mercoledì 21 settembre 2016

I Signori della Galassia - 1978 - Qualcosa si crea, nulla si distrugge (vinyl)


TRACKLIST:

01. Non passa più
02. Creazione
03. Come sinfonia
04. Vulcano
05. Se non ci sei
06. Terza fila
07. Mamma
08. Fermate la reazione
09. Tu solamente tu
10. Peggio che bambina
11. Il mio sangue
12. Odyssey

Bonus tracks

13. Luce (singolo, lato A, 1980)
14, Eliana (singolo, lato B, 1980)


FORMAZIONE

Franco Delfino - tastiere, voce
Giggi Mosello - tastiere, voce
 Manuel Guastavino - steel guitar, voce
 Bruno Govone - chitarra Gibson
Paolo Marcelli - chitarra acustica, voce
Sergio Babboni - basso, voce
 Beppe Aleo - batteria e percussioni
Daniela Manicardi - voce


So che mi odierete per questo post. Premetto che di tratta di un disco per collezionisti, piuttosto raro, pubblicato nel 1978 e mai ristampato in CD, dove il prog è lontano anni luce. Eppure questo gruppo, dal nome altisonante, trova dignità di citazione nientemeno che da parte di Augusto Croce che su Italian prog così li liquida: "Costituito da ex componenti de  Le Volpi Blu e Il Sigillo di Horus, questo gruppo di Savona ha realizzato due album e vari singoli di genere disco elettronica, con i musicisti vestiti in abbigliamento spaziale. L'ultimo 45 giri è del 1980, poi il gruppo è scomparso". 


Ebbene sì, questo primo LP de I Signori della Galassia è parecchio bruttino, composto da brani mielosi e stucchevoli, tipici di alcuni gruppi italiani a loro contemporanei. Fa eccezione Vulcano, un brano strumentale dal vago sapore prog, con la tastiere in primo piano, sorrette da un'ottima base ritmica. Troviamo questa traccia anche sul 2°LP, "Iceman", in chiusura dell'album. Per la cronaca su YouTube è pubblicato un video di Vulcano (in playback) realizzato all'epoca da Savona TV. Altra eccezione, anche se meno degna di interesse, è la traccia 8, Fermate la reazione, altro strumentale con una sua originalità. Peccato veramente che il gruppo non abbia scelto questa strada, ma nel 1978 per vendere dischi o si suonava musica disco o si sceglieva la via delle melense "canzoni d'amore". Il punto più basso viene toccata con una languidissima versione di Mamma. Non commento. 

Non ancora contento,  ho deciso di regalarvi nientemeno che due bonus tracks, ovvero l'ultimo 45 del gruppo prima dello scioglimento. Il disco in questione è stato rippato direttamente dal vinile (così come il 45 giri), con tanto di fruscio, scariche e...qualche salto. Per non farci mancare niente vi ricordo che il secondo LP del gruppo, dal titolo "Iceman", risalente al 1979, venne postato sulle pagine della Stratosfera ad opera del vecchio amico blogger Franco58 (che fu decisamente più tenero di me nella sua recensione) nel 2013. Lo troverete qui, ma il link non è più attivo. L'unico componente che proseguì la sua carriera musicale, sperimentando altre sonorità, fu il tastierista Franco Delfino. Ma questa è un'altra storia.



Post by George

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