giovedì 12 novembre 2015

Anyway Blues - Anyway Blues (1981) & Hellzapoppin' (1982)

Anyway Blues - 1981 - Anyway Blues

TRACKLIST :

01 Outline blues
02 Crossroads
03 I ain't no
04 I ain't gonna cry
05 Off the wall
06 Gin house blues
07 Spoonfull
08 Anyway (you get the blues)
09 She's only sixteen
10 Parchman farm
11 Catch - all baby


Senza inutili preamboli, il Capitano si dilegua e lascia la parola al grande Frank-One...
"E poiché il motto di questi ultimi tempi sembra essere soprattutto….sforbiciare (intesa come la wishlist del nostro Capitano), beh allora che sforbiciata sia!!!

Ed ecco i due lavori degli Anyway Blues, a parer mio molto marginali per quello che riguarda il nostro mondo, ma in ogni caso assolutamente degni di nota. Ma andiamo con ordine : prima di tutto chi sono gli Anyway Blues? Mi piace ricordare la definizione che mi diede Donatella Bardi, sorella di quel Lucio che qui suonava ma che ebbe in seguito ben altre soddisfazioni con artisti del calibro di Eugenio Finardi, Edoardo Bennato, Francesco De Gregori, Ornella Vanoni solo per citarne alcuni, in uno dei tanti pomeriggi passati assieme nel lontano 1987 : “Sono i fratellini meno famosi del Pacco”. E per alcuni potrebbe sorgere la domanda: “Cos’è il Pacco?” (per chi non fosse di Milano e dintorni potrebbe essere utile sapere che il termine pacco ha il significato di fregatura, un po’ la romana sola, benché un famoso film di Nanni Loy, il suo ultimo, pur essendo ambientato in quel di Napoli si intitolasse: ”Pacco, doppio pacco e contropaccotto”, per cui tenderei a definirlo oramai un termine….internazionale). Come sempre ci aiuta, seppur in maniera estremamente stringata il Maestro Augusto Croce ed il suo sito Italianprog : “ il PACCO : un gruppo di musicisti dell’area milanese che non ha inciso niente nonostante vari concerti nell’Italia Settentrionale. La formazione ha compreso in vari momenti Alberto Camerini, Paolo Donnarumma, Ezio Malgrati, Eugenio Finardi, Walter Calloni, Pepè Gagliardi, Lucio Fabbri, Donatella Bardi, Ricky Belloni (so per certo anche il fratello gemello Gigi Belloni benché non menzionato. Nda). Alcuni dei musicisti di questo gruppo hanno formato poi gli Anyway Blues, autori di due LP nei primi anni 80.” Ed eccoli qui : la prima cosa che salta all’occhio, per chi conosce questo album, è che questa è la stessa line-up che aveva accompagnato Donatella Bardi nel suo unico lavoro solista (non temete…arriva, arriva presto! Nda) : A puddara è un vulcano, ovvero 6 giovani ragazzi ed un unico non più giovanissimo il bassista Paolo Donnarumma anche produttore dell’album di Donatella, onesti turnisti, bravi musicisti che però qui non coinvolgono in particolar modo.

Il primo album è Anyway Blues del 1981 uscito per la Mama Barley, un buon album di puro blues, con brani storici di autori pure loro tali (R.Johnson, M.Allison, Little Walter ecc.) ed altri invece originali del gruppo, la voce di Pepè Gagliardi non graffia più di tanto, qualche buon assolo di tromba , ma laddove la chitarra avrebbe potuto dare il meglio, data anche la potenzialità di Lucio Bardi, ci si serve degli assoli di Claudio Bazzarri (si, quello dei Pueblo) in Anyway (you get the) blue, e di Stefano De Carli in She’s only sixteen. Fa eccezione la batteria di Giampiero Prina in Catch – All baby, ma oramai è il brano di chiusura. Peccato !!! Un buon album di blues che appena sfiora gli altri album dei nostri bluesmen di prima fascia : Fabione Treves, Guido Toffoletti (RIP), Roberto Ciotti (RIP), Tolo Marton, Rudy Rotta e gli altri.

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Anyway Blues - 1982 - Hellzapoppin'


TRACKLIST :

Side A
1 - 323, 31X3
2 - 16 bar blues
3 - Implacabile Fohn
4 - L'amore è un bulldozer
5 - Variations

Side B
1 - Quartieri alti
2 - La camera
3 - 8%
4 - Neon
5 - Ballrhum
6 - Stop


L’anno successivo, 1982, stessa line-up, fatta eccezione per il sax di Michele Bozza sostituito da Tito Branca, che comunque collabora, ma lavoro totalmente diverso! Trattasi delle musiche originali della commedia Hellzapoppin’ realizzate per il Teatro dell’Elfo con la regia di Ferdinando Bruni e Gabriele Salvatores, edito dalla major CGD. Notevoli le esecuzioni dei vari brani, alle quali partecipano uno stuolo di “esterni”, ovvero tutti gli interpreti della commedia stessa assieme ad altri musicisti esterni del calibro di Paolo Tomelleri, Claudio Pascoli, Amedeo Bianchi solo per citarne alcuni. Sinceramente è molto difficile giudicare lavori teatrali, le musiche risentono troppo dei momenti scenici che accompagnano, quindi mi limiterò a sottolineare una stranezza: come sempre fornisco le copertine fronte e retro dei lavori che posto, ma non considerate la tracks list guardando il retro di copertina, ma vi fornisco i centrini dei due lati del Long Playing, da dove potrete estrapolare la corretta sequenza dei titoli.

Ultima annotazione, i due lati di quest’ultimo lavoro sono stati registrati in sequenza continua, data la reale difficoltà di dividere i brani estremamente ravvicinati tra loro, e non avrei voluto privarvi di alcuna singola battuta. Bene, con la speranza che tutto ciò vi sia gradito, chiudo con i miei abituali auguri di buona salute a tutti. Frank-One"


Post by Frank-One & Captain

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