sabato 13 giugno 2015

Massimo Bubola - Due album inediti in CD + Bonus singles

 
 Speedy intro by Captain: buongiorno amici, pubblico con ritardo mostruoso questo bel contributo di Frank-One dedicato Massimo Bubola, compost da un doppio vynil-rip di due album ancora non ristampati in cd dell'artista. Lascio subito la parola, con le ennesime scuse per l'ennesimo ritardo, all'amico Frank-One: 

Ho sempre amato Massimo Bubola, sin da quando ebbi tra le mai quello che per me era il suo primo disco, quel : “ TRE ROSE “ che a parer mio in maniera del tutto arbitraria lo fece accostare nella trasmissione Odeon di Giordani e Ravel a Francesco De Gregori (ed io a distanza di così tanti anni continuo a non esserne del tutto convinto). Poi cerca che ti ricerca salta fuori che precedentemente aveva pubblicato altri 2 LP : L’esordio Nastro Giallo nel 1976 e Marabel nel 1979. Ma qui vorrei regalare agli amici della Stratosfera gli unici 2 album mai riproposti su cd, ovvero Nastro Giallo appunto del 1976 e Vita, Morte & Miracoli del 1989, benché abbia ahimè appurato solo dopo aver preparato il tutto che il primo fosse già presente su Youtube. Never mind ! Spero apprezzerete ugualmente.

1976 - Nastro Giallo
TRACKLIST :

01 - Nastro giallo
02 - La ragazza che balla
03 - Il caffè in mezzo ai sentieri
04 - Ninna nanna
05 - La rondine e il falco
06 - Spalle dolci
07 - Spalle dolci
08 - Canzone del guerrigliero cieco
09 - Canzone di maggio
10 - I miei perchè

 Racconta Massimo Bubola che questo lavoro, più che di un cantautore, si sarebbe potuto considerare come il lavoro di un cantante, tanto fu forte l’operato persino correttivo di Roberto Danè e Giampiero Reverberi, insomma lui ragazzo inesperto fu ben instradai due mostri sacri di cui sopra. “Spiccano fra le composizioni il dondolio country di Spalle dolci, la delicata Canzone di Maggio e la dolce elegia di Ninna nanna, anche se l’intero disco può essere definito come una raccolta di poesie in musica”…”Il rock non riesce ancora a bruciare, se non in qualche melodia come I miei perché e La rondine e il falco”. Molto importante da considerare è il fatto che il 22enne Massimo Bubola si trova a lavorare per la Produttori Associati, dove ha la possibilità di conoscere Fabrizio De Andrè e di intraprendere con lui una collaborazione che lo porterà alle vette ben note a tutti (e tra l’altro a Dio piacendo ho in serbo un regalo futuro…..ma andiamo avanti).


1989 - Vita, Morte & Miracoli

 
TRACKLIST :

01 - Vita, morte & miracoli
02 - Non sono soddisfatto mai
03 - Sandy
04 - Dovunque tu sarai
05 - Annie, Hannah
06 - Praga
07 - Stanze di diluvio
08 - Scarabocchi nel cuore

Bonus tracks :

09 - Chi ruberà (1979 - A side)
 10 - Bar dei cuori infranti (1979 - B side)
11 - Il cielo non cadrà (1983 - A side)
 12 - Canzone dolcissima (1983 - B side)

 Dopo vari album tutti riproposti su cd (attenzione: è stato ristampato anche quel Massimo Bubola del 1982, dove lui in copertina si tappa le orecchie, benché si possa fare confusione col fatto che la ristampa uscì con 3 bonus tracks scritte in quel periodo ma reincise proprio per il cd che uscì col titolo della title track, ovvero Giorni dispari)... Dicevo, dopo vari album, nel 1989 Bubola dà alle stampe : Vita, Morte & Miracoli. Simpatico fu il problema con Lorenzo Cherubini (Jovanotti) che da lì a qualche anno avrebbe voluto chiamare con questo nome un suo album, credo Il Quinto mondo, ma vi prego prendetelo con beneficio d’inventario, bastò una semplice telefonata e l’ammissione quasi fanciullesca da parte di Lorenzo di non sapere dell’album del cantautore veneto così da farlo poi recedere..

Per Massimo è il ritorno al disco dopo 6 anni, segna il suo passaggio alla Ricordi e la produzione di un gran professionista : Claudio Dentes. Anche qui tanti diversi affreschi di vita con musiche più curate e addirittura sofisticate, grazie anche alla presenza di straordinari musicisti quali Lucio Fabbri, Flavio Premoli, Vittorio Cosma, Claudio Golinelli e potrei ben andare avanti. Storie d’amore come Sandy e Praga, personali come Non sono soddisfatto mai o intimiste come Annie Hannah. Insomma è un lavoro che rasserena e rinfranca Bubola col suo lavoro, laddove l’amicizia, la disponibilità e l’opera di Claudio Dentes hanno un ruolo davvero fondamentale : “Vita, morte & miracoli zampilla, è un torrente liquido di note, ha suoni netti e dolci, acqua chiara che scende fra le rocce”… “Questo è un album da pittore del mondo contadino, c’è una grande attenzione per il dettaglio, i costumi, si respira la natura di Pieter Bruegel….”. Ritratti stupendi come quelli di Sandy e Anna Frank. Insomma proprio bello.

Poiché non voglio prendermi immeritati meriti non miei, è doveroso segnalare che i virgolettati sono stati da me ripresi dal libro di MATTEO STRUKUL : “Il cavaliere elettrico viaggio romantico nella musica di Massimo Bubola” Ed. Meridiano Zero, dal quale ho preso spunto anche per le note biografiche da me riportate delle quali non fossi già a conoscenza.
Ed infine il solito regalo per i frequentatori del nostro blog, ovvero i due 45 giri inediti su LP : Chi ruberà / Bar dei cuori infranti del 1979 e : Il cielo non cadrà / Canzone dolcissima del 1983. Amici, la speranza è che pur non essendo totalmente in linea con le nostre proposte, sia riuscito almeno a regalarvi della buona musica e come sempre di non facile reperibilità. Felice ascolto e soprattutto buona salute a tutti.  Frank-One

LINK 76
LINK 89 + singoli

Post by Frank-One (head) and Capt (hand)

6 commenti:

  1. Grazie di questo post immenso. Massimo Bubola, tempo fa doveva passare dalle mie parti, per un incontro con il pubblico, ma all'ultimo momento ha avuto un imprevisto e non si é presentato. Mi ero portato al seguito proprio l'LP Nastro giallo, per farmelo autografare.. Che piacere ascoltare qui questo capolavoro. Di Massimo mi piacciono molto anche queste due: https://www.youtube.com/watch?v=MmcMqcEsusA https://www.youtube.com/watch?v=8UiflCRAbOU

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  2. Mi piace moltissimo ed è stato fondamentale per la crescita del grande Faber anche se poi i suoi meriti sono stati sminuiti dall'immensa "personalità" del, probabilmente, migliore dei nostri cantautori. I suoi album migliori per quanto mi riguarda, ritengo siano "Doppio Lungo Addio", "Mon Tresor" e "Diavoli e Farfalle"... praticamente un triplete. Curioso come "conobbi" questo cantautore: era un pomeriggio di un giorno imprecisato, ma sicuramente un sabato, del 1979 e stavo leggendo un libro in santa pace stravaccato sul divano; in sottofondo una radio libera genovese che passa proposte che piacciono al dj e ad un certo punto parte un brano che mi distoglie per un momento dal mio libro: dopo la prima strofa, che mi lascia di stucco, comincioad ascoltarlo attentamente. Il libro viene provvisoriamente poggiato sul tavolino mentre alzo il volume della radio. Alla fine del brano lo speaker, fortunatamente, annuncia di nuovo titolo e interprete: "...Era Massimo Bubola con il brano Marabel tratto dal suo album omonimo". Mi alzo dal divano, infilo un giacchettino e mi dirigo da disco club, storico negozio di vinili genovese e chiedo se ha quel disco. Naturalmente ne hanno una copia e la faccio mia. In seguito comprerò tutti i suoi lavori trovando, con un colpo di culo immenso, anche "Nastro Giallo" a 10 euro, ma questo accade solo un paio di anni fa dopo che tutti quelli che lo possedevano e che lo volevano vendere mi avevano chiesto cifre astronomiche.

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  3. ciao benissimo rivalutare Bubola ma vita morte e miracoli uscì in cd sia in Italia (io ce l'ho lo comprai alla dimar)che in giappone...nastro giallo invece non è mai stato ristampato.

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  4. Recepisco e commento : non si finisce mai di imparare. Ciao e grazie per la segnalazione : Frank-One
    P,S. E scusa per l'inesattezza

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  5. figurati, la dimar (all'epoca il negozio più grande d'italia) ne aveva solo due copie... era un periodo che el case discografiche non sapevano ancora se puntare sui cd o gli lp quindi stampavano poco e anche il 33 è raro. per l'uscita della stampa giapponese me lo disse lo stesso Bubola parlandomi di aver venduto 10 mila copie

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  6. figurati, la dimar (all'epoca il negozio più grande d'italia) ne aveva solo due copie... era un periodo che el case discografiche non sapevano ancora se puntare sui cd o gli lp quindi stampavano poco e anche il 33 è raro. per l'uscita della stampa giapponese me lo disse lo stesso Bubola parlandomi di aver venduto 10 mila copie

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