martedì 12 maggio 2015

Carota - 1979 - Alba tramonto (vinyl)


TRACKLIST & MUSICIANS:

1.  Magico Mistero   4:02
drums - Mauro Gherardi
guitar Ovation 12, bass, steel guitar, vocals - Franco Carotta
guitar Ovation 6, Fender 6, Arp Avatar- Sandro Fanti
     
2.  Alba Tramonto   2:59
 bass - Massimo Saletti
drums - Enzo Minarelli
guitar Ovation 12, steel guitar, vocals - Franco Carotta
guitar Ovation 6, Mxr Phase 100 - Sandro Fanti  

3.  Saratoga   2:53    
acoustic guitar - Paolo Marcheselli
guitar Gibson 335, banjo - Sandro Fanti
guitar Ovation 12, bass, steel guitar - Franco Carotta
percussion - Mauro Gherardi

4.  Il Volo   5:47 
bass, steel guitar - Franco Carotta 
Ovation 6, Fender 6 - Sandro Fanti    

5.  Spirito Nel Cuore   3:55    
drums - Mauro Gherardi
guitar Ovation 12, bass, steel guitar, vocals - Franco Carotta
guitar Ovation 6, Fender 6, Arp Avatar - Sandro Fanti

6.  Esperiment's Control   12:40
guitar Ovation 12, Arp Avatar, Mxr Phase 100, Mxr Flanger, Echo Binson Ec 10, 
steel guitar - Franco Carotta


Altro rarissimo disco e altro regalo agli amici della Stratosfera. Certo lo pseudonimo scelto da Franco Carotta non è dei più felici, ma tant'è...se piace a lui. Le tracce del nostro Carota si perdono nelle pieghe del prog italiano: due soli dischi incisi rispettivamente nel 1978 (intitolato semplicemente "Carota") e nel 1979, per l'appunto questo "Alba tramonto". Recuperato il vinile, tolte polvere e ragnatele e opportunamente masterizzato, eccolo ora a vostra disposizione. Mai ristampato in CD, il disco raggiunge oggi delle quotazioni più che dignitose (circa 135 euro).

Ecco cosa ci racconta Augusto Croce su Italian prog: "Franco Carotta, ex chitarrista e bassista negli anni '60 del celebre gruppo beat bolognese Judas, pubblicò due album con il nome di Carota. Il primo in stile cantautorale comprendeva anche una canzone di Fabrizio De André e venne stampato da una piccola etichetta di Casalecchio di Reno.  Il secondo, del 1979, è più elettrico ma non particolarmente progressivo.  Carotta è ancora in attività con il duo Anywise". 


Questo è quanto, non chiedetemi di più. Il disco è assolutamente godibile, specie nelle parti strumentali (la voce di Carota non è tra le migliori del panorama musicale italiano). Brani come Il volo o Esperiment's Control, della durata di oltre 12 minuti, sembrano usciti da un album di Riccardo Zappa. Il primo è caratterizzato da uno spettacolare intreccio tra l'Ovation e la Fender di Sandro Fanti e la steel di Franco Carotta, il secondo, forse il punto più alto di tutto l'album, è una sequenza di sovra incisioni dove Franco Carotta è il protagonista assoluto. Ascoltate e giudicate. 


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Post by George

2 commenti:

  1. A parer mio è un album molto sottovalutato. Certo, non un capolavoro, ma il parallelismo con i lavori di Riccardo Zappa è assolutamente calzante. Certo il neo della voce penalizza e non poco, ma ho visto e sentito cose ben peggiori osannate come capolavori. Bravo George, bel lavoro che dio del tempo permettendo mi permetterò di integrare col primo album, certamente meno progressivo, ma si sa, noi amanti del genere siamo quasi sempre malati di quella patologia che va sotto il nome di completismo. Buona salute a tutti, Frank-One

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  2. Io soffro da anni della sindrome del completismo, caro Frank-One. Allora andiamo con 1° disco di mr. Carota. Grazie. Ciao

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