Claudio Rocchi ci ha lasciati il 18 giugno, a soli 62 anni, in sordina, senza tanti clamori. Con lui se ne va un pezzo di storia della musica pop italiana, se ne vanno i profumi di incenso, l'amore per l'India e per l'Oriente, la voce vellutata, i testi poetici e pieni di incanto, i suoni delicati della sua chitarra acustica. E' con grande rammarico che affronto questo post commemorativo, uscito l'altra sera di getto,non appena appresa la notizia, ma un grande artista merita di essere ricordato soprattutto per le sue musiche e le sue poesie. E' ancora vivo in me il ricordo della sua rubrica nella trasmissione radiofonica "Per voi giovani", pomeriggi di studio con la radio accesa in sottofondo ad ascoltare le novità che proponeva a noi ragazzotti, i suoi viaggi e i suoi voli magici. E' anche vivo il ricordo della difficoltà con cui, a volte, il pubblico lo ha accolto nel corso dei suoi concerti degli anni '70, pubblico probabilmente poco sensibile e poco predisposto ad ascoltare le sue soffici melodie in un palasport o in uno stadio di calcio, magari prima di una prog band dai suoni tutt'altro che delicati. Ed è proprio con il suo primo album solista intitolata "Viaggio", pubblicato in quel lontano 1970 dopo la breve esperienza con gli Stormi Six, che lo vogliamo ricordare e ringraziare per quello che ci ha dato in tanti anni di lavoro, di passione, di studio, di sperimentazioni sonore. Non voglio aggiungere null'altro. La sua storia è nota. E il suo ultimo viaggio si è compiuto.
R.I.P grande Claudio.
TRACKLIST:
1. Oeuvres - 5:43
2. La tua prima luna - 3:42
3. Non e' vero - 2:37
4. Ogni uomo - 4:54
5. Gesu' Cristo (Tu con le mani) - 5:58
6. Ma qui - 1:10
7. I cavalli - 1:58
8. Acqua - 5:26
9. 8.1.1951 - 4:55
10. Questo mattino - 2:05
11. Viaggio - 7:32
Bonus Tracks:
12. La televisione accesa (lato A del 1° 45 giri - 1970)
13. Indiscutibilmente (lato B del 1° 45 giri - 1970)
Pubblicato pochi mesi dopo il 45 giri di debutto, "La televisione accesa/Indiscutibilmente" (brani non inseriti nell'album e qui postati come bonus tracks), Viaggio ottiene il Premio della Critica Discografica nel 1971. Tutte le canzoni sono scritte da Claudio. L'album è stato pubblicato con tre diverse copertine. Curiosità: all'incisione partecipano anche due compagne di scuola di Claudio Rocchi, Roberta Rossi e Annie Lerner (per la cronaca quest'ultima è la sorella del giornalista Gad Lerner in seguito diventata art director del noto fotografo Oliviero Toscani). Oltre a Claudio, l'altro musicista presenti nel disco è Mauro Pagani al flauto, violino e conga.
FORMAZIONE:
Claudio Rocchi: voce solista, chitarra, piano, bongo
Mauro Pagani: flauto, violino, conga
Roberta Rossi: voce in "La tua prima luna"
Annie Lerner: voce in "Gesu' Cristo (Tu con le mani)"
Grande artista e grande uomo: ottimo post George, e soprattutto dovuto. Rest in peace Claudio
RispondiEliminaBellissimo album che ho riascoltato piacevolmente un paio di mesi fa.... grazie george e RIP Claudio....
RispondiEliminaDoveroso, la sua musica non mi ha mai entusiasmato granchè, ma persona degnissima e stimabile sul piano umano. RIP
RispondiEliminaSolo in Italia un'artista così se ne va senza esser ricordato come dovrebbe.
RispondiEliminaaddio grande Claudio
RispondiEliminaOra Che stanno riscoprendo Claudio nei suoi anni stupendi di poesia ristampando dischi di qualità superiore lui ci ha lasciati. Io lo conosco musicalmente da quando avevo 15 anni, ascoltando il disco, forse il più bello della sua vita, cioè "Essenza", disco che un amico mi ha prestato e registrato su cassetta, e vi giuro che dentro c'è tutto l'universo Rocchi. Non è mai stato ristampato come "il miele dei pianeti..." forse perché troppo personale e spirituale, ma chi può cercarlo sulla rete se lo scarichi perché è molto molto superiore ai suoi lavori (perdonate il giudizio troppo personale, comunque vi invito ad ascoltarlo). Aiutiamoci tutti insieme a non dimenticare questi esseri umani che tanto hanno dato al mondo senza essere sotto i riflettori, ma con semplicità e passione (Jannacci, Gaber, ecc.).Grazie Claudio per questi miei primi 40 anni di vita insieme a te.
RispondiEliminaCaro amico, mi hai dato l'idea giusta. Visto che non sono stati ristampati, saranno entrambi oggetto di un imminente post.
RispondiEliminaCiao e grazie per la tua testimonianza. Continua a seguirci.
Claudio per un certo periodo masterizzò direttamente i CD dai suoi vecchi vinili e li personalizzava perchè non erano disponibili sul mercato. Mi disse:-Vedi, faccio il bootleg di me stesso. Non è mai stato interessato al denaro, giusto quello che gli serviva per vivere. Ha inciso quello che sentiva, se ne è andato...è tornato..e ci resta ora IN ALTO e il nuovo progetto con Maroccolo.Sarebbe bello trovare le sue trasmissioni radio (SPAZIO ROCCHI)...e alcuni titoli di difficile reperibilità.... eravamo, anzi siamo ( il corpo si abbandona come un veicolo ormai guasto) amici...e lo resteremo. Ti seguo da tempo...aspettiamo news qui..
Eliminagrazie per il bel ricordo di Claudio!!!
RispondiEliminathanks so much for the post. Please if possible post Rocchi 1975. i have been wanting for a long time. this is a wonderful blog. Love from the USA
RispondiEliminagrazie tanto per il posto. Per favore, se possibile, dopo Rocchi 1975. Ho voglia per lungo tempo. questo è un bellissimo blog. L'amore dagli USA
Claudio, l'Ottimo, il Migliore...che onore averlo conosciuto... È ancora Ovunque, come la musica.
RispondiEliminasi, speriamo che queste note, testimonianze, ricordi e quant'altro spingano Ariston & co. a ristampare al meglio TUTTO il suo catalogo, inlcusi gl album (stupendi) citati da altri, davvero questo e' un patrimonio che merita di essere tramandato ovunque possibile, per l'eternita', senza tempo, ben otlre l'ambito italiano, (nel senso della lingua usata nei testi)
RispondiEliminase non sbaglio pero' questo e altri post non offrono link o altro dove ascoltare (o scaricare) gli stessi brani sonori, giusto?
D'accordo su tutto, tranne che sul fatto che non ci sia un LINK per scaricare...
EliminaAscoltato "Viaggio" dal 1974 in poi, per almeno cinque anni. E' sempre stato presente nei miei momenti di riflessione adolescenziali. Ogni tanto, venire a sapere che Claudio Rocchi era sempre uguale e fedele a sè stesso, nelle sue opere e azioni, mi ha sempre comunicato un solido ancoraggio alle mie scelte "di partenza", specie negli inevitabili momenti di incertezza. Quindi, sebbene mai incontrato e conosciuto, mi dispiace molto che manchi questo mio grande amico. Ma ora siamo ancora più vicini.
RispondiEliminaconosciuto hai tempi che facevo D.j ,nelle discoteche, anni 70 sono venuti a suonare molti qruppi e cantanti di quel periodo, poi ho lasciare quando ed arrivata la disco music
RispondiEliminaDiscreto esordio da solista
RispondiEliminaMichele D'Alvano