First time on the web
TRACKLIST CD 1:
01. Three Wishes
02. Never Let Go
03. Nimrodel/The Procession/The White Rider
04. Song Within a Song
05. Chord Change
06. Watching The Bobbins
07. The Hour Candle
08. Refugee
09. Fingertips / Band introduction
TRACKLIST CD 2:
10. Slow Yourself Down (acoustic set)
11. Eyes of Ireland
12. Send Home The Slates
13. Rajaz
14. Sahara
15. Mother Road
16. Lady Fantasy (encore)
LINE UP
Guy LeBlanc - keyboards - vocals
Denis Clement - drums
Colin Bass - bass, vocals
Andrew Latimer - guitars, flute, vocals
Meraviglioso concerto dei Camel, assolutamente inedito sul web, offerto dal nostro grande amico Stefano (suo era il concerto dei Gong che aprì questa nuova serie) che è l'autore sia della registrazione (sublime, nulla di meno di un live ufficiale) che degli scatti fotografici. Tra l'altro Stefano possiede una collezione di concerti live invidiabile, dalla quale - se vorrà essere magnanimo - attingeremo ancora. Il concerto di Torino, che si tenne al Club Hiroshima Mon Amour il 18 settembre 1980, fu l'unica data italiana del "Rajaz Tour" dei Camel. La celebre prog band inglese, in stato di grazia, (sentite cosa non fa Andy Latimer) snocciolò una incredibile serie di brani, molti dei quali tratti da album storici quali "Mirage" del 1974 (la track 3 del CD 1 e la stupenda Lady Fantasy suonata integralmente come bis), l'eponimo del 1973 (Slow Yourself Down) e "Moonmadness" del 1976. Grande spazio, naturalmente, venne riservato a quello che allora era il loro ultimo prodotto discografico ("Rajaz" uscito l'anno precedente) e ad altre produzioni più recenti.
Ma diamo ora voce a Stefano, ai suoi aneddoti e ai ricordi di quella magica serata:
"La serata si svolse alla discoteca Hiroshima di Torino il 18 settembre 2000.
Macchinata con tre amici e partenza da Pisa verso metà pomeriggio. Nelle vicinanze di Torino ricevo una telefonata da due amici partiti prima di noi che ci avvisano di non andare direttamente all'Hiroshima ma in una trattoria nelle vicinanze perché ci sono tutti i Camel a cena prima del concerto. Ci fiondiamo li e prendiamo posto abbastanza vicino a loro. Poi, con mestiere, chiamiamo il cameriere e gli ordiniamo due bottiglie di prosecco da mandare alla tavolata Camel dicendogli che le offriamo noi. Fu la trovata magica per essere invitati dai Camel per foto (io sono quello con la camicia nera vicino a Andy), autografi su CD e LP. L'incontro con i musicisti, disponibilissimi e simpatici, fu un ottimo "antipasto" per un grande concerto. Ricordo anche notevoli controlli anti registrazioni abusive...ma si sa, volere è potere!!!" (Stefano)
E con le foto della tavolata di Stefano & friends con i Camel vi auguro il consueto
Buon ascolto. Vi ricordo che i Camel saranno ancora i protagonisti di questa serie con un concerto della primissima ora registrato nel 1973 al Blue Café di Cossato.
Link CD1
Link CD2
Post by George - Music, pictures & memories by Stefano
(four hands are better than two)
Caspiterina che suoni celestiali!! Un live immenso e complimentoni a George e Stefano per questa gemma.
RispondiEliminaFavoloso! Grazie grazie grazie!!!! Non vedo l'ora di ascoltarlo.
RispondiEliminaFantastico ragazzi qui c'è una super produzione e bisogna correre per starvi dietro. Nel w.e. saprò come deliziare. Tra l'altro era un sacco che non ascoltavo I Camel. Eccomi accontentato
RispondiEliminaAscoltato!ottimo e particolare come solo i Camel sanno offrire. Continuate così.
RispondiEliminaGRAZIE!!GRAZIE!!!GRAZIE!!Siete grandi!!
RispondiEliminastefano
Ero presente a quel concerto e fu ottimo. Io aspettai a lungo per incontrare i Camel post concerto, ma ne valse la pena... Firme e disponibilità a parlare senza problemi! Possiedo una versione in cd del concerto, di provenienza toscana: controllerò se è la stessa fonte.
RispondiEliminaGrazie in generale a tutta la Stratosfera per la bellezza del blog.