domenica 19 novembre 2017

Theodor King Group - Ispirazione - Collection 1974/1980



TRACKLIST :

01 Preparati bambina
02 Jumbo rock
03 Samborrombon
04 Happy people everywhere
05 Daya think I'm sexy
 06 Dedicated to Fausto Papetti
07 Quella carezza della sera
08 Lady bug
09 Subday fame
10 Jump on the motocycle
11 Ispirazione
12 Elle et Elle
13 Young Amazzonia
14 Knock on wood
15 Born to be alive
16 Fireball
17 Heart glass
18 Per Annamaria
19 Stasera
20 Se vuoi restare sola
21 Non hai pietà
22 Se sono in tempo
23 Se non ti vado bene più


 E dopo essermelo ripromesso decine e decine di volte, eccomi finalmente giunto a realizzare uno miei più vecchi propositi, ovvero sforbiciare il più possibile la wishlist del nostro impareggiabile Capitano. Cominciamo con questo gruppo, o meglio col gruppo di questo alquanto poco noto personaggio (e prima di creare asti e proteste come in passato, tengo a precisare sconosciuto solo per mia mera ignoranza), ovvero Theodorking ed il suo Theodorking Group. Diciamo subito che il cd qui riproposto è stato edito nel 2007 dalla Giallo Records del mai sufficientemente ringraziato Sergio Alessandro Ferrario, persona che, avendo l’onore di averlo conosciuto personalmente, posso definire oltremodo squisita e competente. Ricordo solo alcune, veramente minima parte, delle gemme regalateci da questa casa discografica, lavori che mai avremmo potuto ascoltare sia per la rarità sia per i costi proibitivi di alcuni: vi bastino i nomi di Acid Group, Salis, Dalton, Perdio, Persimfans, Zip Fastener Blues Band, UH…..ma devo proseguire?



Tornando al nostro artista direi che niente può definire e raccontarci notizie a suo riguardo meglio delle note interne al cd, tra l’altro tradotte in inglese, spagnolo, francese e tedesco, insomma un respiro assolutamente internazionale.

"T H E O D O R K I N G - Rosferra Marsalis come jazzista, Diego pepe come cantante.
Il suo vero nome è Rosario Sferrazza, come risulta alla SIAE, alla quale è iscritto dal 1973.
Molto noto in Italia e all’estero per la sua intensa attività artistica, sia come jazzista che come cantante. Figlio di un violinista affermato e nipote di musicisti apprezzati negli anni ’50 nelle orchestre americane, ha cominciato a suonare la batteria e a cantare nelle orchestre all’età di 18 anni. E’ stato allievo di Enrico Lucchini e poi di Tony Williams, studiando in seguito alla Berckley di Boston tecnica, linguaggio, letture e play jazzistiche della batteria. Ha studiato anche altri strumenti (flauto, sax alto, basso, tastiere) consolidando la sua competenza nelle procedure armoniche e melodiche dei grandi jazzisti. Al “The Wanted” (in seguito denominato “Piper”) ebbe a conoscere Seren Gay e Micki Del Prete; un provino alla Durium e da lì l’inizio di una bella collaborazione.

Con il nome di Diego Pepe ha ottenuto gran successo con i Cavernicoli. Eccolo quindi alla Bentler con cui fece la sua apparizione su Rai Uno in una trasmissione condotta da Pippo Baudo con l’orchestra di Luciano Fineschi. Sempre in televisione partecipa anche a Settevoci ed al Festival di Zurigo. Per un certo periodo continuò la sua attività in programmi tv con varie orchestre, partecipando anche all’ “Oscar Nazionale della Canzone”. Fece anche delle tournèes in Inghilterra e in Brasile. Negli anni ’82, ’83, ’84 ha composto sigle del Girofestival. Negli stessi anni compose la sigla “Una canzone per tutti” (Italia Uno). E’ stato anche ospite della trasmissione radiofonica “Asiago Tenda”. Un personaggio davvero invidiabile per la sua eccezionale attività artistica che è impossibile poter elencare al completo. Ancora oggi continua la sua attività particolarmente presso case discografiche, televisioni private e come docente di corsi e seminari di studio completo della batteria e ritmica jazz." (Dal libretto interno all’album Ispirazione by Theodorking Group).

Insomma un gran bel personaggio a 360 gradi, come piacciono a noi. Non vi annoierò con miei commenti e opinioni sui brani qui presenti, e neanche starò a sottolineare con quali nomi e da quali suoi gruppi siano stati incisi e pubblicati, potete leggere tutto sul retro del cd che vi allego, e che include anche le bonus tracks. Qui troverete molte cover, persino hit da discoteca di quegli anni, che seppur immagineremmo di trovare più nella collana ONE SHOT che nella StratoSfera, va reso il merito di non essere meri rifacimenti, ma tutte reinterpretate in chiavi e stili diversi; possono piacere o meno, ma non sono un puro esercizio melomane, bensì il frutto di un lavoro di restyling davvero notevole ed impegnativo. Sono presenti inoltre molti brani inediti a firme dello stesso Theodorking alias Sferrazza alias Pepe, accattivanti e piacevoli. Insomma cominciamo a sforbiciare, buon ascolto e soprattutto buona salute a tutti. FRANK-ONE


LINK

Post by Frank-One stratospherised by Captain

3 commenti: