
da “Sulle corde di Aries” e “Pollution”. Può
essere interessante raccontare dello stupore di Belloni che, durante il
tour si meravigliava dell'atmosfera allegra e amichevole che regnava
tra i musicisti. Mai un litigio. Mai una frizione. Grandi artisti e
grandi persone, insomma. Merce rara nell'ambiente musicale.
Insomma, buon ascolto.
Franco Battiato - Dal vivo per
novecento persone. Milano 1988
TRACKLIST DISC 1 :
01 - Fisiognomica
02 - E ti vengo a cercare
03 - Veni l'autunnu
04 - Secondo imbrunire
05 - Nomadi
06 - L'oceano di silenzio
07 - Voglio vederti danzare
08 - La stagione degli amori
09 - Prospettiva Nevskj
10 - I treni di Tozeur
11 - Gli uccelli
12 - Centro di gravità permanente
13 - No time no space
14 - Mal d'Africa
TRACKLIST DISC 2 :
Magic shop
02 - Il re del mondo
03 - L'animale
04 - L'era del cinghiale bianco
05- Up patriots to arms
06 - La voce del padrone medley
07 - Stranizza d'amuri
08 - Le aquile
09 - Venezia Instanbul
10 - Il mito dell'amore
11 - Sequenze e frequenze
12 - Areknames
13 - Aria di rivoluzione
14 - E ti vengo a cercare
15 - Nomadi
Il Cortile del Seminario maggiore di Milano non contiene più
di 900 persone. È la dimensione perfetta per un concerto che, pur essendo
squisitamente pop, anela ad un ascolto intimo. Questo live dello stesso tour di
“Fisiognomica” conferma le impressioni della data di Poggio a Caiano.
Grande concerto, senza dubbio. Sono 27 brani e due bis. Attenzione
per alcune perle tipo “Venezia Istanbul”, “Le aquile” e le sperimentali “Sequenze
e frequenze”, “Areknames” e “Aria di rivoluzione”. La prova che potere contare
su musicisti di enorme talento consente all’artista di proporre un repertorio
quasi infinito. Meriti, dunque a Giusto Pio e a Filippo Destrieri, a mio
avviso, con il successivo Guaitoli, i migliori esecutori di sempre delle
musiche di Battiato. Quanto detto per il precedente live, anche qui la qualità
non è perfetta, ma le emozioni non necessitano sempre di qualità “hi fi”. Questo
live deriva dagli archivi di Luigi, un grande appassionato, che ha anche
realizzato il front delle copertine che mi sono solo limitato ad adattare.
Ciao.
PS - Grazie mille per questo eccezionale doppio post che poi, essendo composto da 2 album doppi, a ben vedere, è un quadrupost, ad Antonio, autore di upload, covers, testi e simpatia.
Insomma dell'intero post.
Impaginazione (only) by Captain
PPS - Enormi scuse sempre ad Antonio (e a tutti gli stratosferici uploaders) per i tempi biblici nel postare di questo periodo, dovuti a sovraccarico (in ogni senso)...
Dirvi grazie è il minimo che si possa fare :)
RispondiEliminaAndrea
Grazie ragazzi !!!!!
RispondiEliminaCiao Capitano, credo che l'ultima cosa che tu debba fare è scusarti. Il lavoro che fai merita solo ringraziamenti. E poi la pazienza è una virtù :-) A presto, secondo i tempi che ci serviranno. Antonio
RispondiEliminaIn quei giorni ero nella pancia della mamma...che dirvi?grazie!! Corro ad ascoltare :)
RispondiEliminaCapitano, naufrago piacevolemnte tra i bootlegs di battiato, ma i post più vecchi hanno i link scaduti, lancio un s.o.s. sperando che arrivino nuovi link sulle onde...del mare...
RispondiEliminaSei semplicemente un Grande!
RispondiEliminaGrazie, tanti.
RispondiEliminaMoltes mercès