TRACKLIST:
01 Toye
02 Pavan
03 Seascape
04 A Spring Air (problems with the microphones on stage)
05 Willowood
06 Afterglow
07 The Shepherd's Song
08 Saxon Lady
LINE UP
John David Gladwin - second guitar/lead vocals
Terence Alan Wincott - recorders/woodwinds/vocals
Edward Baird - first guitar/vocals
Terzo capitolo della saga dedicata ai concerti di gruppi prog storici che hanno calcato l'italico suolo. E' oggi la volta dei leggendari Amazing Blondel, trio inglese di progressive folk, che reinventò la musica rinascimentale introducendo strumenti quali il liuto e il flauto dolce. Interessante annotazione riguardante gli strumenti utilizzati dai due chitarristi nel corso delle tournée: dato che il liuto risultava essere uno strumento piuttosto difficile da usare sul palcoscenico, in termini di amplificazione e accordatura, nel 1971 commissionarono la costruzione di due chitarre a sette corde, che potevano essere suonate con l'accordatura dei liuti. Il disegno e la costruzione di questi strumenti furono realizzati da David Rubio che fabbricava chitarre classiche, liuti e altri strumenti per musicisti classici. Lo strumento di Gladwin fu progettato per avere un suono leggermente più basso, per essere usato come strumento di accompagnamento, mentre quello di Baird fu realizzato ponendo maggior enfasi sui suoni alti, come strumento predominante. Entrambe le chitarre furono provviste di microfoni interni per semplificarne l'amplificazione. Indiscussa la loro grande tecnica strumentale.
Il concerto, credo l'unico in Italia tenuto dagli Amazing Blondel, dal suono quasi perfetto, cattura il trio al Dancing Supertivoli di Travagliato, in provincia di Brescia (locale gettonatissimo all'epoca dalle prog band). Si trattava dell'open act del concerto dei Patto (prossimamente su questi schermi). Sono solo 30 minuti di musica, ma vale veramente la pena ascoltarli nel loro momento di grazia. Nel 1972 era stato da poco pubblicato "England" (dal quale propongono la versione live di A Spring Air), che aveva alle spalle un capolavoro come "Fantasia Lindum". Gli Amazing Blondel avevano già all'attivo quattro dischi; "The Amazing Blondel & The Few Faces" ed "Evensong" (entrambi del 1970) e, per l'appunto "Fantasia Lindum" (1971) e "England" (1972). La tracklist del concerto raccoglie brani tratti da tutti e quattro gli album. inclusa la bella versione conclusiva di Saxon Lady, tratta dal primissimo album, quando ancora suonavano in duo (Edward Baird si unì subito dopo la registrazione del primo disco). Questo concerto, postato in un unico file, è piuttosto raro. Apparve solo un po' di tempo fa sul blog dell'amico Danilo, RRCF, che pubblicò anche le cover (che ho preso in prestito per l'occasione). Null'altro da aggiungere se non il rituale
Buon ascolto
Perfetto come sempre George....del gruppo sarebbe interessante recuperare il concertyo che fecero a Courmayeur verso gli anni 90 se non sbaglio,,,,,daro' ricerche,,,ciao
RispondiEliminaPubblichero' presto una lista del materiale italiano che ho,,,,,a Travagliato ho 2 splendidi concerti dei Gentle Giant e dei Patto..ah,anche Van Der Graaf Generator,,sempre 1972,,,W i taper sempre!,,,,
Non fu però l'unico concerto in Italia; li vidi proprio il giorno che precedette questo concerto al Piper 2000 di Viareggio, appunto il 28 Luglio 1972.
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RispondiEliminaVerissimo Silvano. Ti ringrazio anche per avere precisato la data del Piper 2000 (28 luglio), dove gli AB aprirono il concerto dei Patto. Il "tour dates" dei Patto indica invece la data del 30 luglio. Mi fido ovviamente di te che eri presente. Ciao
RispondiEliminaAmazing Blondel e Patto furono due concerti ben distinti, anzi quattro, visto che si esibivano al pomeriggio ed alla sera. i Patto suonarono effettivamente al 30.
RispondiElimina... e per la verità si esibirono anche al Piper di Roma...
RispondiEliminaA Roma al Piper erano vestiti con cilindri e gorgiere,come nei quadri di Rembrandt ma ubriachi come cocuzze e fra un brano e l'altro lanciavano sonori rutti. Hanno comunque suonato benissimo quasi 90min.
EliminaHo assistito ad un favoloso concerto degli Amazing Blondel il 24 Novembre 1972 a Genova. Era il mio primo concerto e fu una esperienza indimenticabile. Riuscii anche a farmi fare gli autografi che conservo gelosamente all'interno della copertina di "England".Avevo 16 anni e venivo da Torino. Bei tempi....
RispondiEliminanon so se fosse il 1972 ma sono passati anche per la mia città, padova. non sono andato al concerto ma ho sentito dire che hanno subito un furto di alcuni strumenti...qualcuno ne sa qualcosa o me lo sono inventato?
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