venerdì 15 settembre 2017

Serie "Bootleg" n. 251 - Angelo Branduardi - 1996-1999 - In Europe


Live @ Theatre De Basthia 1996 :

01  - La luna
02 - Vanità Di Vanità
03 - Indiani
04 - Tenera Nemica
05 - Ce que sait le sherpa
06 - Sotto Il Tiglio
07 - Il Dono Del Cervo
08 - Il Signore Di Baux
 09 - Cogli La Prima Mela
 10 - Alla Fiera Dell'Est
11 - Giovanna D'Arco
12 - Fou De Love
13 - Un Angolo Del Cielo
14 - Le Dodici Lune
15 - La Donna Della Sera
16 - I Santi
17 - Il Violinista Di Dooney
18 -  La Demoiselle - La Pulce D'Acqua


Angelo Branduardi è uno tra gli artisti italiani più apprezzati all'estero. Merito di un talento indiscutibile, del suo essere così atemporale e, tuttavia, riconoscibile. Rinascimentale, medioevale, immerso in una cultura che spazia dai celti fino all'ebraismo. Sintesi di classico e moderno. Uno tra i pochi cantautori a curare l'aspetto prettamente musicale come asse portante del proprio discorso artistico.

Premessa dovuta visto che parliamo adesso di un paio di live che provengono proprio dall'Europa. Iniziamo dal Live del  1996 @ Basthia (Corsica), con Maurizio Fabrizio, sodale di molte avventure, Ellade Bandini, una garanzia alle percussioni e Claudio Guidetti, tastierista di talento ed esperienza.


I 18 brani che compongono il live sono una fedele foto del cammino di Angelo Branduardi. Si parte con "La luna", classico del repertorio onirico dell'artista. Poi un susseguirsi di classici alternati ai brani di più recente produzione estratti dal cd "Domenica e lunedì". Per chi scrive, sono da ascoltare con attenzione "Indiani" nella sua struggente introduzione strumentale e "Il violinista di Dooney" dove per magia di un tempo inesistente sembra che il poeta Yeats abbia fatto in versi una foto dello stesso Branduardi. Per i cultori del musicista  potrebbe essere un piacere riascoltare in lingua francese "Ce que sait le sherpa", ovvero "Domenica e lunedì". Non manca la trilogia dei classici composta da "Cogli la prima mela" - "Alla fiera dell'est" e "La pulce d'Acqua", che chiude il concerto in un tripudio meritatissimo di applausi.




Live in Belgium 1999 :

01 - Domenica e Lunedì
02 - Il dono del Cervo
 03 - Cogli la Prima Mela
04 - Confessioni di un Malandrino
05 - I Santi
06 - La vita quotidiana di uno spettro
07 - L'Ultimo Giorno Del Circo
08 - Il Signore Di Baux
09 - Confesso che ho vissuto
10 - La Pulce d'Acqua
11 - Ballo in Fa# Minore
12 - Fou De Love
13 - Il Giocatore Di Biliardo
14 - L'Uso Dell'Amore
15 - Domenica E Lunedì
16 - Cogli La Prima Mela

Brani 1/10: Live @ Antwerp, Belgium
Brani 11/16: Live Francfolies De Spa, Belgium


Passano 3 anni e Angelo Branduardi è in Belgio con una nuova formazione e nuovi arrangiamenti. Il cd raggruppa 2 serate diverse, tra Antwerp e Francfolies de Spa. Le corde della chitarra sono affidate ad un altro immenso musicista: Michele Ascolese. La parte ritmica è nelle mani del sempre ottimo Davide Ragazzoni. Il concerto di Antwerp vede anche la presenza di Christiana Toucas al bandoneon e di Mihaky Huzsar al contrabbasso e basso elettrico. In questi concerti è la versione di "Cogli la prima mela" a catturare l'attenzione. Una goduria interminabile tra flauto e chitarre. Poi alcuni estratti dall'allora recente "Il dito e la luna" nato dalla collaborazione con Giorgio Faletti: brani, se non erro, poco eseguiti dal vivo negli anni a seguire.

I due documenti sonori confermano, qualora ce ne fosse bisogno, la grandezza di Branduardi come musicista che dal vivo ha davvero una marcia in più. Questo post è dedicato agli amici della Locanda del Malandrino... con simpatia. AntonioLM



Link Basthia 1996
Link Belgium 1999

Post by Antonio LM with some Captain's touches

4 commenti:

  1. Grazie a super-Antonio e al Capitano per questi due concerti favolosi. Nel live in Belgio ''Cogli la prima mela'' ha un arrangiamento strepitoso. Michele Ascolese l'ho incontrato dopo un concerto di Angelo ed é una persona squisita.

    RispondiElimina