FORMAZIONE
Marco Borgogni (voce, flauto, chitarra)
Tarcisio Bratto (sax, chitarra)
Franco Cecchi (tastiere)
Paolo De Luca (chitarra)
Giovanni De Luca (basso)
Marco Naldini (batteria)
L'unico album dei Genfuoco risale al 1979, quando oramai il prog stava agonizzando un po' ovunque. L'album, assolutamente coraggioso in quanto controcorrente rispetto alle facile formule musicali di quel periodo, proprone un'ottima miscela di suoni prog, grazie soprattutto all'uso dei fiati (flauto e sax) e delle tastiere. Ho letto su Italian Prog dell'amico Augusto Croce che questo gruppo toscano (sono senesi) realizzò nel 1976 una cassette autoprodotta con nove brani, dal titolo "Antichi confini". E qui si apre la caccia a questa rarità. Invito aperto a tutti i navigatori della Strato.
Pur venendo ascritti nel filone "catto prog" e avendo registrato il disco per l'etichetta Città Nuova (di ispirazione religiosa) io preferisco - musicalmente - tenerli fuori da questa catalogazione, sia per i testi (poche le parti cantate senza riferimenti smaccatamente religiosi) sia per la predilezione per i brani strumentali. Altra cosa è il fatto che i Genfuoco fossero parte integrante del movimento internazionale Gen, al fianco di altri gruppi "catto" fino all'osso quali Gen Verde e Gen Rosso. Torneremo nelle prossime settimane su questi ultimi due gruppi.
Scrive ancora Augusto Croce che "Dentro l'invisibile ebbe una distribuzione limitata, prevalentemente nelle librerie, ed è oggi piuttosto raro, anche se non particolarmente ricercato dagli appassionati di rock progressivo. Atmosfere acustiche e soft sono prevalenti nel disco, con un buon uso di flauto, sax, tastiere, come nel primo brano Ouverture, ma le canzoni hanno parti strumentali molto brevi e sono prevalentemente costruite in funzione del cantato. L'album segnò anche la fine del gruppo, sciolto intorno al 1980".
"I Genfuoco si sono riuniti nel 2000 con tutta la formazione originale, suonando a Firenze, e riuscendo poi a realizzare un CD auto prodotto registrato dal vivo tra il 1976 e il 1978. Registrato bene, e contenente otto brani (nessuno dei quali era apparso sull'album), il CD è un bel documento dell'attività live del gruppo, con due brani di oltre 10 minuti. La copertina non cita i dettagli delle registrazioni, ma i brani contenuti vengono da diversi concerti con varie formazioni, e i musicisti coinvolti sono i sei che compaiono sull'LP oltre al percussionista Marco Scala e al batterista Marco Masotti". Il "Live" è stato pubblicato nel 2001. E qui rivolgo il secondo invito ai nostri amici e collaboratori. Se per caso è nei vostri archivi, che ne dite di postarlo? (postilla del Capitano: sia questo album che la cassetta autoprodotta del 1976 sono stati prontamente inseriti nella wishlist stratosferica, così la ricerca non si fermerà ai prossimi post).
"Dentro l'invisibile" è stato ristampato in CD nel 1992 da parte della Mellow e in vinile nel 2010 dalla AMS/BTF. Sono certo che a distanza di quasi 7 anni dalla ristampa in vinile non facciamo torto alla AMS se lo pubblichiamo su questo blog. Peraltro, come albumwrap, è anche su Youtube.
Buon ascolto.
Post by George
In realtà il Gen Fuoco aveva già inciso un album nel 1975, si intitolava 'Antichi confini', con già notevoli spunti progressive. Se lo trovo vedo di renderlo disponibile. Grazie.
RispondiEliminaGrazie George di questo bel post: Galassie e Dentro l'invisibile sono due brani deliziosi.
RispondiEliminaDisco dignitoso ma trascurabile e non indispensabile
RispondiEliminaMichele D'Alvano