venerdì 21 novembre 2014

Cemento - 1978 - the complete editions

non esistono molte informazioni relative al gruppo Cemento, band milanese titolare di un paio di produzioni datate 1978;   
a memoria ricordo di aver letto di loro su qualche rivista d'epoca in relazione ai nuovi linguaggi musicali e alle giovani proposte nell'ambito del nuovo jazz e, più in generale, della ricerca sonora (oltre loro, mi sembra, fossero citati anche gli Spirale e i Cadmo, ma non sono riuscito a ritrovare l'articolo) e qualche riga la si può trovare qui nel sito-bibbia del prog-italiano di Augusto Croce.

La loro musica potrebbe risultare 'ostica' alla platea che solitamente frequenta la Stratosfera dato che i loro pezzi sono scarni e di chiara matrice jazz.


Le due produzioni si differenziano sia per il supporto utilizzato (7" a 33 giri, e musicassetta) che per la composizione della band (in quartetto e in duo) e sono state pubblicate entrambe dall'etichetta Belgravia Records.


 












La mia sensazione, in particolare per Catharsis (anche per l'insolita formazione), è che i musicisti abbiano voluto fissare con una registrazione-demo il frutto delle loro idee e lo stato di avanzamento della loro ricerca artistica.

Anche l'anno di pubblicazione (1978 per entrambe le uscite), a 3 anni di distanza dalla presenza del loro annuncio "pubblicitario" sulla rivista Gong, potrebbe avvalorare la suddetta tesi;    certo che sarebbe interessante sapere cosa è successo nel periodo intercorso (1975-78).





Asinara Lager (7")  CEMENTO Jazz Group
dal codice di produzione (BC 201) sembrerebbe la seconda uscita, ma la formazione (almeno numericamente) sembra quella comparsa su Gong

TRACKLIST :
 
side A
01. parte 1
02.
parte 2
03. parte 3
  
side B
04. parte 4
05.
parte 5
06. parte 6
07. parte 7


FORMAZIONE:
Tullio Eusebi (saxes, clarino, flauto)
Alex Schiavi (basso elettrico, flauti dolci)
Luigi Jervolino (percussioni)
Nena Avoti (percussioni)


Catharsis (tape)  CEMENTO (in Duo)


 
Post by Odiladilu

9 commenti:

  1. grazie ragazzi!è una vita che cercavo questa musicassetta!

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  2. Posso garantire cheTullio Eusebi non compare nella foto. Ho suonato per anni con lui jazz tradizionale ed era parecchio più anziano...credo fosse circa del 1935. era uno scultore di mestiere. Saluti, Roberto

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  3. grazie Roberto per l'informazione,
    avevo trovato che Tullio Eusebi era parte del collettivo Goganga Jazz Ramblers, non so se è il gruppo "tradizionale" a cui ti riferisci...
    A questo punto se Eusebi non è nella foto, essendo lui con Schiavi l'autore di tutte le musiche, sarebbe quanto mai interessante scoprire chi erano i componenti pre-registrazione ed avere notizie sull'attività di quel periodo. Forse qualche musicista che per caso ci legge ci può aiutare?....

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  4. Grazie Odiladilu di avermi fatto scoprire questa formazione e queste meravigliose sonorità jazzate, talvolta sconfinanti in qualche accenno free.

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  5. grazie anche a te Albe per la testmonianza ...
    anzi, mi hai fatto venire un'idea, stay tuned...

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  6. per chi è interessato possiedo diversi 33 di Asinara Lager nuovi

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  7. Ciao, Tullio suonava con i Goganga Ramblers e anche con la Porta Romana Jazz band. Lo si vedeva spesso all'osteria del Tubetto, sui navigli, Ciao Roberto

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  8. Mi permetto di entrare nella discussione. Questa sera ho scoperto il Blog in cui si parla di due mie vecchie produzioni musicali.
    Mi chiamo Alex chiavi e fui il creatore del gruppo Cemento nell'ormai lontano 1972.
    All'inizio suonavamo un hard rock sperimentale e poi, dopo un contatto con la casa discografica CBS che ci propose di realizzare un disco di jazz rock che incominciava a prendere piede in quegli anni, quando quasi tutti i gruppi suonavano o Hendrix style, o rock progressivo.
    La fotografia in bianco e nero mi vede come musicista (sono quello con la barba nera) e suonavo il basso elettrico e il clarone basso (che all'epoca era una rarità assoluta per le sale italiane); poi c'era alla chitarra solista Claudio Barba al centro della foto a fianco a me. Sul lato sinitro un chitarrista che si chiamava Stefano, e sul lato destro il batterista che si chiamava Roberto.
    Il disco Asinara invece vede Me ai bassi elettrico, il nuovo elemento Tullio Eusebi ai saxofoni e clarinetto, Claudio Barba alla chitarra, Al Aprile e Luigi Jervolino alle percussioni.
    Facemmo centinaia di concerti, e fummo anche gruppo spalla alla unica tournee italiana della Baker-Gurvitz Army (con il celebre batterista dei Cream, Ginger Baker).
    Poi il gruppo si ridusse a trio, Tullio Eusebi ai saxofoni, io al basso e chitarra ed un batterista.
    Tullio Eusebi, musicista di lunga carriera, suonava moltissimo nei locali jazz, ed era sempre invitato come musicista "ospite". Validissimo elemento. Nella fine degli anno 1970 suonammo in una formazione allargata, in cui avevamo come ospite il grande trombettista Luciano Biasutti, che ora si è ritirato a vita privata.
    Suonammo con centinaia di altri musicisti, in maggioranza della scena del jazz e del rock milanese.
    Facemmo poi molte registrazioni, la maggioranza della quali sono in mio possesso ed inedite, tra cui un disco con il chitarrista Pino Di Staso.
    Dal 1979 entrò come bassista Nena Avoti (ora defunta) ed io passai definitivamente alla chitarra ed alle tastiere.
    Dal 1980 il gruppo, in cui era entrato il batterista Massimo Peloso (che aveva anche suonato in molti gruppi jazz, e con Domenico Modugno e Johnny Dorelli) proseguì a nome mio: Alex Schiavi Group.
    Dal 1980 in avanti facemmo molte tournees, sia in Italia che all'estero.
    Mi fermo qui.
    Sono rintracciabile qui a Milano, dove ancora suono e dirigo una scuola di musica. Grazie a tutti

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    1. Grazie mille Alex Schiavi per le precisazioni.
      Sono l'autore del post e mi scuso del ritardo con cui leggo e rispondo: è sempre una piacevole sorpresa quella di ricevere la testimonianza diretta dei Protagonisti delle nostre proposte musicali ed anche di questo la ringrazio.
      Leggo inoltre, nella narrazione, dell'esistenza di registrazioni inedite e, da appassionato del suono "Cemento", le segnalo, oltre all'entusiasmo per tale scoperta, l'interesse per una eventuale condivisione nel nostro Blog degli inediti che ritenesse di portare alla luce...

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