venerdì 9 ottobre 2015

Rodolfo Maltese Group - 1987 - Il gabbiano Jonathan

Rodolfo Maltese (R.I.P. 1947-2015)


Era tra i miei musicisti preferiti, per la sua bravura, la sua capacità tecnica e, soprattutto, per la sua grande umiltà. Un'altra scomparsa illustre e un altro vuoto incolmabile nei ranghi del glorioso Banco del Mutuo Soccorso. Questa volta l'amico Captain, causa una mia prolungata assenza per ragioni di lavoro, mi ha preceduto nel ricordo di Rodolfo Maltese, indimenticabile chitarrista e polistrumentista. Grazie Captain per avere ricordato con prontezza sulle pagine della Stratosfrea la scomparsa del nostro amico Rudy. Ho pensato di integrare il ricordo già tracciato con un disco di Rodolfo, a nome "Rodolfo Maltese Group", forse poco conosciuto, un album molto bello, pubblicato nel 1987 (e poi ristampato in CD nel 2009) dal titolo "Il gabbiamo Jonathan". Si tratta di un disco completamente strumentale, musica libera come  libero è il gabbiano raffigurato sulla copertina, assolutamente distante dalle atmosfere prog del BMS o da quelle etniche degli Indaco. Qui siamo sul terreno di un solido soft rock jazz di alta levatura, con un Rodolfo Maltese che si destreggia tra chitarre acustiche ed elettriche, accompagnato da ottimi musicisti (Walter Martino, Andrea Alberti, ecc. ) e da qualche ospite celebre (Vittorio Nocenzi, Riccardo Cocciante, Alfredo Golino). Un lavoro atipico nel panorama dei dischi solisti di Rodolfo Maltese, da assaporare e gustare con la giusta calma e con una certa attenzione, se volete coglierne tutte le sfumature.

Rodolfo Maltese Group - Il gabbiano Jonathan


TRACKLIST:

01 Flamingo 
02 Mirage 
03 Long time a go 
04 Eleonor 
05 Geronimo 
06 Births86: uno 
07 Il volo del gabbiano 
08 Births86: due
09 Classical gas (bonus track dalla ristampa CD 2009)


FORMAZIONE

Rodolfo Maltese - electric and acoustic guitars, Roland synthesizer
Tony Armetta - bass
Walter Martino - drums
Francesco Marini - sax and Heavy 2000 AKAY
Andrea Alberti - piano, keyboards
Massimo Carrano - percussion

Special guests:

Vittorio Nocenzi - Mini Moog (1)
Riccardo Cocciante - vocals (3, 8)
Alfredo Golino - drums (9)
Beppe Cantarelli - rhythm guitar (9) 


Due parole per ricordare Rodolfo Maltese, grande eroe del prog italiano, spentosi sabato scorso, 3 ottobre, all'età di 68 anni. E' mancato al Policlinico Umberto I di Roma, dopo anni di lotta contro un male incurabile che alla fine se l'è portato via. Ma nonostante la malattia, Rodolfo, con tenacia, da vero cambattente, non ha mai smesso di portare avanti le sue attività attraverso il Banco e gli altri progetti paralleli. Questo il messaggio di commiato pubblicato sulla pagina facebook del Banco, citando Moby Dick: "Ci stringiamo in un silenzio raccolto, discreto, profondo - proprio come te Rudy. Il dolore e' troppo, ma ti dedichiamo il sorriso che, in tanti anni, non ci hai fatto mai mancare.... E danzerai colpendo al cuore la luna".


Rodolfo (con il nomignolo Rudy) nasce a Orvieto e, figlio di musicisti, fin da piccolo viene incoraggiato alla musica. Il suo primo strumento è la chitarra. Dopo l'esperienza con gli Homo Sapiens, iniziata nel 1966, nel 1973 entra nel Banco del Mutuo Soccorso al posto di Marcello Todaro. "Io sono nato libero" sancisce il suo battesimo musicale col Banco sia alle chitarra che alla tromba. Collabora poi con artisti del calibro di Angelo Branduardi e Riccardo Cocciante e forma negli anni successivi un gruppo parallelo al Banco, gli Indaco (ampiamente presenti sulla Stratosfera) addentrandosi nei campi dell'etno rock. Il mio ricordo per Rodolfo è ancora più forte se teniamo conto che, come me, aveva una grande passione e ammirazione per i Beatles. Non a caso aveva dedicato loro il The Beatles Project in Jazz con Andrea Biondi e Gabiele Lazzarotti e il trio Beat-Less con Francesco Di Giacomo e Maurizio Pizzardi. Negli ultimi anni ricordiamo la sua collaborazione con i Tetes De Bois, i Nu Indaco e La Fonderia. Insegnante di chitarra blues, rock, jazz presso il Progetto Musica a Roma. promotore di eventi multimediali dove fondeva arte, poesia e musica, Rodolfo Maltese era un uomo di grande cultura, eclettico e lungimirante. Che dire?
 
 Ti salutiamo con affetto, grande Rudy.

E speriamo veramente che per quest'anno sia finita qui.

Vi lascio, in conclusione, con una bella carrellata di immagini di Rodolfo Maltese col Banco del Mutuo Soccorso scattate al Tavagnasco Rock nel 1998. Le foto sono dell'amico Danilo alias Mister X, tratte dal suo blog Music Italy 70. La registrazione del concerto (peraltro acustico) l'avevo realizzata io e postata a suo tempo su questo blog. Il link è oramai defunto da tempo, ma se qualcuno desidera il reupload non ha che da chiederlo.
Buon ascolto, amici. 



Post by George

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