giovedì 1 settembre 2016

Serie "Historic prog bands live in Italy" - Capitolo 1 - Gong live in Livorno, 6 luglio 2009


Introduzione by Captain & George

La ripresa delle attività, dopo la classica pausa estiva, porta con sé una novità di tutto riguardo: prende oggi il via una nuova serie dedicata ai concerti storici di grandi gruppi prog (in modo prevalente ma non esclusivo) suonati sui palcoscenici italiani. E' un'idea che Captain Robi e il sottoscritto accarezzavano da tempo. Sia ben chiaro che non si tratta di un cambio di rotta. I post dedicati agli artisti italiani (bootleg inclusi) rappresenteranno sempre il "piatto forte", del blog, ma una piccola digressione nei campi del rock internazionale crediamo possa destare l'interesse di molti amici, magari allargando la cerchia di appassionati. Cercheremo di dare maggiore spazio ai concerti registrati in esclusiva - e mai postati prima sul web - sia da noi del team che da altri amici che si vorranno aggiungere strada facendo. Sarà anche un'occasione per raccogliere materiale live sparso per la rete, destinato prima o poi a scomparire. Insomma, si tratta di un lavoro ambizioso, non lo neghiamo, assolutamente non didattico né enciclopedico, ma voluto esclusivamente con l'intento di fare vivere o rivivere concerti di grandi artisti del progressive rock che hanno segnato un'epoca.  Le registrazioni copriranno un arco temporale che va dalla fine degli anni '60 ai giorni nostri.

Postilla by George
Voglio ricordare, per correttezza e per la lunga amicizia che mi lega a Danilo Jans, che lo stesso ha avviato da tempo una iniziativa simile, anche se meno settoriale di quella che oggi proponiamo noi: si tratta del blog "Live in Italy", che troverete qui, arricchito anche da bellissime copertine. Sono raccolti molti concerti avvenuti in Italia dagli anni '60 ad oggi, da parte di gruppi internazionali rock, jazz, prog, country, pop e quant'altro. Vi invito assolutamente a visitarlo. Ottimo lavoro, Danilo. Sono certo che in molti casi avremo occasione di lavorare congiuntamente. 


Apriamo dunque il primo capitolo della nuova saga "Historic prog bands live in Italy" con un concerto inedito sul web nella sua integrità. La registrazione superlativa (nulla da invidiare ad un live ufficiale) ce l'ha fornita l'amico Stefano al quale vanno i nostri ringraziamenti e l'onore di aprire questa carrellata di concerti (che si prospetta lunga e ben nutrita). I Gong, una delle band storiche del panorama britannico, in particolare della scena di Canterbury,  arrivarono in Italia nel 2009 per un tour di cinque date che toccò, oltre a Livorno, Roma, Trieste, Zafferana Etnea e Sarroch (in provincia di Cagliari). A Livorno suonarono il 6 luglio, in occasione del "Livorno Rock Village" nel Parco di Villa Corridi. Il breve tour voleva celebrare i 40 anni di attività della band, in concomitanza con la pubblicazione del disco "2032". I Gong si presentarono con una formazione che  includeva gran parte dei membri storici. ce la illustrerà più avanti l'amico Stefano. Da sottolineare la presenza di Theo Travis (sax e flauto), già con David Sylvian, Porcupine Tree e Robert Fripp, che ha preso il posto dello scomparso Elton Dean nella band Soft Machine Legacy. 


L'occasione è anche quella di rendere omaggio alla grande figura di Daevid Allen, leader storico della band e fondatore, non solo dei Gong, ma prima ancora dei Soft Machine, scomparso il 13 marzo 2015 all'età di 77 anni. La tracklist di questo splendido concerto comprende brani storici alternati a quelli più recenti, tratti proprio da "2032", che rappresenta l'ideale prosecuzione della trilogia di Radio Gnome Invisible, i tre celebri dischi degli anni '70 (Flying Teapot, Angel's Egg e You).  Dopo questi tre capolavori, i temi della mitologia Gong erano stati ripresi anche in altri album, ma con "2032" le avventure di Zero e degli altri personaggi della saga tornano ad essere la parte essenziale dell'opera. Inoltre l'anno 2032 è stato spesso menzionato da Daevid Allen nei suoi primi scritti su questa mitologia: si tratta dell'anno in cui il pianeta Gong, abitato dai Pot Head Pixies con le loro teiere volanti, entrerà in contatto con il pianeta Terra, a seguito di un perfetto ed armonico allineamento astrale.


E ora pubblichiamo la recensione di Stefano, testimone del concerto, autore della registrazione e degli scatti fotografici: "Ho da poco appreso con enorme dispiacere della morte di Daevid Allen risalente al 13 marzo 2015 dell'anno scorso. Quindi purtroppo la mia recensione del concerto sarà un necrologio. Non voglio cadere nella solita retorica ma la serata di Livorno è stata davvero speciale soprattutto grazie a Steve Hillage, chitarrista storico dei Gong. Me lo ricordo anche con Mike Oldfield nell'orchestra di Tubular Bells. Poi... Daevid Allen con un carisma unico, direi magico, con il suo psichedelic space trip jazz rock. A bordo della Teiera Volante in volo verso il Pianeta Gong è così che voglio ricordarlo. La serata celebrava il tour di "2032" e la formazione era composta da Daevid Allen (chitarre e voce), la sua donna Gilli Smith ai vocalizzi e gemiti; Mike Howlett (basso), Chris Taylor (batteria), Steve Hillage (chitarra), Theo Travis (sax e flauto; bravo ma Didier Malherbe era un'altra cosa). Parlando della scaletta, devo dire che i titoli, a parte la folgorante sequenza "Flute Salad, Outer Temple, Inner Temple" e "You can't kill me", non sono poi così importanti. Quel che conta è la costante dei Gong (io li ho visti 3 volte): ti portano in una dimensione diversa con quei continui cambi di tempo dilatati, sognanti o minacciosi. Una bella serata..."
Grazie Daevid!


Link CD 1
Link CD 2


Post by George & Captain - Music & pictures by Stefano


1 commento:

  1. Io vidi il concerto di Sarroch, bellissimo. Ricordo bene che sul palco c'era anche Miquette Giraudy ai sintetizzatori

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