domenica 7 aprile 2013

Doubling Riders - 1986-1987 - Doubling and Silences (volume I e II)

Nel post relativo a Correnti Magnetiche  avevo citato il progetto Doubling Riders, gruppo artistico innovativo che nello spazio di alcuni anni ha pubblicato 4 album meravigliosi
(più alcuni brani in compilations o progetti tematici),
e partecipato ad importanti festival di musica d’avanguardia italiani :
Time Zones di Bari,  All Frontiers di Gradisca d’Isonzo,  Ear Nerve di San Giorgio a Cremano, …..
Il progetto nasce attorno a Francesco Paladino e Pierluigi Andreoni , all’indomani della fine dell’esperienza A.T.R.O.X. (vedi nota *), con una formazione dall’organico mutevole e a cui, dal secondo disco, si aggiunge Riccardo Sinigaglia a formare il nucleo di regia stabile.
Voci, suoni, poesie, tutto contribuisce alla messa a fuoco della loro proposta “musicale”, sono i teorici della “doubling music” (musica creata con collaborazioni a distanza via tapes, in doppio, in parallelo…) e costruiscono strutture sonore che hanno molteplici riferimenti: musica etnica, minimale, colta, medioevale, rinascimentale.
Qui sotto potete leggere come venivano presentati al 2° Time Zones festival  (1987)
Quello che vi propongo è l’ascolto dei primi 2 album in vinile (il secondo è un doppio lp) , dove già dai titoli traspare una certa contiguità nelle atmosfere delle due produzioni, e la musica non si ascolta, ma si respira a pieni polmoni.Non lasciatevi ingannare dalle innumerevoli collaborazioni, la regia è ben salda e la sensibilità dei musicisti coinvolti favorisce quel clima di complicità progettuale che si intuisce anche nella firma dei brani.
Doublingrafia
1986 – lp Doublings & Silences Vol. I

1987 – 2lp Doubling& Silences Vol. II
1988 – cd World!

1991 – cd Garama





























nota * :  A.T.R.O.X. era un gruppo di ascendenza “Tuxedomoon” con 2 dischi all’attivo:
THE NIGHT’S REMAINS del 1982 (edito dalla Trinciato Forte) e
WATER TALES del 1984 (per la Contempo records),
recentemente ristampati dalla Spittle Records in un doppio cd comprensivo dell’inedito
mlp FALLS OF TIME del ’85; del gruppo facevano parte :
Francesco Paladino, Pierluigi Andreoni, Alberto Andreoni, Max Marchini e  Marino Benvisi

A.t.r.o.x. è stata l'evoluzione "new-wave" del progetto La Pattona , di cui è stato pubblicato il solo mlp RECLAME del 1981 (Trinciato Forte), gruppo sfiorato dalla Cramps di Sassi e aperto a molteplici collaborazioni ed esperienze (teatro, happening, il circuito Rock in Opposition); sembra che molte registrazioni siano rimaste nel cassetto, speriamo che prima o poi vengano alla luce, vista l'ecletticità artistica dimostrata in più di un'occasione live.








 






Lasciatevi dunque coinvolgere, non ve ne pentirete 
istruzioni per gli incauti ascoltatori: le note di accompagnamento ai brani sono le
"mie sensazioni" e la loro lettura è, quindi, solo facoltativa...
     
F.P. & The Doubling Riders - 1986 - Doubling & Silences (volume I)
 è il disco d’esordio e viene pubblicato nel 1986 a nome F.P. & The Doubling Riders dall’etichetta ADN; vi partecipano una dozzina di musicisti e si respira qualche reminiscenza del gruppo precedente (le tracce Nights e The warm current)
  
TRACKLIST :
  SIDE 1

01. Doubling and silences
Il cello di apertura, con la voce che declama qualche verso,
delinea bene la strada per cui ci stiamo avviando, quasi una preghiera laica
02. Nights
qui è la chitarra acustica a reiterare ricordandoci la lezione di Vinnie Riley
 e ad offrirci il piacere di camminare nella notte sotto un cielo stellato 
03. Doubled by the sun
ora, è la luce del pianoforte che ci accompagna in un dolce paesaggio
 accarezzato dal tepore del sole
04. Neoplastie part III
le percussioni e il lamento di un flauto filtrato e irriconoscibile
ci introducono al lato nascosto di un mondo oscuro e sconosciuto
05. The warm current
ritorna il pianoforte, ed è una ballata minimale dove i tasti si incrociano
 e l'anima si perde tra sottili linee accentate
06. The last emperor of the snakes
solo voce, ma è musica
07. H F A1
richiami e rifrazioni di sax in loop, e la maestosità del vocoder che conquista spazio piano piano, quasi una folla festosa in lontananza che poi silenzia e si allontana
08. Chinese rain
una scala musicale di sapore orientale e le note che cadono come fossero pioggia




  SIDE 2

09. Effi Briest
suoni liquidi e celestiali
10. Voilà les tropiquès
tornano i richiami di sax e volano su un tappeto sonoro di Battiato memoria 
11. Smell into a dream
una nenia stralunata, quasi floydiana
12. Schlaft en lied in allen dingen
incontrando Cluster-Eno di passaggio
13. Blind bodies
breve song "gorgogliata" a 2 voci 
14. Possession and treasures
voci rovesciate di un mondo chiuso e oscuro, accompagnate,
conquistate da crescenti e limpidi suoni orientali che ci aprono alla libertà 
15. In a bed of tree
una dolce ballata dal sapore folky
16. Penguins (in a cup of coffee)
in chiusura un clarinetto marziale che accompagna il canto nascosto del flauto,
e la voce che gioca... con una tazzina di caffè

MUSICISTI:
 

Francesco Paladino (words / voice in 13)
Pierluigi Andreoni (keyboards, sequencer, el.percussion, effects)
(voice trk1,3,13,15,16)

***
Leone Soprani (cello in 1)
Franco Fornasari (cello in 1)
Alberto Andreoni (synth trk2, piano trk 3/5)
Gianni Defelici (roland trk3, Dx7 trk 3/9/10/14)
Mithra (flute e voice in 4)
Arash (percussions in 4)
Craig Burk (voice in 6)
Alain Neffe (trk 10 el.guitar, sax, vocoder, string ensamble,  tarang, bells)
(tr 16 flutes, toy organ/ trk7 sax, vocoder)
Giovanni Sturmann (trk 11 el.gitar, drum machine, toy drum, piano, toy guitar, glockenspiel , voice)
Marino Benvisi (el.guitar trk 13/15, piano trk 12/13)
Nadine Bal (voice in 14)
Francis Marbais (bass clarinet in 16)



The Doubling Riders - 1987 - Doubling & Silences (volume II)

disco doppio confezionato in un elegante box di cartone sul cui coperchio è riportata un’opera del pittore Gustavo Foppiani , scomparso un anno prima, e a cui il disco è dedicato.
Esce a fine 1987 ed è sempre l’etichetta milanese ADN a pubblicarlo.
TRACKLIST :
SIDE 1 

01. Venice calls
il suono classico del pianoforte introduce il racconto di una voce malinconica,
mentre sullo sfondo compare un respiro profondo che soffia,
soffia nella marching band "giocattolo", su cui danza il basoon di Comelade 
02. Funeral jars
meravigliosa musica per cerimonia funebre con il coro a declamarne la liturgia
ed il sax di Mariolone Arcari a cantare l'ultimo appassionato saluto
03. Little penguind in love
canto d'amore dall'aria quasi "popolare" e, all'improvviso, una musica rinascimentale
annunciata dal suono di una tromba campionata
04. Hoping that you are somewhere
una linea di basso a dominare il ritmo di questa splendida ballata
che corre a tuffarsi nel suono arabo e sintetico del violino
05. Industrial lullaby
i suoni di questa serenata industriale sono ispirati da un'aria medievale,
ma sembrano proseguire "sulle corde di Aries"...

SIDE 2

06. Childhood fears - old version
il ritmo crescente di una danza rinascementale
07. Wandering high
il percuotere lento e inesorabile, in lontananza, come di esplosioni... e l'urlo del sax
a disegnare sguardi che scrutano l'orizzonte, in cerca di un pò di pace
08. Artery of the sun
sullo sfondo la pioggia cinese del "1° volume" e, in primo piano,
il dolce fluire dei suoni caldi e armoniosi del sole
09. Lines on Spain
l'inconfondibile segno "noir" dei Maze 1066 aka "la Città Civile" di Sturmann
10. Chinese comedy
lo strofinio del cello del compianto Piero Milesi intona "Il Silenzio" post-industriale
e poi scivola in una dolce ninnananna musicale 
11. Childhood fears - young version
la versione "in originale" di questa aria rinascimentale

SIDE 3
12. Azur noise
le distorsioni armoniche del flauto di Christina Kubisch accompagnano
una cavalcata quasi... "kraftweriana"
13. La partienze
la musica sembra di tradizione siciliana, mentre il canto quasi "muezzin" 
di Mario De Leo ci porta in terra araba,
ed è stupendo il contrasto con i suoni rock della chitarra
14. Confidential eggs
la crescente tensione dei richiami che popolano il mondo onirico
descritta magistralmente da Alain Neffe 
15. A poetry of broken hearts
versi su musica "aliena", il lato ludico di Musci & co
16. Vox populi
suoni ed arie caleidoscopiche, misteriose eppure familiari
17. The lacerny of the harpstrings
  fiati campionati che soffiano nell'aria di festa, chiamata dai rintocchi di vere campane
SIDE 4
18. The last picture
contaminazioni "tomografiche" con il contributo di Gregorio Bardini, 
e i "passi d' Arcangelo" dei Kino Glaz sono già nell'aria
19. The danger of losing consistence
il lato spirituale della doubling music ci accompagna in una sofferta meditazione 
20. Nanefest 
il lato onirico della doubling ad omaggiare l'arte di Gustavo Foppiani e i voli di Zeidler ai fiati 
21. Pyramid 
un dolcissimo e struggente arrivederci al prossimo incontro....



























MUSICISTI:

Francesco Paladino (words/voice trk 2/percussion/Korg/regia/tapes)
Pierluigi Andreoni (voice/keyboards/balafon/percussion/samples/toy sax/electronics)
Riccardo Sinigaglia (keyboards/samples/electronics/computers/tapes)

***
Pascale Comelade (trk 1 casiotone, basoon, small guitar, toy drums)
Mario Arcari (sax trk 2,5 / oboe trk 18)
Alberto Marafetti (korg trk 5,8,13)
Camillo Sperzagni (salterio trk5 / tenor recorder trk8 / descant recorder trk 11)
Peter Pestalozza (vocals in 3)
Luisa Azzaroni (vocals in 9)
Guy Mas (korg in 7)
Pierre Zeidler (sax trk7/ trk 16 sax, clarinet, percussion, Roland bass line)
(trk 20 soprano sax, clarinet)
Paolo Chang (trk 9 bass, guitar)
Giovanni Sturmann (trk 9 piano, trumpet)
Christina Kubisch (flute in 12)
Piero Milesi (cello in 10)
Roberto Musci (trk 12 Dx7, el.guitar / trk 15 tenor sax, Korg, Prophet)
Mario De Leo (vocals in 13)
Alberto Andreoni (Dx7 in 6)
Alain Neffe (trk14 soprano sax, flute, bass clarinet, percussion)
Raffaele Serra (trk15 Korg, Akai, Cx5, Dx7)
Gregorio Bardini (flute trk 18 e 21)
Tommaso Leddi (violin in 9)
  

LINK Volume I

LINK Volume II

Post by Odiladilu

7 commenti:

  1. grazie a te che ti sei preso la briga di leggere,
    e spero che anche la parte musicale sia stata interessante (sempre che non fosse già conosciuta)

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    1. Non c'é di che,amo leggere questi post e francamente ti invidio il dono che hai di poter scrivere senza difficoltá,come il nostro amico Grog tra l'altro grrrrrrrr !!!!!!!!!!

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  2. Mega super post, eccezionale!!!!
    Mi sono distratto dalle correzioni delle mie poesie ed è stato piacevole. Uno di questi giorni poi mi metterò in pari..... Mega complimenti

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  3. vi ringrazio ragazzi e,visto l'apprezzamento, prima o poi posterò anche le altre produzioni...
    stay tuned

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