lunedì 6 maggio 2013

Serie "Battiato & Friends Special Fan Collection" n. 24 (Serie "Bootleg" n. 106) Franco Battiato - 1975 - Torino - Novena ed altri temi inediti

 TRACKLIST :

1 - Novena *
2 - Tema inedito n. 1
3 - Tema inedito n. 2
4 - Tema inedito n. 3

* = Le pareti del cervello non hanno più finestre

 Il concerto qui riproposto deriva dal sito "dimeadozen" e fa parte degli anni "progressive" in senso stretto del nostro Battiato. Cinque ottobre 1975. Spettacolo per voce e synth. La qualità, premessa d'obbligo, non è eccelesa, ma vale la pena fare il tentativo di ascoltare le avventure sonore di questo live. L'impressione è quella di una consueta improvvisazione su temi più o meno sperimentati e poi riproposti a seconda dalle esigenze creative del momento. La prima traccia è, forse, la più interessante. Un po' per quell'alone di minimalismo che la pervade, un po' per il testo recitato. "Le pareti del cervello non hanno più finestre", infatti, verrà ripreso in uno dei dischi più pop del nostro, ovvero "L'arca di Noè", nel 1982. Il brano sarà "New Frontiers". A quanto pare, inoltre, è l'unica traccia che gode di un titolo specifico: "Novena". In quegli anni, tuttavia, il nostro parlava spesso della realizzazione di un'Opera sperimentale (rimasta inedita). Chissà, che questi frammenti ne facciano parte?

Il titolo richiama al sottoscritto le feste natalizie, ma non so proprio se possa esistere un simile collegamento con le volontà artistiche di Battiato. Sul web si trova il seguente testo riferito ad una non meglio specificata Novena il cui autore è il nostro eroe: Lo copio ed incollo:

"Novena" di Franco Battiato
 
Ero vestito di bianco...
Ero vestito di bianco...
Ero vestito di bianco...
Ero vestito di bianco...
e dentro la chiesa odore di incè...
di incè... di incè... di incè... di incè...
di incè... di incè... di incè... di incè...
Mare, mare, mare, re-mare
mare, mare, mare infinito.
Tempo, tempo, tempo, tempo-tempo
tempo, tempo-tempo, tempo, tempo-tempo
tempo, tempo-tempo, tempo, tempo, tempo irreale.
E in sacrestia bandiere sugli altà...
sugli altà... sugli altà... sugli altà... sugli altà...
sugli altà... sugli altà... sugli altà... sugli altà...
Mare, mare, mare, re-mare
mare, mare, mare infinito.
La paura di, la paura di, la paura di,
la paura di, la paura di, la paura di non trovar
di non trovar più, non trovar più
le pareti le pa... le pareti... le pareti... le pareti...le pa...
le pareti del cervello, cervello, cervello,
non hanno più, non hanno più, non hanno più, non hanno più,
non hanno più finestre, finestre, finestre, finestre.
I colori, i colori, i colori, i colori, del buio, del buio, del buio,
in un grande edificio, in un grande, in un grande edificio,
in un grande, in un grande edificio, edificio, edificio,
in un grande, in un grande, in un grande... 

Che altro aggiungere? La familiarità e la padronanza che Battiato sfodera con il suo giocattolo preferito, il synth ovviamente, può indurre a due reazioni (oltre che al mal di testa): ammirazione totale o fastidio. A voi la scelta, o come direbbe qualcuno, goutez et comparez!

Un caro saluto. Antonio


Post by Antonio (wellcome home our friend), impaginazione by Captain.
A big thank you to Gianmaria Rizzardi, aka Mclaen, for share on Dimedozen

5 commenti:

  1. Il testo proviene da un lungo articolo di Battiato pubblicato da Musicbox e scritto da Pio De Bellis, illustrissimo e reverendissimo battiatologo

    RispondiElimina
  2. Quanto mi piace questo blog,grazie!

    RispondiElimina
  3. Capitano questi sono per te e per tutti ( ti ho mandato una email ) :

    http://www.labezuga.com/Battiato-Gilgamesh.HTM
    http://www.labezuga.com/Gil3.htm
    http://www.labezuga.com/copia%20di%20OPERE.htm

    ciao e grazie per tutto quello che postiin questo blog !

    RispondiElimina
  4. Il concerto è una mia condivisione su Dime...se viene da Dime avrete tutti i file compreso l'info, perchè non citate chi ha firmato il torrent (e ha speso energie per condividelo anzichè tenerselo o passarlo ad una ristretta cerchia privata)? Se condivido qualcosa di vostro scrivo sempre che proviene dalla Stratosfera...
    Riguardo l'artwork, vi siete accorti che nella scritta ripetuta c'è "Le partei" anzichè le pareti?

    Gianmaria Rizzardi (Maclen su Dime e altrove)...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mac, il fatto che il bootleg proviene da dimeadozen appare anche sul retro della cover, in basso a destra. Io ad essere sincero ho solo pubblicato un file passatomi dal grande appassionato e conoscitore Battiatesco Antonio. Quello che posso dirti è che sicuramente, conoscendo appunto chi mi ha passato il file, si tratta di una dimenticanza, alla quale provvederò io immediatamente, inserendo i credits nel post. Io mi ero accorto eccome delle "partei", ma non ho voluto modificare l'artwork dell'amico Antonio. Anche io cerco sempre di citare, quando mi è possibile, le fonti di ciò che si pubblica, siano essi testi, foto, files o altro. Allo stesso modo ho chiesto di fare ai collaboratori, diretti o indiretti di questo blog. Io stesso ho aggiornato alcuni post, miei e non, per citare chi ha condiviso per primo qualche rarità...

      Elimina