VERSO LA STRATOSFERA: Serie "New Italian Prog" n. 4 - Wicked Minds - 1999

mercoledì 30 ottobre 2013

Serie "New Italian Prog" n. 4 - Wicked Minds - 1999 - Return to Uranus

TRACKLIST :

01 - Beyond The Universe (07:35)

02 - Garden Of Burning Trees (09:13)

03 - War (10:01)

04 - Shadows On The Lonely Planet (08:51)

05 - The River Flows (06:53)

06 - Return To Uranus (18:09)

Dedico con piacere questo post ai piacentini Wicked Minds ed al loro ormai introvabile (anche sul web) primo album, molto diverso dall'eccellente produzione degli anni successivi (di particolare interesse per gli aficionados del nostro blog è sicuramente l'ultima loro fatica ad oggi, "Visioni deliri e illusioni" del 2011, dove gli ottimi musicisti di questa band propongono cover di classici del rock progressivo italiano, con guest stars del calibro di Aldo Tagliapietra, Lino Vairetti, Lupo Galifi, Martin Grice, Antonio Bartoccetti e Sophya Baccini). Ma anche tutto il resto della loro produzione è hard prog di altissima qualità, consigliatissimo a chi come noi ama le classiche sonorità sevnties. "Return to Uranus" risale al periodo antecedente all'incontro della band con il superlativo e poliedrico tastierista Paolo "Apollo" Negri e con l'ottimo cantante J. C. Cinel, e della conseguente trasformazione della band in classico quintetto seventies (voice, keyboards, guitar, bass and drums). Il genere qui proposto è un hard corposo, cosmico e dilatato all'impossibile e, soprattutto, molto psichedelico (vedi la title-track, che tra la'ltro verrà riproposyta nella formazione a 5 nel sublime album del 2004 "From the purple skies"). Lunghi assolo e frequenti cambi di tempo e di atmosfere legano indissolubilmente quest'album ad un certo tipo di prog degli anni d'oro: il primo nome che mi viene in mente sono gli UFO dei primi due album, almeno a livello di sporcizia (in senso buono) del sound e aperture cosmiche. Insomma, lasciatevi trasportare dai Wicked Minds, attraverso la stratosfera, verso Uranus... E supportate questa validissima band.