mercoledì 17 giugno 2015

Serie "Bootleg" n. 191 - Rovescio della Medaglia live in Messina 1974 (plus studio bonus tracks)


Questo CD racchiude il concerto che il Rovescio della Medaglia tenne a Messina, all'interno del Teatro "Domenico Savio" nel mese di aprile 1974, ovvero tre mesi dopo la grande esibizione live al Piper Club di Roma, già postata da tempo sulla Stratosfera. Si tratta di una registrazione che, a fasi alterne, appare e scompare dal web. Ora c'è anche su Youtube, ma non sappiamo quanto tempo rimarrà. Ad ogni buon conto, visto che questo bootleg ci mancava, abbiamo pensato di fare cosa gradita nel salvarlo sul nostro blog. La back cover che vedete qui sopra è opera dell'amico Danilo che la pubblicò sul suo Rock Rare Collection Fetish. Apprendo peraltro, leggendo le note di Augusto Croce su Italian prog, che un CD non ufficiale intitolato "RDM Live 74" contenente questo concerto venne pubblicato nel 2013 in sole 50 copie numerate ad opera dell'etichetta Only Fifty OF001. Praticamente come non pubblicarlo. Ecco qui l'unica immagine che ho trovato di questo rarissimo CD nero, con label centrale che replica il vinile.


La tracklist non viene indicata, ma ascoltando il file del concerto ci troviamo di fronte all'album "Contaminazione", con una grande prova del tastierista Franco Di Sabbatino e del chitarrista Enzo Vita (sentite l'intro di Alzo un muro elettrico...


TRACKLIST:

01  RDM Live Messina 1974 (album wrap)

Bonus tracks

02  Let's all go back - singolo, lato A, 1975
03  Anglosaxon woman - singolo, lato B, 1975


Il singolo del 1975, inedito su LP, è l'ultima uscita ufficiale del RDM prima dello scioglimento. La copertina citava un nuovo album che, come sappiamo, non è mai stato pubblicato. Del ritorno del RDM negli anni '90 ci occuperemo invece in una prossima occasione. Per tornare alle esibizione live del Rovescio e ricordarne la potenza del suono (alzavano un vero e proprio muro elettrico, per parafrasare il titolo del loro brano) riporto la frase che, in inglese, apparve sulla copertina di "Contamination", a proposito della loro amplificazione: "La loro strumentazione è tra le più interessanti in Europa. L'impianto voci Mack da 6000 watt è quadrifonico ed equivale ad amplificatori a 36 tracce. La console è in realtà uno studio di registrazione portatile con filtri, compressori, ecc. La chitarra, la batteria e le tastiere hanno amplificatori da 900 watt. Le tastiere consistono in un organo verticale Hammond B, un harmonium, un Eminent per riprodurre i violini, due sintetizzatori VCS, un Harp 200 [probabilmente un ARP], e due sintetizzatori mini moog. È anche importante l'impianto luci. Ci sono 50 lampade che producono colori ed effetti speciali. Su uno schermo speciale dietro il gruppo, vengono proiettati diapositive e filmati, per produrre effetti musicali astratti.". Ahimé, tutto questo ben di Dio, se ben ricordo, venne rubato sul finire del 1973 tanto da portare il gruppo sull'orlo dello scioglimento. 






Post by George

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