TRACKLIST :
01 - Bruno Beat and his beat guitar - Beat guitar (1965)
02 - Vocals - Il cuore brucia (1970)
03 - Blue Sharks - Chicago (1971)
04 - Gli Occhididio - Voglio Laura (1972)
05 - Tony Mimms - Adagio in sol minore (1972)
06 - Escalation - Civiltà dei fumi (1972)
07 - Escalation - La valle di Brigadoon (1972)
08 - Escalation - Sono solo (1973)
09 - Quarto Sistema - Uomini Palla (1973)
10 - El Diablo - Sugarland (1976)
11 - Black out - Crisi / Numero Uno (1981)
12 - Black Mist - June Night (1982)
13 - Black Mist - Liberock (1982)
14 - Tempus Fugit - Aquile bianche (1982)
15 - Tempus Fugit - Musica al sole (1982)
16 - S.P.T. - Invito (1983)
Secondo volume della versione reloaded delle collections, questa volta completamente inedito (sulla stratosfera), tanto per soddisfare anche i padiglioni auricolari di chi possiede già tutte le collezioni della prima serie. L'intento è proprio di procedere con un volume di ripescaggi dalla prima serie ed uno nuovo tutto da scoprire. Ringrazio come ho sempre fatto tutti i valorosi amici che hanno caricato sul tubo queste rarità della musica italiana e passo subito ad un po' di ciance riguardo questa compilation... Veniamo così, come vecchia tradizione di questa serie, ad una veloce descrizione dei brani: si parte da lontano, questa volta, e cioè dal 1965 e dalle sonorità davvero psycho fuzzy ed anticipatrici di Bruno Beat and his beat guitar, che ci portano, con un salto nel tempo di un lustro, al bellissimo singolo dei Vocals, con una bella cover di "Into the fire" dei Deep Purple, per il quale addirittura Mister JJJ si è scomodato (ed a lui vi rimando). Seguono i Blue Sharks (vecchia conoscenza del blog) con un brano uscito nel 1971 solo in versione promozionale, su un singolo da juke box. A seguire il prog facilino ma non troppo de Gli Occhididio ed il classic pop prog di Tony Mimms. Arriviamo così ad un terzetto che è uno dei punti forti della collection: il gruppo è quello degli Escalation, già apparsi con il loro singolo del 1972 nelle vecchie collections, ma qui riproposto in versione ad alta qualità, con il bonus di un inedito del 1973. Tutto questo lo dobbiamo al grande Roberto Carbone, membro della band, al cui canale you tube vi rimando, anche per avere qualche info di più sulla band stessa e sui brani. Lasciamo gli Escalation per ascoltare il Quarto Sistema, con un pezzo leggermente più prog rispetto al resto della loro abituale produzione. Segue un bel pezzo strumentale del 1976 di El Diablo, pseudonimo dietro al quale dovrebbe celarsi mister Arturo Zitelli e la sua band. Arriviamo così agli anni 80 con due pezzi in uno dei Black Out: lo stile è heavy prog tagliente ed arrabbiato ed il cantato è in italiano (cosa abbastanza rara nel genere). Seguono 2 bei pezzi rock tratti da un singolo del 1982 dei Black Mist, i brani purtroppo sono entrambi interrotti ma non ne ho trovato nessun altra versione. Ritorniamo al classico Italian Prog Rock con i 2 ottimi brani dei Tempus Fugit, di cui il primo è più soft mentre il secondo è un bell'hard rock tirato come piace a noi. Si chiude nel 1983 questo secondo volume delle collections versione reloaded il pop prog di ottima fattura degli S.P.T. (Sogni Proiettati nel Tempo), gruppo che avrebbe decisamente meritato maggiori fortune...
Buon ascolto e l'usuale...
Caro Captain, esprimo tutto il mio apprezzamento per la ripresa delle celebri collection di brani rari. Bella anche l'idea di riorganizzare le prime edizioni in modo diverso e ancor più professionale.
RispondiEliminaMa la cosa che più mi fa piacere è vedere nuovamente postati album rari, di studio, e non solo bootleg (ultimamente un po' monotematici, anche se di elevato livello). Bentornato Roby!! E bravo a Grog che con incredibile pervicacia rimette quello che viene tolto. Una Penelope al contrario. E qui...continuo a non capire cos'ha fatto la Stratosfera, di quali colpe o nefandezze si è macchiata. Mah.
In ogni caso sono pronto anch'io a ritornare in gioco con un po' di rari album di studio e qualche buon bootleg.
Ciao a tutti.