Ci sono e non mi sono mai dimenticato della Stratosfera :-) Un abbraccio. Antonio
(Che altro aggiungere? Bentornato amico!!)
(Che altro aggiungere? Bentornato amico!!)
TRACKLIST :
01 Up patrios to arms
02 No time no space
03 Un'altra vita
04 Tra sesso e castità
05 Il cammino interminabile
06 Il ballo del potere
07 Shock in my town
08 Inneres Auge
09 Povera patria
10 Segnali di vita
11 Le aquile
12 La Cura
13 La stagione dell'Amore
14 I treni di Tozeur
15 L'era del cinghiale bianco
16 Voglio vederti danzare
17 Cuccurucucu
18 Magic shop
19 E ti vengo a cercare
UP PATRIOTS TO ARMS TOUR 2011 - (Ercolano, Brescia, Bisceglie e Ascoli Piceno)
"Dopo un anno di
assenza quasi assoluta dalle scene, Battiato torna ad esibirsi dal
vivo e lo fa con uno spettacolo dal titolo esplicito e rievocativo
per i fans di lungo corso: “Up patriots to arms”. Il concerto è,
in effetti, una bella antologia delle canzoni più celebri del nostro
autore con qualche piacevole sorpresa, nonostante non ci siano brani
nuovi da presentare al pubblico. Si parte con il brano che dà il
titolo al Tour, introdotto dalla medesima registrazione che apriva
l'edizione inglese di Mondi Lontanissimi, ovvero “Echoes of sufi
dances” laddove era proprio la voce femminile a simulare una
telefonata. Si alza il volume e parte la band. Poche novità, in tal
senso, con i riconfermati Carlo Guaitoli al piano, Privitera alle
tastiere, Davide Ferrario alle chitarre, Lorenzo Poli al basso,
Giordano Colombo, alla batteria. Ad ingentilire il tutto i sempre
pregevoli archi del “Nuovo Quartetto Italiano”. Tutti all'altezza
del compito assegnato per ricostruire in chiave contemporanea un
repertorio sempre attuale ma, in ogni caso, di età più che
decennale.
Dunque si parte con la chiamata alle armi, ma poi si vola
verso spazi lontani con “No time no space”. Tornano in scaletta
“Il cammino interminabile” e “Il ballo del potere”, segno di
una volontà rock rinvigorita. A dissipare ogni dubbio ci pensa la
tellurica “Shock in my town”. Ma il concerto non è alieno alla
scena politica e sociale, come testimonia la sequenza di “Inneres
auge” e Povera patria”. Delicate le versioni di “Segnali di
vita” e “Le aquile”, forse riscoperte da Battiato dopo averle
rivestite di luce nuova per il disco di Milva “Non conosco nessun
Patrizio” che conteneva, appunto, alcuni gioielli della produzione
del musicista siciliano. Il resto è un susseguirsi di brani che sono
già nella storia della musica italiana.
Le registrazioni
che presento in questa sede, come è possibile leggere dai libretti
allegati, derivano per intero da youtube. Ho riunito in un unico CD
una sorta di sintesi dei brani e di alcuni concerti che, per qualità
sonora, si prestavano a questo tipo di operazione. Antonio"
Post (music, covers & words) by Antonio, impaginazione by Captain
il file sembra corrotto
RispondiEliminagrazie per questo bellissimo bootleg e complimenti ad antonio e al captain per il minuzioso lavoro!
RispondiEliminaGrazie Antonio ben tornato e grazie sempre al Capitano
RispondiEliminaGrazie mille! Ero sia a Brescia che ad Ercolano... grande scaletta.
RispondiEliminaGrazie tante ! Io ero a Prato ma questo bootleg mi ha ricordato quella bella serata
Elimina