TRACKLIST :
01 - Down on my knees
02 - A change is on the way
03 - Home
04 - Dolly mixture
05 - Traveller
06 - All right again
07 - Caroline
08 - Listening to Jaco
09 - City music
Il disco omonimo degli italiani Dragon del 1980, a quanto mi risulta loro unica testimonianza discografica, è ritenuto un disco piuttosto raro, e mi dicono abbia raggiunto buone quotazioni nelle fiere specializzate. Lo posseggo, pensate, perchè lo acquistai per errore, convinto che fosse un album dell'omonimo gruppo neozelandese, che aveva come frontman Marc Hunter. A dire il vero, fui abbastanza (per non dire molto) deluso dal sound di questo sestetto, che scoprii essere italiano solo dopo l'acquisto, dalle note sul retro della cover. Insomma, posseggo un album raro per un colpo di fortuna, tra l'altro non avendolo amato l'ho ascoltato pochissimo, quindi è in condizioni vicine al nuovo. Ma non siamo al mercatino, quindi passiamo oltre... Come avrete capito, quest'album ha poco o nulla di prog italiano, contiene invece un tentativo di sound FM rock all'americana. Per cui, anche se i puristi del prog come me storceranno il naso, vi sarà certamente qualche amante di un certo sound d'oltre oceano che lo troverà una piacevole sorpresa. La sua rarità ed il fatto che sul web, a quanto mi risulta, non sia stato mai pubblicato ne giustifica la presenza qui sulla stratosfera... Au revoir mes amis
Così sul nostro amato ItalianProg: "Gruppo atipico per la scena italiana della fine degli anni 70, i Dragon tentarono di riprodurre un suono rock commerciale di ispirazione tipicamente americana, e il risultato non è particolarmente significativo."
Franco Jadanza - Lead vocal, rythm guitar, XL5 Kramer, Korg vocoder
Al Tolot - Lead guitar, Turner, special effects DOD
Andrea Verardi - Electric bass, DMZWB 6000, Kramer
Claudio Calzolari - Acoustic piano, electric piano, Korg Synt, Hammond organ, Clarinet
Bruno Bergonzi - Sonor drums, roto drums, percussions
Swami Prem Sebastiano - Congas, bongos, rototoms, timbales, vibraphone, percussions
Post by Captain
muchas gracias, saludos y buena semana tengan
RispondiEliminainteressante a livello di rarità ma davvero dozzinale e per niente ispirato
RispondiEliminaGrazie ragazzi dei commenti, sempre molto graditi. E grazie a Nonseinormale per la dritta sul video, che ho subito scippatyo ed aggiunto in coda al post
RispondiEliminaBellissimo classico minore di hard rock melodico (o addirittura AOR) italiano, magari "fuori tema", ma ottimo, come l'esordio della Serena Rock Band (un po' più grintoso) segnalato da Non6normale nel post delle Nuvole Di Paglia. Grazie di questi tesori mon Capitaine, Stratosfera & collaboratori tutti
RispondiEliminamuchas gracias, amigos
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